Home Cronaca “Govi cambia spesso idea?”

“Govi cambia spesso idea?”

3
4

Riceviamo e pubblichiamo.

-----

E' un periodo che mi tengo aggiornato sulle notizie del mio crinale tramite questo sito ed ho potuto notare che il sindaco di Busana Govi usa spesso questa testata giornalistica per rispondere a critiche e/o dare comunicazioni più o meno importanti ai cittadini. L'ultima in ordine di tempo è un articolo del 9 maggio scorso nel quale si diceva che dopo l'esperienza dell'Unione dei comuni è giunta l'ora della fusione.

Io un'idea me la sono fatta e credo che al giorno d'oggi sia un assurdo avere 4 comuni che raggiungono sì e no i 4500 abitanti, quindi la fusione è una cosa DA FARE... Di contro però mi sembra che il Govi cambi idea molto spesso; ricordo qualche tempo fa che proprio lui difendeva le unioni CONTRO le fusione. Quindi non riesco bene a capire se il sindaco Govi sale sul carro dei vincitori (vedi avvisaglie di fusione tra Villa e Toano) oppure ha capito di avere sostenuto una cosa ormai sorpassata.

Ricordo qualche tempo fa il Pd montano che diceva che le uniche soluzioni non erano le fusioni ma le unioni; ma lui non era un esponente di Pd? Forse abbiamo raggiunto il limite, non si riesce bene a capire chi amministra la montagna, chi oggi è al comando non si capisce cosa pensa, insomma si naviga un po' a vista, si cambia idea ad ogni folata di vento.

(Mauro)

-----

Solo per un precisazione. Il sindaco non "usa" questo sito, ma da esso viene semplicemente ospitato, come accade a tante altre persone e personaggi - siano essi amministratori o non - del nostro Appennino.

(red)

 

4 COMMENTS

  1. Mi fa piacere che anche il signor Mauro sia d’accordo di affrontare il tema delle fusioni e che nello specifico concordi che il progetto e l’idea di avviare un processo di fusione dei Comuni di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto sia un percorso da intraprendere. Il signor Mauro, però, dice una cosa molto inesatta: ovvero che ho avrei difeso l’esperienza dell’Unione contro le Fusioni. Questo non è vero e sfido chiunque a produrre una qualsiasi mia presa di posizione pubblica contro il processo di fusione, anzi da qualche anno ho sempre sostenuto che sia, come minimo, una prospettiva da approfondire. Ho difeso in passato l’esperienza dell’Unione e ancora oggi penso che sia stata un’esperienza positiva che ha portato vantaggi al territorio ed ai cittadini; è vero che mi sono opposto ad un idea di riordino territoriale che immaginasse una riedizione del vecchio modello della Comunità Montana (che in passato ha portato benefici ma che oggi, come le Unioni, ha necessità di essere rivisitato e riaggiornato). Dispiace infine che una critica (leggittima per carità!) così diretta e puntuale riferita al pensiero politico di una persona (segnatamente quello del sottoscritto) avvenga in forma di fatto anonima (signor Mauro, appunto).

    (Alessandro Govi)

    • Firma - alessandrogovi
    • Per primo ringrazio e mi scuso con la redazione; secondo, ho piacere che il Sindaco mi abbia risposto, ma purtroppo le sue ragioni sono scritte in politichese, è facile dire una cosa e poi farne un’altra, purtroppo il Sindaco deve fare mea culpa, come si è potuto vedere nelle sue ultime prese di posizione, vedi le critiche per la rielezione di Giovanelli al Parco, il sostegno a Renzi nelle primarie, capita. A volte ci si accorge che non si è d’accordo con la maggioranza del proprio partito, però quello che non riesco a capire è una cosa: come il Sindaco fa ad essere ancora sostenuto dal PD dopo avere remato nella direzione contraria in cui va la direzione montana, provinciale etc. Saluti e grazie a Redacon per la sua disponibilità.

      (Mauro)

      • Firma - mauro
  2. Non si capisce bene se il signor Mauro stia difendendo le scelte di un PD “centrale” che non ammette dissensi o se si sta auspicando che i dissensi costruttivi ci siano. Quanto al “navigare a vista” non è colpa di chi lo fa, semplicemente ciò è insito nel fare parte di un’Unione Europea subendone anche gli indirizzi (speriamo ci siano anche dei vantaggi): tutti supponevano che i Comuni piccoli avrebbero dovuto riunirsi un giorno l’altro per razionalizzarne i servizi, ma la repentina evoluzione sul riordino degli enti locali è un imperativo indiretto che l’UE ci ha indicato con vigore a seguito di questa “crisi”. Pertanto forse è più incoerente chi non sa adattarsi alle situazioni che intervengono. Il caso “Renzi” poi è emblematico: chi non ha saputo coglierne l’occasione ha fatto perdere consensi al suo partito oltre aver fatto restare l’Italia troppo a lungo senza un governo in un momento cruciale. Meno male che anche a questo un mezzo rimedio ora c’è.

    (Marco)

    • Firma - Marco
  3. Signor Mauro, mi chiamo Luca Cagnoli, sono un esponente del PD e Assessore al Comune di Ligonchio, ero e sono favorevole all’Unione, ma oramai il tempo della fusione è arrivato. La nostra Unione nata nel 1999, una delle più vecchie dell’Emilia Romagna, ha ben operato e opera tuttora con impegno e serietà verso i cittadini dei 4 Comuni, abbiamo praticamente messo in Unione tutti i servizi, dalla Polizia Municipale, Uffici Tecnici, Trasporti, Servizi Sociali, ecc. ecc. E’ arrivato il momento di iniziare a discutere sulla fusione, io personalmente sono sempre stato favorevole, il percorso è lungo, bisogna discutere con i cittadini con delle assemblee, impegnare i vari consigli comunali a deliberare e fare il referendum. Nessuno sale sul carro dei vincitori, auguro Toano e a Villa Minozzo di riuscire nel loro intento di fusione.

    (Luca Cagnoli)

    • Firma - LucaCagnoli