Riceviamo e pubblichiamo.
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In via Franceschini (a Castelnovo ne' Monti, ndr) dopo la zona abitata, il segnale di divieto di sosta posto sulla sinistra della strada è collocato prima del segnale di fine divieto di sosta per entrambi i lati collocato sul lato destro della strada, per cui, da come sono stati posizionati i segnali, il divieto di sosta riguarderebbe massimo una vettura sul lato sinistro. Nel frattempo però le multe arrivano tra le proteste degli automobilisti.
(Sergio Sironi)
In cartello alla destra indica la “fine divieto di sosta ambo i lati”, contemporaneamente il cartello alla sinistra indica il “continua divieto di sosta”. Quindi credo che a sinistra non si possa parcheggiare lungo tutta la strada mentre, a destra, è possibile dopo il cartello di fine divieto. Peccato che a destra nessuno abbia mai parcheggiato (ad esclusione della parte finale) per la presenza di una scarpata. Credo però che sia meglio avere la conferma di chi ha stabilito e installato i divieti e, semmai, chiedergli se era il caso di vietare la sosta su tutta la strada e non limitarsi alla zona abitata e più stretta.
(Alex G.)
Caro Sergio, dopo aver letto il tuo commento ho chiamato il comandante dei Vigili e mi sono recato sul posto. Purtroppo qualcuno ha tolto da ieri la scritta “continua” sul cartello di divieto di sosta situato sulla sinistra di via Franceschini all’inizio circa della parte asfaltata. Continua vuole ovviamente dire che il precedente divieto a sinistra continua per tutta la strada in oggetto. Poi in effetti circa un metro più avanti sulla destra il cartello dice che il divieto di sosta su ambedue i lati termina. I 2 cartelli dovrebbero essere sulla stessa linea (questa era l’intenzione di chi li ha fatti montare) e li metteremo sulla stessa linea, ma mi dicono i tecnici che sulla sinistra si intendeva e si intende che comunque il divieto continua. Dopo il cartello situato sulla destra si può parcheggiare ed è ovvio che quello sia il lato in cui si può parcheggiare perchè così la portiera del guidatore è libera da ostacoli. Il divieto di sosta su ambedue i lati nella parte lastricata di via Franceschini è stato riconfermato e fatto rispettare perchè le macchine impedivano ai cittadini di entrare nelle proprie case e soprattutto coprivano completamente le vetrine e gli ingressi ai negozi che si affacciano sulla strada. Penso che parcheggiare in Piazza Peretti o nell’ultima parte di via Franceschini sulla destra non sia un problema. Si può camminare per pochi metri. Ti ringrazio comunque della segnalazione.
(Gian Luca Marconi, sindaco)
Grazie Gian Luca, da un po’ di mesi sto assistendo una persona anziana in via Franceschini e quindi parcheggio spesso da quelle parti. Da quando è stata cambiata la segnaletica ho sempre posteggiato sulla destra non curandomi del fatto che i cartelli sono posizionati in modo sbagliato (a volte bisogna applicare il buon senso). Nulla da contestare sui divieti, anzi un po’ di movimento non fa altro che bene. D’altra parte, forse, allineando i cartelli potrebbero essere evitate le polemiche e le contestazioni da parte di chi non aspetta altro, anche trattandosi di un solo metro. Ciao.
(Sergio)
Egregio Dottore, mi trovo a ricorrere a Lei, e forse a doverLa infastidire, per segnalarLe sintomi che mi preoccupano. Non solo mi trovo ad apprezzare l’attenzione che il mio Sindaco dà ad una segnaletica approssimativa in via Franceschini e a condividere la chiosa che usa in prossimità della chiusura al Suo commento, ma, e ancor di più, ho apprezzato la replica che il mio Sindaco ha fatto a quel consigliere che, dopo essersi astenuto, è venuto qui a chiedere lo streaming. Te lo do io lo streaming! Ma c’è di peggio: nella storia dello streaming mi trovo allineato su posizioni di un Assessore dell’alto crinale, se lo ricorda anche Lei vero? Ma sì, quello che aveva l’esclamativo facile. Dottore cosa mi succede, secondo Lei sono grave? Recentemente ho fatto il tagliando dei 500.000 km ed è tutto a posto, febbre non ce n’è, sono astemio da una vita… eppure tutto questo condividere con il mio Sindaco e con l’Assessore dell’alto crinale, mi destabilizza e mi rende agitato.
(mv)