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Spacciatore preso a Quara di Toano

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Da qualche giorno i Carabinieri del nucleo operativo di Castelnovo ne' Monti e quelli della stazione di Toano vagliavano i movimenti sospetti registrati durante l’attività di pattugliamento eseguita nel paese e predisponevano mirati servizi di osservazione nelle vicinanze dei principali luoghi di aggregazione giovanile allo scopo di trovare i riscontri circa una possibile attività di spaccio portata a compimento nel paese nelle ore serali e notturne di metà settimana.

La meticolosità dei servizi compiuti hanno consentito nella serata dell'altro ieri di operare l’arresto di un cittadino nordafricano e di operare il sequestro di 5 grammi di cocaina in pietra.

Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i militari castelnovesi e toanesi hanno arrestato un operaio 35enne abitante a S. Polo d’Enza, Abdelbaki El Kyhat, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.

Come accennato, da qualche giorno i Carabinieri di Castelnovo ne' Monti e Toano stavano vigilando con discrezione le aree pubbliche e i luoghi di aggregazione solitamente utilizzati quale ritrovo dei giovani del posto. Durante tale attività i militari notavano in via Conte Sasso, a Quara di Toano, il sunnominato a bordo di una Renault Twingo, condotta da altra persona, a cui veniva intimato l’alt. Una volta fermatosi, il 35enne tentava di sottrarsi al controllo provando la fuga a piedi e in tale frangente veniva notato gettare a terra un involucro di cellophane di colore bianco che cadeva nel canaletto per raccolta acque a lato strada. L’involucro veniva recuperato dagli operanti e risultato contenere 5 grammi di cocaina in sassi, mentre il fuggitivo veniva bloccato  pochi metri dopo. Alla luce di quanto accertato il cittadino tunisino veniva dichiarato in stato di arresto e ristretto a disposizione della dott.ssa Isabella Chiei, sostituto presso la Procura reggiana. Ieri mattina è comparso davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere dell’accusa a lui contestata dopo la convalida del’arresto è stato posto in regime di custodia cautelare i carcere in attesa del processo.