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Il grande calcio e l’Appennino

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I membri del tavolo politico-letterario Ernest Hemingway-Cadsociale, stimolati dalle “discussioni sportive” degli avventori del bar Sport di Puianello, hanno riflettuto sui successi sportivi della squadra di basket, sulla “salvezza” della Reggiana, sulla promozione del sassuolo in seria A. E proprio partendo dal Sassuolo, auspicano che il Sassuolo scelga di giocare le partite di campionato allo stadio di Reggio Emilia, sicuramente migliore rispetto a quello di Modena. Da tutto questo ne trarrebbero beneficio anche gli sportivi che da ogni parte d’Italia raggiungerebbero Reggio in treno “approdando” alla nuova stazione Medio-padana, un autentico gioiello architettonico. Ben vengano quindi gli sportivi del calcio e del basket.

Senonchè… oltre allo “sport spettacolo”, al tavolo si sono chiesti cosa potrebbe offrire il territorio. La risposta è stata unanime ed hanno scelto di “rilanciarla” chiedendo ospitalità a Redacon.

I membri del tavolo Hemingway ritengono che il territorio della montagna reggiana tanto abbia da offrire in termini turistici e gastronomici. Al tavolo ritengono che molto si possa fare per la sua valorizzazione: propongono di offrire ai turisti sportivi il “pacchetto week end dello sportivo”.

In buona sostanza, proporre l’arrivo in treno a Reggio Emilia nel pomeriggio antecedente le varie partite. Un pullman li accoglie in stazione e li porta sulle montagne reggiane. Al tavolo immaginano lo stupore e l’interesse dei viaggiatori accolti dall’imponenza e dalla bellezza della vallata sulla quale si affaccia la Pietra di Bismantova. Alloggio e cena-degustazione delle prelibatezze reggiane. Il giorno successivo, mentre ci sia avvia per raggiungere lo stadio od il palazzetto dell’evento sportivo, visita dei luoghi di eccellenza dei nostri prodotti  e dei caseifici della nostra montagna dove si produce un Parmigiano-Reggiano che meglio di così non si può. Terminato l’evento sportivo, in assoluta sicurezza, si riportano gli sportivi al treno per il ritorno non senza aver detto loro: “…abbiamo condiviso con voi l’aria pura e tersa della nostra montagna, arrivederci nuovi amici…”.

(Il portavoce del tavolo Hemingway Mario Guidetti)