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Le parole dell’etoile Diana Ferrara: “Ho sempre sognato un teatro così…”

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Un arabesque in punta eseguito dall'allieva del Centro Danza Appennino Sofia Ferri (con il ballerino Salvatore Sommella)
Un arabesque in punta eseguito dall'allieva del Centro Danza Appennino Sofia Ferri (con il ballerino Salvatore Sommella)

E' stata una serata ricca di emozioni quella di sabato scorso, 15 giugno, al Teatro Bismantova di Castelnovo ne' Monti. L'occasione era il saggio di fine anno delle allieve del Centro Danza Appennino, la scuola del M° Francesco Melillo, che, con la collaborazione del presidente Mimmo Delli Paoli, opera da due anni nel capoluogo montano (oltrechè a Vetto e Scandiano).

Ospite d'onore e madrina della serata l'etoile Diana Ferrara, un nome magico nel mondo della danza a livello mondiale; durante il suo intervento, annunciato dai conduttori della serata, lo stesso Mimmo Delli Paoli e Cristina Casoli, sono stati proiettati dei filmati tratti dai suoi famosissimi balletti (Giselle con Rudolf Nureyev e Don Quijote con Vladimir Vassiliev).

Durante l'intervista l'etoile ha anche ripercorso la sua carriera e ha dato tanti consigli alle giovani allieve che, emozionate, hanno eseguito tutto il programma e le coreografie preparate da Melillo. La Ferrara ha inoltre espresso parole di apprezzamento per il Teatro Bismantova e per la bellezza del territorio castelnovese, promettendo di tornare quanto prima.

Presenti in sala, tra gli altri spettatori, gli assessori Mirca Gabrini e Nuccia Mola; il sindaco Gian Luca Marconi, impegnato a Firenze, ha fatto pervenire i suoi saluti. Tutte le allieve alla fine si sono strette intorno al M° Melillo, con evidenza soddisfatte del risultato della serata. Piena la platea del Teatro, tra genitori ovviamente trepidanti per le loro figlie che si sono esibite, parenti ed amici che, con gli applausi, hanno gratificato un intero anno di lavoro.

Ospiti della serata la prima ballerina della Compagnia del Nuovo balletto italiano Chiara Gasparini, che ha incantato tutti con l'esibizione della "Morte del cigno" di Saint Saens, e il ballerino Salvatore Sommella, anch'esso molto apprezzato dal pubblico in sala, nelle diverse coreografie tra cui l'"Excelsior" di Marenco e la favola "Il diario di una bambina". Incantevoli gli abiti di scena dei ballerini, realizzati dalla collezione di Balletti e Costumi di Filippo Marano di San Marco Evangelista, Caserta.

Il saggio verrà ripetuto domenica 27 ottobre.

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Qui la gallery della serata nelle fotografie di Gabriele Arlotti e Loretta Amorini.

3 COMMENTS

  1. Serata emozionante come al solito, non ha deluso le aspettative, come sempre. Cresciamo, maturiamo e diventiamo sempre più bravi. “Promossi” anche da un’etoile! Come non essere soddisfatti? Grazie Mimmo e grazie Francesco.

    (Naty)

    • Firma - Naty