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“Out of Cage”

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“Out of Cage”

 

Venerdì 29 marzo, alle ore 22.00, presso il teatro “I Mantellini” di Villa Minozzo, si terrà un fuori programma d’eccezione per la Stagione musicale organizzata dall’associazione Villacultura. Si esibirà infatti il gruppo “Out of Cage” composto da Simone Benedenti alle percussioni e Flavio Virzì alla chitarra elettrica.

 

La coppia ci proporrà musiche di John Cage ed altri compositori del ’900 adattate per percussioni e chitarra elettrica, esplorando sonorità diverse senza pregiudizi di sorta, esaltate dai timbri degli strumenti, con contributi che spaziano dall’indie rock, all’elettronica fino al mondo della musica classica “colta”.

 

Ingresso a pagamento.

 

 

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Il progetto:

 

Delle mille certezze sedimentate nel buon senso e nella correttezza occidentale – in musica come nelle visioni del mondo – non ve n'è una che John Cage non abbia rivoltato nel suo opposto, minato seraficamente nei suoi stessi fondamenti, costretto a una completa riconsiderazione.

 

Questo tranquillo sovvertitore ha lasciato un'eredità imprescindibile, che continua a ispirare le generazioni attuali di artisti sperimentali d'ogni ambito.

 

Le performance di Beneventi e Virzì rispondono alla filosofia “cageana” che chiama l'interprete a compartecipare al completamento dell'opera, sino a utilizzare il proprio specifico strumentario per pezzi altrimenti destinati – ad esempio la Suite per pianoforte giocattolo suonata su un set di gong, o i pezzi per pianoforte preparato affidati a chitarra elettrica e varia gamma di percussioni. Scelte che portano in superficie l'enorme potenziale timbrico e di suggestione sonora implicito negli originali.

 

Altri autori, di generazioni successive, affiancano Cage. Per quanto diversi fra loro, e da Cage stesso, si riconosce tuttavia in essi l'impronta dei distruttori di gabbie. Jukka-Pekka Kervinen (1961) compositore e artista visivo finlandese é autore di musica dalle tendenze più diverse, esploratore senza pregiudizi, lavora anche a progetti di musica elettronica e techno. "So often quoted" é composto con un computer software che analizza tramite un algoritmo le diverse possibilità combinatorie di una cellula melodica e ritmica e i suoi accenti. Warren Burt (1949) è uno dei compositori più interessanti e creativi in Australia, il brano è un omaggio al gruppo di matematici che all'inizio del novecento si diede il nome "Bourbuki" ed é anche esso un esempio di abile utilizzo di scrittura musicale con l'utilizzo di computer-software e operazioni matematiche. "Trash tv trance" per chitarra elettrica sola, composto da Fausto Romitelli (1963 - 2004) nel 2006, è uno dei più riusciti sodalizi tra musica contemporanea "colta" e le sonorità sporche e corrotte di certa musica indie e rock. Di Larry Polansky (1954), compositore e musicologo americano dall'attività poliedrica, un pezzo a metà strada fra alea e ripetitività.