"Un singolare fenomeno - ci scrive un lettore che ci allega la foto sopra - è osservabile in questi giorni a lato della strada Provinciale 513 che, in fatto di manutenzione di cunette o taglio delle erbe da alcuni anni non è certo un esempio di eccellenza"
"Come documenta la foto che vi invio - segnala - è stata disseccata (e non tagliata) l'erba in corrispondenza di tutti i segnali o guardrail a lato della provinciale 513, come si può notare nel tratto da San Polo a Castelnovo".
"Se eravamo abituati, negli ultimi anni, a tagli sporadici della vegetazione a lato della strada, ora si è passati a un sistema sicuramente più comodo ma, del quale, sarebbe lecito avere informazioni in merito, almeno sul tipo di prodotti usati per avere causato una così rapida morte della vegetazione, ma anche in base a quale criterio si è prediletto questa tecnica impattante, non foss'altro alla vista..."
Già da alcuni anni A.N.A.S. e province utilizzano il glyphosate, diserbante più comune utilizzato nella manutenzione stradale, è indicato come quello più aggressivo e meno selettivo oggi sul mercato.
(Matteo B.)
Da quindici anni mi fregio di non utilizzare nella mia azienda agricola prodotti chimici e adesso mi ritrovo sui bordi dei campi che confinano la strada queste striscie secche. Disseccante sparso, oltretutto, con una botte che ne buttava in quantità non certo modica e non certo localizzata, in quanto spruzzata ad una certa altezza da terra e quindi trasportata dall’aria qua e là. Ambientalisti veri fate sentire la voce…
(biocontadino)
Ho notato la stessa cosa lungo via Gatta; penso sia la prima volta su questo tratto di strada e spero sia anche l’ultima. Come al solito si opta per la via più comoda, anche se è la più nociva. Non credo sia una questione di costi, penso che pagare un addetto per spruzzare del “veleno” e pagarne uno per usare un decespugliatore sia la stessa cosa.
(Carolina Veronesi)
Il Glyphosate indicato da Matteo comporta avvertenze nell’uso indicate sulla confezione: “Non disperdere nell’ambiente. Tossico per gli organismi acquatici. In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare uno specialista. Far uso di un apparecchio di protezione degli occhi e del viso“. ANAS e Provincia, nel caso stessero utilizzando questo prodotto, credo dovrebbero dare qualche spiegazione.
(commento firmato)