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“Buon gusto?”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Spettabile redazione,  scrivo a  Voi perchè non saprei a chi presentare questa mia considerazione.

Ieri (l'altra, ndr) sera, rientrando da Reggio dopo le 21 sono stato accolto, alla rotonda del Peep (siamo a Castelnovo ne' Monti, ndr), da una strana immagine illuminata di un teschio rosa e bianco, sovrastante la fontana. Al momento sono rimasto perplesso poi, stamani, chiedendo informazioni in paese, mi hanno detto essere il simbolo della "Notte Rosa 2013".
Mi domando:
1- un teschio è il messaggio giusto per  promuovere Castelnovo?
2- possibile che nessuno abbia obiettato che questa immagine, forse pubblicitariamente anche "di impatto", non è poi così consona alla nostra cultura?
3 - passi per Halloween, ma ad agosto cosa si  "collega" ad un teschio, sia pur ingentilito dai cuoricini rosa?

Se qualcuno forse vorrà poi spiegarmi meglio, sono pronto a ricredermi, ma, al momento, il dubbio sul "buon gusto"  di chi pensa, organizza ed autorizza certe cose mi sorge spontaneo!

Grazie  a Voi Redacon per la consueta squisita ospitalità.

(Tonino Fornesi)

* * *

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Sabato 3 agosto la Notte rosa 2013 (1 agosto 2013)

 

111 COMMENTS

  1. Non capisco come ci si permetta di installare un cartellone sopra lo stemma di Castelnovo ne’ Monti… è davvero tanto importante questo teschio? Più del logo del nostro Comune? In un periodo in cui si parla tanto di territorio?

    (Simona Sentieri)

    • Firma - simonasentieri
  2. La vera assurdità sono gli “indignati”. Con la moltitudine di problemi all’interno del Comune, si deve per forza disquisire sul logo della notte rosa?! Magari non piacerà a tutti, ma lo vedo coerente in un contesto di festa dedicata soprattutto ai giovani, essendo il teschio per eccellenza un simbolo molto di moda negli ultimi tempi. Nulla di così orribile secondo me.

    (Alice Rossi)

    • Firma - AR
    • Mi permetta di capovolgere la sua teoria: se anche le cose più risibili si risolvono con il buon gusto che questo logo dimostra figuriamoci cosa può emergere in quelle davvero significative. Moda e buon gusto non sempre sono coincidenti, in questo caso decisamente no! La modernità non assume valore in quanto tale.

      (Celeste Grisendi)

    • Scusi Alice, se come dice lei la festa è dedicata ai giovani significa che le persone di mezza età e gli anziani come me devono farsi da parte e magari starsene a casa? Anche questo mi sembra un messaggio non propriamente positivo! Secondo me il suo commento ha peggiorato la situazione piuttosto che migliorarla. Riprovi, forse sarà più fortunata! Cordiali saluti

      (Sergio)

      • Firma - Sergio
  3. Orrendo: la comunicazione non è improvvisazione e non è sempre vero il detto “importante che se ne parli”. Il logo rappresenta il messaggio, la carta d’identità della manifestazione, l’invito a partecipare e trovo che il teschio sia completamente fuori tema e soprattutto fuorviante se abbinato ad una serata di festa. Il sig. Fornesi è stato buono a parlare solo dell’immagine all’ingresso del paese: guardiamo anche quella, completamente nera, riportata sugli adesivi che campeggiano sulle vetrine. Per favore, non improvvisiamoci “creativi”, lasciamo la comunicazione provocatoria ed emozionale ai professionisti: Oliviero Toscani è un maestro ma a volte neppure lui riesce, figuriamoci dei dilettanti.
    Saluti.

    (Sergio)

    • Firma - Sergio
  4. Sì, sarebbe bello che gli organizzatori dell'”evento” si facessero sentire e che motivassero la scelta di questo logo, perchè sono tanti i castelnovesi, voglio dire quelli che non sono commercianti, baristi o modaioli, a cui questo teschione rosa all’ingresso del paese proprio non piace. Perchè non lo mettono davanti ai loro esercizi se lo trovano davvero così fashion?

    (Pierangela Melli)

    • Firma - PM
  5. Vedo che un semplice logo di una manifestazione crea tanti problemi a così tante persone. Sono uno delle 6 o 7 persone che organizzano la notte rosa di Castelnovo ne’ Monti. La scelta del logo è determinata dal fatto che quest’anno si è pensato di dare più spazio a giovani e giovanissimi, impostando la festa sino alle 24 per tutti come al solito, per poi iniziare con spettacoli di arpa laser, discoteca ecc, destinati a un target meno attempato. Visto che fra i giovani vanno molto di moda i teschi si è pensato di utilizzarne uno, ammorbidito dalla tipologia di colore e dai cuoricini. Che possa piacere più o meno, lo accetto e ci sta. Che ci sia gente che collega il fatto del teschio con l’immagine, il nome, la credibilità e la serietà del Comune e del paese stesso no, non lo accetto. Non è altro che un logo di una festa di paese. Tutti gli anni, e questo è il quinto, abbiamo posizionato il logo della notte rosa sopra la fontana della rotonda dell’albiaccio. Il fatto che il logo si sovrapponga leggermente allo stemma comunale è dovuto esclusivamente ad un problema tecnico e ad un piccolo errore di valutazione in merito alle altezze (non si poteva posizionare più in alto e ormai era stato fatto in struttura rigida non modificabile). Non credo che venga lesa nè l’immagine nè l’identità di nessuno. Poi se si vuole polemizzare, polemizziamo pure. Ci terrei ad aggiungere, per le cortesi persone che come sempre solo sanno criticare, che da ormai 4 mesi vengono fatte riunioni ed incontri pubblici, tenuti in sala consigliare del Comune aperti a tutti ed altre in ambiente più ristretto per trarre conclusioni. Se vi sta così tanto a cuore il vostro paese e tutto quello che vi accade la prossima volta partecipate agli incontri, discutete in assemblea le vostre motivazioni, proponete le vostre soluzioni e aiutate ad organizzare. Come al solito però è meglio che siano “i soliti pochi” a lavorare per il paese e che ci sia una folta schiera di chi è solo buona a criticare le fatiche degli altri. Io sono un commerciante come tutti gli altri 5 che insieme a me hanno collaborato all’organizzazione, mentre a Castelnovo ci sono non meno di 250 partite iva commerciali aperte (inoltre pro loco che fra l’altro non esiste più, vorrebbe dire “a favore del proprio paese” e dovrebbe interessare non solo i commercianti ma l’intera popolazione). Probabilmente, se tutti facessero qualche cosa, la festa riuscirebbe ancora migliore e noi triboleremmo sicuramente meno. Mi chedo se valga la pena di tribolare gratuitamente per gli altri e pigliare sempre e solo del c…… Meno polemiche e più collaborazione. Grazie

    (Giandomenico Reverberi)

    • Firma - reverberiGiandomenico
    • Caro Reverberi, io non ci vengo a aiutarla alla notte rosa. Preferisco aiutare tutte le varie associazioni o nelle feste di frazione. La notte rosa fa bene a voi commercianti, quindi è giusto che ci diate l’anima. Poi sa, sono attempata quindi dopo la mezzanotte devo far spazio ai giovani come ha scritto lei. Per il logo ribadisco che fa orrore, sarà per i giovani, non rappresenterà il paese, ma fa orrore lo stesso.

      (Stefania Rossi)

      P.S. – Non ho mai visto avvisi di riunioni sulla notte rosa aperte ai cittadini, metteteli più in evidenza l’anno prossimo. Saluti!

      • Firma - stefaniarossi
    • Concordo perfettamente con il tuo pensiero, ma parliamo di cose concrete e non di un logo che, tutto sommato, è anche simpatico e cerchiamo di dare una mano nell’organizzare le poche manifestazioni che si fanno nel centro della montagna! Siamo sempre pronti a criticare e mai a fare.

      (SA)

      • Firma - sa
    • Rispondo al commento di Giandomenico Reverberi: io lo condivido in pieno! Bravo Mimmo! Tutti pronti a fare 1.000 critiche, non va mai bene niente. Poi vigliacco se ce n’è uno che si dà da fare a spostare una seggiola… La libertà di opinione è sacrosanta, quindi lo sono anche le critiche. Però io credo che se si utilizzasse il proprio ingegno e la propria inventiva per proporre nuove soluzioni si migliorerebbe molto più rapidamente. Anziché brontolare sul logo (che può non piacere, che può non essere posizionato bene, ecc. ecc.) credo che sarebbe molto più utile che ognuno proponesse un miglioramento da fare per la futura Notte rosa del 2014. Ad esempio: sulla logistica dei parcheggi, sulla disponibilità di alloggi per chi volesse fermarsi a dormire, sui posti in cui fare musica, sulle iniziative culturali da potervi legare durante il pomeriggio che precede la festa e chi più ne ha più ne metta. Così ci sono 12 mesi di tempo per ragionarci, confrontare le idee, fare gli incontri, creare un forum (magari anche qui su Redacon) e renderlo un evento sempre più bello, per tutti. E per tutti intendo giovani e meno giovani, negozianti e cittadini, residenti e turisti. Riassumendo il mio pensiero: meno critiche e più proposte.

      (Giuliano Rossi)

      • Firma - GiulianoRossi
  6. “Camminavo lungo la strada per Castelnovo con due amici quando il sole all’improvviso tramontò, il cielo si tinse di rosso sangue. Mi fermai, rotolai stanco morto nel verde della rotonda del Peep. Sulla fontana e sul paesello c’erano sangue e lingue di fuoco. I miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura… e sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura.”
    …stamattina, per la prima volta, ho visto l’Urlo di Castelnovo ne’ Munch!
    Battute a parte a Casina, su richiesta della Polizia stradale, hanno fatto togliere tutti i banner pubblicitari che erano posizionati al Bocco perché potevano distrarre i guidatori o qualcosa del genere. Un teschio inquietante e sinistro come questo invece non disturba nessuno? Boh? Forse la Polizia non l’ha visto. Poi all’entrata di un paese! Organizzatori tenete duro, comunque vada sarà un successo!

    (Sandro Beretti)

    • Firma - SandroBeretti
    • Lei mi sta simpatico signor Sandro, Castelnovo di Munch è una battuta raffinata! Il logo mica tanto, e dubito sia una raffinata operazione di marketing… A volte si toppa e basta, essendo alcune scelte troppo trash… ma è anche vero che il trash ha un pubblico. Il più è vedere se Castelnovo voglia allinearsi a questo stile. Vedremo quello del prossimo anno…

      (An)

  7. Quanta amarezza nel commento di Mimmo Reverberi. E una sana arrabbiatura. Sicuramente il logo scelto per la quinta edizione della notte rosa castelnovina non passa inosservato, è d’impatto e fa parlare. Può piacere oppure no, ma è e resta un logo pensato e ideato per una manifestazione estiva che coinvolge persone di tutte l’età, ma sopratutto i giovani. Giovani e meno giovani che girano con maglie, calze, borse ecc. con disegnati teschi. Teschi che si ritrovano in diverse pubblicità anche se non è Halloween. In molti commenti si legge una critica che va oltre il semplice gusto personale. E su Facebook si scrive e commenta di tutto. Se l’aver coperto un po’, come si vede dalla foto, il logo del Comune, significa non dare importanza al territorio beh, francamente mi sembra eccessivo. Io lo leggo e l’ho letto come un errore di dimensioni. Mimmo ha ragione quando si chiede dove erano gli altri. E solo chi fa sbaglia. Da sempre. A Mimmo il merito di aver dato un spiegazione mettendoci nome e cognome.

    (Cinzia Formentini)

    • Firma - CinziaFormentini
  8. Signor Reverberi ha perfettamente ragione, siamo sempre pronti a criticeare però, onestamente, secondo lei in quanti metteranno l’adesivo del logo incriminato sulla propria auto, come di solito fa chi partecipa all’evento?

    (Roberto Zappaterra)

    • Firma - zappaterraroberto
  9. Castelnovo ne’ Munch a me sembra notevole e, anche se il teschio è un orrore, potrebbe diventare un’idea molto spendibile. Forse conviene lasciare ai giovani quel che è dei giovani e ai commercianti quel che è dei commercianti… Poi son curiosa di vedere se anche quando ci sarà l’Unione dei comuni la Notte Rosa si terrà nello stesso sabato della Fiera del Parmigiano… Forse l’Unione andrebbe costruita dal basso cogliendo anche queste occasioni. O forse il punto di partenza andrebbe letto anche da queste che sembrano piccole cose e secondo me non lo sono.

    (Una casinese)

    • Firma - Unacasinese
  10. Quello che fa orrore è leggere certi commenti e scoprire che esistono persone che arrivano perfino ad avere certi pensieri. Bravo chi ha ideato il logo e bravo chi ha reso possibile a tutti noi ammirarlo ogni volta che si entra a Castelnuovo. Anzi, bravissimi!

    (RMP)

    • Firma - rmp
  11. Gente, io ho 23 anni. Sinceramente trovo questa moda dei teschi davvero ORRENDA e non conosco giovane che non la pensi come me! Forse 2 giovani su 10 la apprezzano. Tuttavia mi domando: secondo voi, con il logo del cuoricino, avrebbero partecipato meno giovani alla notte rosa? Suvvia, dai, ma che discorsi! Sarebbe stata comunque un successo, come tutti gli anni.

    (Martina)

    • Firma - Martina
  12. Ringrazio chi, pur non accontentando tutti (non ci si riesce mai!), ha pensato, si è prodigato e a speso il suo tempo, prezioso per tutti, allo scopo di fare qualcosa per il nostro paese… Se qualcun altro pensa di fare meglio ed ha tempo per farlo si faccia avanti per l’anno prossimo, penso sarà certamente gradito.

    (Aguzzoli Silvana)

    • Firma - AguzzoliSilvana
  13. Dai Mimmo prendi le critiche in maniera sportiva! Questo logo non ci piace e non ci piace lì dov’è lo possiamo almeno dire? Lo sappiamo che quando si è in pochi a decidere per tutti le critiche fioccano e non importa se quei pochi lo sono per scelta o per forza. Se avete bisogno di reclutare forze nuove fate sapere in giro quando ci sono le riunioni, se uno non è del vostro settore difficilmente è informato. Se mi è permesso avanzare una proposta per l’anno prossimo… Perchè non indire in inverno un concorso tipo: “Crea il logo 2014 per la Notte rosa” e poi far votare il preferito? Tanto per coinvolgere la gente, magari salta fuori qualche giovane talento con idee fresche e un po’ di gente disposta ad aiutarvi veramente.

    (Pierangela Melli)

    • Firma - PM
  14. Concordo a pieno con Silvana, Castelnovo se vuole rimanere in piedi ha bisogno di persone giovani e meno giovani che facciano e non solo che parlino. W la Notte Rosa a prescindere dal logo! W gli organizzatori (pochi ma sempre buoni) che l’hanno organizzata anche quest’anno. Il prossimo anno metteteci un koala come logo… Non c’entrerà niente ma farà polemica comunque.

    (Giovanni Vignoli)

    • Firma - GiovanniVignoli
    • Concordo al 101 per cento! Il logo non piace neanche a me, forse si poteva fare meglio, ma non mi sono mai sognato di fare polemiche o di criticare il lavoro degli altri. Certo che fa parlare e si è visto quanto! La cosa più importante però non è il logo, ma che la festa abbia successo! Ed il successo non sarà solo per i commercianti che hanno contribuito in solido ed in liquido a questa manifestazione, ma di tutto il paese! Anche per chi non ha contribuito, anche per chi “non sbaglia mai” ed apre bocca solo per criticare chi lavora. Quindi penso che eventuali suggerimenti costruttivi e un po’ di esercizio da parte di tutti siano ben accolti dagli organizzatori. Tornando al logo, un piccolo suggerimento. Personalmente sono contrario a cambiarlo ogni anno. Un logo identifica immediatamente una ditta, una marca, un posto, un lavoro, una festa, un paese, quindi, secondo il mio modesto parere, può essere anche il Koala, ma va mantenuto sempre uguale.

      (Elio Bellocchi)

      • Firma - (eliobellocchi)
      • Bellissima idea, signor Bellocchi, però anzichè un animale australiano ne cercherei uno della nostra montagna. Perchè non proponete un”referendum” e quello che ottiene il maggiore consenso diventa l’emblema della notte rosa?

        (Celeste Grisendi)

  15. Ritengo che la libertà di opinione ed eventualmente di critica sia un diritto ormai acquisito, non credo sia una argomentazione valida quella addotta per una scelta quantomeno opinabile. La festa è organizzata dai commercianti, per il paese? Per il loro (giusto) tornaconto? Confine labile e che in questo caso si interseca; ne guadagniamo tutti, chi in svago chi in guadagno; sta di fatto che la simbologia adottata può piacere o meno, pazienza, a meno che sia necessario essere allineati tutti sempre e comunque. Se proprio devo scegliere allora preferisco il teschio di Castelnovo ne’ Munch ai tanti cartelli di chiuso per ferie visti in giro a luglio (e credo salteranno fuori anche ad agosto) in un paese che “se la tira” come Cortina e che ha i commercianti che vogliono le ferie nei mesi dove avrebbero più entrate. Evidentemente ci si lamenta tanto ma i bilanci non sono cosi male. Io in località turistiche nei periodi di maggior affluenza non ho mai visto cartelli “chiuso per ferie”, solo a Castelnovo ne’ Munch.

    (Corrado Parisoli)

    • Firma - CorradoParisoli
    • Signor Corrado, il commerciante chiude per ferie nel periodo in cui lavora meno. Se chiude qualche giorno a luglio o ad agosto è perché sa che in quei giorni ha certamente una bassa affluenza nella sua attività.
      Sono in accordo con Lei che non è una bella visione vedere esercizi chiusi nel periodo turistico (sempre che esista ancora quel periodo a Castelnovo).

      (Gianni Zannini)

      • Firma - gianni zannini
  16. Come tutti o quasi anch’io sono rimasta allibita dalla mancanza di buon gusto e di senso estetico nel simbolo della Notte rosa. Di dubbio gusto la simbologia e brutto pure il disegno, ma con la fontana della rotonda direi che è in stile…. Poi vorrei precisare che l’estetica non ha età.

    (Alina)

    • Firma - ALINA
  17. Mi affaccio ora su tutti questi critici post. Premetto che non sono di Castelnovo ma mi occupo di comunicazione e debbo dire che chi ha realizzato l’immagine della Notte Rosa ha colto nel segno. Bella sintesi, fresca, allegra e sdrammatizzante perfettamente in linea con un trend giovanile attuale, in fondo l’obiettivo è attirare i giovani e farli partecipare numerosi a questo genere di iniziativa e svecchiare l’immagine della montagna che non necessariamente deve passare attraverso le tradizioni, anche perché quelle ci sono e nessuno le porta via, state tranquilli. A tutti i commenti negativi vorrei aggiungere e suggerire di guardare avanti. Cito di seguito e da prendere con ironia: “Oggi la skull-mania impazza, soprattutto fra gli under 20! “Il teschio è senza tempo – ha detto lo stilista Philipp Plein – lo usavano i pirati, se n’è impossessato il rock’n’roll. Ha a che fare con la libertà, con il piacere di infrangere le regole”. E anche, aggiungiamo noi, con il gusto di farsi una bella risata alla faccia dei… brutti pensieri! (Fonte Studentville.it) Grazie.

    (M.S.)

    • Firma - M.S.
  18. Viste le critiche puntali per ogni manifestazione indetta dai commercianti o dal Comune, propongo agli organizzatori della Notte Rosa per l’anno 2014 di fare un bel logo con un Asino, credo che da molti sarebbe apprezzato!

    (G.Z)

    • Firma - G.Z
  19. Purtroppo vedo nel teschio il simbolo della morte e con tutti i giovani che muoiono in incidenti, bambini e madri uccisi e le persone che quotidianamente lottano contro malattie per sopravvivere non mi sembra un’immagine positiva o di buon gusto.

    (M.P.F.)

    • Firma - M.P.F.
  20. Quanto rumore per nulla… Abbiamo imparato – dai nostri politici – anche quello che non avremmo dovuto: chiacchiere, critiche, strumentalizzazioni, rimanere a guardare senza costruire nulla per poi “bacchettare”. Viviamo in un’epoca che ha esorcizzato la morte tanto da non nominarla quasi mai: “è scomparso, ci ha lasciato, ha raggiunto la pace, non è più tra noi”. E un teschietto rosa, ingentilito da cuoricini – che poi rappresenta un logo molto di moda, non solo fra i giovani (qualcuno ricorda il teschio pieno di diamanti per il quale il sindaco Renzi allestì una stanza in palazzo vecchio, spendendo una fortuna solo per l’assicurazione?)… Quando mi hanno riferito che il logo della Notte rosa era un teschio ho commentato che speravo non fosse vero, ma poi l’ho visto ed ho pensato che in tanti abbiamo poco cui pensare se abbiamo ravvisato qualcosa di orribile in questa “deliziosità” e addirittura Castelnovo bollato come il paese del teschio… E’ carino, ha una sua leggerezza, ha fatto parlare tanto, cosa che è una bellissima pubblicità, spero non si offendano Mimmo e i suoi collaboratori se no l’anno venturo non ci sarà la Notte rosa, con sollievo dei vecchi tabacconi – teschi viventi – che leggono sempre un disturbo in ogni iniziativa un po’ diversa e rumorosa…. Penso sia meglio non scomodare un referendum per far scegliere alla popolazione castelnovese un logo adatto, a me comunque viene in mente un salame… Magari rosa….

    (Paola Agostini)

    • Firma - PaolaAgostini
  21. Premesso che i teschi sulle magliette non mi dispiacciono ma nel contesto giusto! Quello alla fontana e come simbolo di una festa di un paese per me e orrendo. Va bene la moda ma ci vuole buon senso, se l’anno prossimo sulle magliette tornerà di oda il “dito medio” facciamo una gigantografia anche di quello!!

    (B.B)

    • Firma - B.B
  22. Mi fa pensare il modo con cui a chi non piace il teschio, non critica le persone ma solo la scelta; mentre le persone che lo apprezzano (o che sostengono di apprezzarlo) bollano non le critiche ma le persone a cui non piace con diversi epiteti, mi sembra proprio un buon parallelismo. Ad ogni modo non mi ritengo uno che critica e basta, oltre ad aver fatto un logo in 2 minuti che riprendesse le scorse edizioni con il lancio di quest’anno “Giovane”, ho usato un po’ di creatività anche su quello adottato. Vedi su FB.

    (Corrado Parisoli)

    • Firma - CorradoParisoli
  23. Non volevo commentare ma non posso non farlo. Partiamo dal presupposto, come dice Giovanni, che per fortuna che c’è gente che si sbatte per organizzare qualcosa a Castelnovo. Tanto di cappello, grazie e complimenti! Detto questo vi dico che l’altra mattina arrivo in ufficio a Reggio, e arriva un mio collega che mi dice: “Mamma mia! Ma cosa vi siete fumati a Castelnovo?!”. Rispondo con un semplice “Come, scusa?”. E lui: “Sono venuto su in montagna l’altra sera, ma io una cosa così brutta e di cattivo gusto come quel teschio rosa non l’avevo mai vista”. Direi che altri commenti non ce ne sono da aggiungere, se non che non stiamo parlando di un “attempato” ma di un ragazzo di 25 anni. Se poi ci diciamo che anche i venticinquenni sono attempati, allora questo è un altro discorso.

    (Alessandro Torri Giorgi)

    • Firma - AlessandroTorriGiorgi
  24. Scusate, a mio modesto parere quel simbolo si presta a numerose interpretazioni:
    1) è il simbolo del vecchio turismo del nostro paese, quello dei cosiddetti villeggianti. Turismo morto in tutti i sensi, che non tornerà più e che si cerca di esorcizzare con il teschio.
    2) Simbolo dei vecchi villeggianti, sempre di numero inferiore perchè oramai tutti morti.
    3) Simbolo della voglia di cambiamento dei benpensanti del paese terrorizzati da ciò che non conoscono e che anagraficamente li esclude. Andate a vedere in riviera come si fa la notte rosa, loro la hanno inventata! Mi sembra che riscuota un certo successo muovendo una discreta quantità di gente e denaro…

    (Alessio Zanni)

    • Firma - alessio zanni
    • Beh, organizzare una cosa del genere nella riviera romagnola che già di per sè ogni anno è visitata da milioni di persone è sicuramente più facile. Una cosa che però mi chiedevo: il nome Notte rosa, visto che appunto è nata lì, non sarà per caso coperto da un qualche copyright?

      (Commento firmato)

      • Firma - CommentoFirmato
  25. Oggi pensavo a come si può stimolare un po’ di più il turismo in un bel paese come il nostro, di risorse ne abbiamo da vendere ma… Fare la Notte rosa porta soldi per bar e negozi per una sera, stessa cosa la Frescaspesa, il vero turismo deve muovere le persone, farle soggiornare qui, ecc. Allora sì che girano i soldi si crea lavoro per tutti. Un amico mi ha raccontato che due suoi amici hanno soggiornato una notte a Castelnovo, prezzi degli alberghi inaccessibili (a parte uno). Dobbiamo ridimensionarci, partire dal basso per creare qualcosa, io di idee ne ho da vendere per la nostra Giunta comunale… Mi piacerebbe sapere cosa costerà la Notte rosa, teschio compreso, al nostro Comune… È chi ci guadagna? Una volta dicevamo di essere montanari per distinguerci dai “cittadini” ma mi sa che stiamo diventando peggio (il teschio e la Notte rosa ne sono la dimostrazione). Molto meglio la vecchia festa della porchetta!

    (Barbara)

    • Firma - Barbara
    • Mi sa che siamo caduti in basso, “i cittadini” non si scandalizzano di certo per un teschio rosa e tantomeno di fronte all’installazione di Arteumanze sul Secchia lasciando commenti inappropriati e offensivi. Quel “mi sa che stiamo diventando peggio” si poteva evitare. Continuate pure con la festa della porchetta, mi sembra un’ottima alternativa.

      (M.S.)

      • Firma - M.S.
  26. Credo che sia la stessa persona che scrive piu in alto e si occupa di comunicazione. Si possono leggere le cose da tanti aspetti “stiamo diventando peggio” sta a: in città le mode le novità arrivano prima, i cittadini per antonomasia sono sempre stati più sofisticati dei montanari”… e il peggio è “perdere la genuinità montanara per andare a spasso con le mode”. Nessuno si scandalizza, si pensa ai pro e ai contro delle cose. Grazie per il suggerimento! Magari ci fosse ancora la festa della porchetta!!!

    (B)

    • Firma - (B)
  27. Certo che ne avete di tempo da perdere! E improvvisamente siete tutti grafici ed esperti di comunicazione. Che lavori fate? Io sono una grafica. Il vostro territorio bello dal punto naturalistico ma morto in tutti gli altri sensi e poco ospitale. Quindi confrontatevi su tematiche serie per svilupparvi al meglio! Siete ancora fermi fra il montanaro e il cittadino. Ma basta, andate avanti.

    (Eleonora)

    • Firma - eleonora
    • Eleonora, il concetto che vuole esprimere è chiaro solo a lei.. forse! Come grafica esperta dovrebbe invece illuminarci sul termine “comunicazione” e sul messaggio che il logo intende trasmettere… se ne è all’altezza.

      (Sergio)
      P.S. Anch’io mi occupo di comunicazione ma mi limito a quello e non mi avventuro a giudizi che, mi consenta, sono decisamente pretestuosi e fuori tema! Saluti.

      • Firma - Sergio
    • “Quindi confrontatevi su tematiche serie per svilupparvi al meglio!”. Che cosa? Vuole forse insinuare che noi montanari nella storia dell’evoluzione della specie ci siamo rimasti dentro? Non Le sembra di esagerare?

      (mv)

      • Firma - mv
  28. Mi chiedo: anche se il teschio è di gran moda fra i giovani era proprio il caso di dare man forte ad una cosa così inquietante? Quando questa mattina me lo sono trovata davanti ho pensato “mo mama… che tristezza!”. Io sono andata alla Notte rosa solo una volta e ne ho avuto abbastanza perché “non si girava” per la troppa gente… Non credo che questo brutto logo attirerà ancora più persone e faccia aumentare gli incassi. Pollice in giù al cattivo gusto.

    (Manuela)

    • Firma - Manuela
  29. Vorrei rispondere alla grafica Eleonora che ha indubbiamente ragione quando dice che non siamo molto ospitali, mi creda c’è chi sta lavorando per cambiare le cose sopprattutto nella nuova generazione, fiera di essere montanara, ma non è questo il tema trattato. Se ho capito bene Lei non è di Castelnovo e quindi non può sapere che questo cosone è stato piazzato lungo il percorso che intercorre tra la nostra chiesa e il camposanto. Domenica passerà di lì un funerale al quale parteciperà tutto il paese. Lei crede, e insieme a Lei anche il signore esperto di comunicazione, che i familiari e gli amici accompagnando il loro caro apprezzeranno la freschezza e la sdrammatizzazione in linea con il trend del mondo giovanile di questo manufatto? Ok, è importante fare per valorizzare il territorio e usare per questo le competenze professionali al meglio ma applicando buon senso e rispetto per gli altri, che dite?

    (Pierangela Melli)

    • Firma - pierangela melli
  30. Il logo è ORRENDO e credo che su questo punto ci sia quasi unanime accordo, ma tant’è, ormai è fatto. Vorrei lanciare, o meglio RIPRESENTARE, una proposta che forse potrebbe portare nuove idee e nuova linfa vitale al “ristretto” (purtroppo) gruppo di propositori di eventi per Castelnovo. Concordo in pieno con ELIO sul fatto che sono sempre i soliti che si danno da fare e vanno solo RINGRAZIATI, ma ciò non toglie che se si fa una cavolata non lo si debba liberamente dire. La mia vecchia proposta è ancora attuabile e si riduce a questo:
    1) dividere il paese in 5 borgate (via Roma Sarsassa – piazza GRAMSCI – isolato Maesta con via Roma – piazza Peretti con via Roma – piazza Magnani con via Roma zona Buio – viale Bagnoli), ognuna delle quali sarà rappresentativa, con il proprio portavoce (intercambiabile ogni anno o due) per le iniziative di tutto il corso dell’anno;
    2) riunione almeno 2 volte l’anno dei rappresentanti di borgata per definire le manifestazioni e gli eventi invernali ed estivi e per concordare gli stessi con gli altri eventi IMPORTANTI che si tengono sul territorio montano;
    3) ogni borgata si impegna ad allestire ed a gestire le varie manifestazioni in programma nel suo ambito, raccogliendo i fondi necessari limitatamente alle proprie necessità tra i commercianti e i cittadini del borgo;
    4) coordinamenti tra i commercianti di ogni singola borgata per la presenza attiva degli stessi con apertura esercizi per ogni manifestazione in modo da dare l’immagine di compattezza almeno a livello di borgata, se non si riesce a livello di paese.
    Unire tante teste che si ritrovano nel proprio piccolo è molto più semplice e molto più efficace che organizzare riunioni cittadine saltuarie e a volte non pubblicizzate alle quali non partecipa nessuno. Forse in questo modo riusciamo a smuovere qualcosa. Delocalizziamo le responsabilità e le iniziative alle piccole comunità che sono le borgate. E’ solo una proposta.

    (Fabio Mammi)

    P.S. – Condivido l’idea che un logo deve essere RAPPRESENTATIVO e non modaiolo o dettato dall’estro “stravagante” di qualche grafico che si crede “TROPPO TRENDY”!!!!!! Buona vita, gente (…e detto da un impresario funebre… davanti a un teschio… è tutto dire).
    P.S n. 2 – Qualcuno ha insinuato che io sia lo SPONSOR UNICO della manifestazione…!?! Cavolo, ma le pensate proprio tutte… Ciao GENTE.

    • Firma - FABIOMAMMI
  31. Sei troppo intelligente Fabio per essere l’autore del logo. L’avresti giustificato prima sui mezzi di comunicazione. E comunque non l’avresti mai fatto, giusto perchè sei impresario nel settore “ultimo saluto” e non è nel tuo stile. Comunque è molto buona la proposta delle “divisione di borgata”. Uno a zero per te. Per rispondere a Eleonora… Perchè poco ospitali? Già per i pochi turisti che ci sono fanno anche troppe riverenze, vorrei sapere se il paese dove abita è proprio così “avanti” da dare degli “stand by” agli altri? Comunque venga pure alla Notte rosa che si divertirà, teschio o no….

    ([email protected])

  32. Ma perchè copiare mode, loghi che hanno usato altri, siamo unici, meraviglosamente orgogliosi della nostra Pietra, di fianco a lei una miriade di soggetti possono accompagnarla, non un teschio, quello no. Beh, comunque penso che lo sforzo mentale e artistico non sia stato messo in funzione. Complimenti e grazie, alla prossima sepoltura.

    (Antenore Ceretti)

    • Firma - CerettiAntenore
  33. Mi rendo conto che chi organizza e fa è soggetto a critiche a differenza a chi si disinteressa completamente delle cose, però a parte questo il logo per me è orribile e di cattivissimo gusto. Anche mia figlia giovanissima (è una teenager) appena l’ha visto ha detto “orribile” e se lo dice lei a cui dovrebbe essere rivolto… Ma poi perchè associare i giovanissimi con un teschio? Tra certi giovani forse campeggia questo simbolo, ma lo ritengo un simbolo del disagio giovanile e quindi da non esaltare ma da combattare. In una festa va esaltata la vita e non il simbolo della morte. Mamma mia, aiuto!

    (Lorena)

    • Firma - lorena
  34. Credo che il problema più grosso nel paese sia la poca voglia di collaborare in tutto. Ho partecipato a qualche riunione riguardante Notte rosa e devo dire che non mi aspettavo di vedere così pochi commercianti, spesso i soliti. Qui tutti si lamentano per il poco turismo e per le poche manifestazioni che il paese offre, giusto? Poi però quando qualche commerciante autolesionista lavora 6 mesi per organizzare una notte unica nell’arco dell’anno, in tanti si permettono di non partecipare e di criticare. Preferiscono non aderire perchè in tanti non vendono nulla e hanno solo spese. Ma è proprio questo che ammazza il turismo… Immaginate se alla Notte rosa in riviera molti negozi tenessero chiuso! I turisti lo noterebbero subito. E da lì si capirebbe che al turismo forse non ci tengono poi così tanto. Restiamo allora capre! Castelnovo riunisce più gente per strada in una notte che per la fiera di S. Michele, quindi credo che se le vetrine offrono prodotti e prezzi buoni la possibilità di vendere ci sia. Ma la tendenza qui è un’altra. Le vetrine vengono poco curate e allestite e spesso in alcuni locali abbiamo anche notato aumenti paurosi dei prezzi! Il turista rimane fregato un anno, due o forse tre, ma poi non torna. Credo che solo l’essere uniti possa portare a grandi risultati. Si chiede un piccolo sforzo o sacrificio a tutti. Le critiche ci stanno, ma credo che quest’anno si sia esagerato. Il logo non piace? Pazienza, tra sette giorni non esisterà più. Ma sono sicuro che la Notte rosa sarà un successo. E da domenica ci troveremo di nuovo qui a fare complimenti a qualcuno per la buona riuscita della manifestazione? Certo che no, troppo facile. I soliti organizzatori (5-6) saranno veramente motivati a perdere altri sei mesi di tempo libero per la prossima Notte rosa? Non credo. Io però agli organizzatori voglio dire grazie di tutto. In questi anni avete regalato al paese una notte diversa dalle solite feste, meno criticate, meno complicate da organizzare ma con molta più gente che vi collabora. Che strano… Siete stati capaci di far parlare dell’evento, nel bene e nel male. Forse a tanti rode il fatto di non essere in grado di organizzare certe cose. Complimenti ragazzi e buona Notte rosa!

    (L.M)

    • Firma - L.M
    • Sono d’accordo, tanto di cappello a chi da l’anima per organzizzare cose e sono sicura anche io che la festa sarà un successo e tutti si divertiranno. Qui si criticava solo il pessimo gusto della scelta del logo, tutto qui. Non la scelta di organizzare la notte rosa o come questa si svolgerà. Ribadisco: nessuna critica alla notte rosa ma solo a quel teschio che campeggia sopra le nostre teste in questi giorni e che fra una settimana verrà tolto e tutto finirà. In fondo era solo per parlare…

      (Lorena)

      • Firma - lorena
    • Ciao, faccio parte dell’organizzazione e ti ringrazio delle parole che hai detto. Sul logo di quest’anno tante cose si possono dire che è orrendo, che è troppo trendy, che è macabro, tutto quello che volete, ma una cosa voglio chiedere a chi ha tanto tempo di dilungarsi in commenti: di sei mesi di lavoro di 5-6 persone e alla quinta edizione di Notte rosa Castelnovo, notate solo quello?

      (m.l.)

      • Firma - m.l.
  35. Evidentemente è difficile da comprendere, nessuna critica alla Notte rosa, che come gli anni precedenti sarà un successo, solo una opinione sul logo orrendo che se ne voglia a difendere, posso considerarlo tale ed esprimere la mia idea e se qualcuno pensa che non possa esprimere ciò lo ripeto: il logo è orrendo. I punti di Mammi sono più che condivisibili (ultimamente sono sempre più vicino e concorde alle opinioni di Mammi e la cosa mi spaventa!). Argomento a parte, le attività commerciali che hanno cattive abitudini come alzare prezzi, avere le vetrine in perenne allestimento, quindi senza prezzi esposti, i cartellini girati verso l’interno o i saldi con gli sconti taroccati. Pochi (?) casi rovinano l’immagine di tutti. Sarebbe nell’interesse dei commercianti stessi costringere i furbetti a tornare sui propri passi ma d’altra parte siamo il paese che non ha avuto luminarie per Natale, o le ha avute “a chiazze”, perché qualche commerciante riteneva una spesa inutile il noleggio delle luci…

    (Corrado Parisoli)

    • Firma - CorradoParisoli
    • Sicuramente il logo può piacere oppure no ma ho trovato triste e patetico leggere commenti di persone che pensano alla brutta immagine che crea al paese. Oppure criticare la posizione locata tra la chiesa della Pieve e il cimitero. Con tutto rispetto non credo che un logo possa arrivare a stravolgere le abitudini e le sorti di Castelnovo. Ok, può farti schifo, ma certi pensieri credo siano eccessivi! Di cose orribili a Castelnovo ne abbiamo tante e tutto l’anno ma nessuno dice e fa niente!

      (L.M)

      • Firma - L.M
      • Mi piace l’ironia, meno quando è usata come distrazione e quando non si hanno argomenti. Ho scritto cose non vere? Non è forse vero che a Castelnovo c’è la brutta abitudine di non esporre i prezzi? O di mettere i cartellini girati? Alzare i prezzi per i “villeggianti” (i pochi rimasti)? Ne ho avuto un esempio anche in questi giorni… Le luminarie sono state sotto gli occhi di tutti, pertanto… Comprendo comunque l’intervento, l’estate è calda e la paglia prende fuoco alla svelta.

        (Corrado Parisoli)

        • Firma - CorradoParisoli
  36. Il teschio ricorda la morte, che è parte della vita. Perché distruggere con le parole un’idea che io ritengo artistica? Avrei aggiunto all’immagine uno slogan: “vita sicura”, come invito alla prudenza per tutti e in tutte le circostanze. Il teschio con i cuoricini e senza denti potrebbe diventare un messaggio positivo ed essere esposto in ogni luogo, per sempre!

    (Nadia)

    • Firma - Nadia
  37. Grazie, Fabio, firmo sottoscrivo e sottolineo quanto da te detto e aggiungo: due persone per borgata, con uguale peso nelle decisioni, non i soliti di serie A e gli altri di serie B. Questa è una di quelle cose che mi ha fatto “abbandonare” dopo anni che organizzavo nel bene o nel male per la parte di via Roma “Bagnolo”. Uno è uno anche a Castelnovo, ma non sempre è stato così. Cordialmente.

    (Roberto Malvolti)

    • Firma - RobertoMalvolti
  38. Mi piace molto come ragiona il signor Mammi (oltre ad apprezzare il suo spirito). Sarebbe veramente bello provare a testare la voglia di partecipare dei castelnovesi. La proposta di organizzare il tutto suddividendo in borgate porterebbe la gente a sentirsi più coinvolta, ad uscire finalmente dal proprio guscio per riappropriarsi del paese. Bell’esercizio civico, sarebbe. 10+

    (Pierangela Melli)

    • Firma - PIERANGELAMELLI
  39. Secondo me il logo è uno schiaffo alla sensibilità del 99 % degli abitanti di Castelnovo ne’ Monti che se lo stanno subendo così ormai da tanti giorni. A quanto pare non piace neanche ai giovani (che si dichiarano inorriditi), figuriamoci alle persone più avanti di età e agli anziani! E’ una vera deturpazione dell’immagine del paese. Per molto meno si sporgono denunce per danni all’immagine. E’ inutile arrampicarsi sugli specchi: non piace, inorridisce e turba. Non mi sembra giusto che un’immagine così di impatto e così psicologicamente pervasiva sia “imposta” ad una intera popolazione. In Facebook non si trovano altro che commenti negativissimi e il rapporto tra commenti positivi e negativi rimane sempre quello di 1 su cento! Sinceramente non capisco perché il Comune non abbia fatto ritirare il logo a seguito di centinaia e centinaia di opinioni negative concordi. Basta deturpare, per cortesia! E’ una vera e propria violenza gratuita che tante persone sono costrette ad incassare senza averlo voluto. E gli ideatori (viste le critiche unanimi) ammettano semplicemente di avere creato un’immagine assolutamente impropria che invade la sfera psicologica e turba. Non si salva nemmeno dal punto di vista artistico perché in essa non c’è nulla di nuovo: arte trita e ritrita, di “provocazione” che sta già declinando inesorabilmente. Desueta e inutile, trash e basta. Arte fuori contesto, deturpante. Per cortesia… mai più!

    (Roberto)

    • Firma - Roberto
  40. No, io non sono una grafica… Ma non serve essere grafici per capire che è orribile… Ma forse il genio che l’ha creato è un fanatico di Edward Munch… Complimenti per la trovata, comunque… lo sanno fino a Milano che sabato c’è la Notte rosa:-)….. don’t worrybe happy🙂

    (sonya29)

    • Firma - sonya29
  41. Invito il Sig Parisoli a non venire a fare i conti in tasca ai commercianti e dare lezioni di come si gestisce un’attività commerciale. Se lei ha visto qualcosa di anomalo lo segnali agli organi competenti e non generalizzi, in quanto non tutti i commercianti sono uguali. Detto questo, se lei non è contento del grafico della Notte rosa invece di criticare proponga con fatti e non chiacchiere, magari qualcuno la ascolterà (l’importante che non si presenti con quegli schizzi di Notte rosa da lei realizzati – di pessimo gusto – e messi su Facebook del Comune di Castelnovo; di peggio non poteva fare.

    (G.Z)

    • Firma - G.Z
    • Sig. gizeta, non ho fatto alcun conto in tasca a nessuno, a meno che sia illecito anche solo parlare del malcostume che alcuni del settore commerciale praticano, non solo a Castelnovo, per esempio sull’esposizione dei prezzi dato che la media italiana si attesta sul 44% di illeciti. Concordo sul fatto che contino più i fatti che le parole per quanto riguarda le anomalie e farò tesoro del suo consiglio, anche se l’opinione pubblica spesso punisce più della legge se riscontra le cosiddette anomalie. Per il logo, la ringrazio dei complimenti e sono felice del suo appoggio in quanto il logo degli schizzi da me inseriti su FB sono una semplice elaborazione di quelli della Notte rosa di quest’anno per quanto riguarda Castelnovo Ne’ Munch che lei definendo di pessimo gusto ha largamente condiviso l’opinione comune che sia un logo orrendo; l’altro logo è una rapida rivisitazione di quelli degli anni scorsi e su quello non mi pronuncio perché a me gli altri anni piacevano; se lei ritiene che anche gli altri siano brutti se la prenda con chi li ha fatti. Io al contrario non me la prendo se il mio schizzo fatto in due minuti non piace, penso sia sempre meglio proporre; e visto che non ho alcuna difficoltà a farlo l’ho fatto sulla pagina FB di Castelnovo e mettendo il mio nome (come qui); se a qualcuno non piaceva avrebbe potuto scriverlo tranquillamente, come invito pure lei a farlo.
      Saluti.

      (Corrado Parisoli)

      • Firma - CorradoParisoli
  42. Guardi Signor G.Z., un conto è ironizzare come ha fatto Corrado su una cosa indecente (e la satira è satira e basta), altro conto è invece mettere un teschio di 10 metri quadrati all’ingresso del paese… per cortesia… ma ammettere di avere prodotto una pessima idea mai, vero? Voi ideatori siete proprio irriducibili! Tremo a pensare al logo del prossimo anno! E mi sento desolato a pensare alle persone che sono passate di lì davanti a piedi nei cortei funebri dei giorni scorsi, che si sono viste questo macabro faccione messo lì quasi a prenderle in giro. Non ci sono parole. Purtroppo avete fatto una “pestata” colossale, ma continuate imperterriti a difenderla. Saluti.

    (Roberto)

    • Firma - Roberto
    • Sig. Roberto, mi sembra di essere stato io l’ironico nella risposta a Corrado e non viceversa. Questo semplicemente perchè con i suoi argomenti sempre anti-commercianti è andato un po’ fuori tema. Se vuole aprire un altro argomento sul commercio, riceverà risposte serie e non ironiche. Ma non sono stato capito e me ne dispiace. L’argomento di questa discussione era il logo e ormai abbiamo capito che non piace anche a numerosi commercianti (forse tutti?) che hanno partecipato, ma ormai non si può tornare indietro.

      (Elio Bellocchi)

      • Firma - (eliobellocchi)
  43. Sig. Roberto, ormai il 3 agosto è vicino poi per sua immensa soddisfazione verrà rimosso. Voglio invece tranquillizzarla per il prossimo anno, l’idea è quella di uno scheletro, così completeremo l’opera!!!

    (G.Z)

    P.S. – La prenda come battuta, anche se non si sa mai…

    • Firma - G.Z
  44. Secondo me e molti altri c’è una Castelnovo che conta, molto distante dalla gente comune, che povera non capirà mai questi voli artistici. Sappiate che alla Notte rosa molti giovani vengono per divertirsi, non per fare acquisti, quindi se è una festa ha senso altrimenti meglio pensare a qualcosa di diverso; con la crisi attuale non servono notti di nessun colore, serve dare dignità e possibilità a tutti di potersi togliere qualche soddisfazione, ma senza lavoro e con pochi soldi questo non può accadere. Ci sono altre persone distanti dalla gente comune, sono i politici……. Riflettete e traete le vostre conclusioni.

    (Anteo)

    • Firma - Anteo
  45. Leggendo i post precedenti con il mio pensiero vado apertamente contro-corrente: confesso che a me il teschio piace: è un’immagine giovanile, immediata, non volgare (per come è stato disegnato, colori, ecc.), di tendenza (in questo momento) e non ci vedo nulla di male nell’averla scelta come simbolo della Notte rosa (che ricordo a tutti è principalmente rivolta ai giovani o almeno quella originale di Riccione lo è). Per la cronaca io non ci vedo niente di “inquietante”, “macabro” e quant’altro… Un po’ più di “LEGGEREZZA” a volte non guasterebbe. In ogni modo pongo una riflessione comune: non sarà solo il luogo in cui è stato posizionato ad aver scatenato tutta questa polemica? Conclusione: a mio parere la gente ne parla e polemizza così tanto perchè non ha un bel niente da fare tutto il giorno se non criticare e spettegolare le solite “bombe-news” del paese. In questo, cari compaesani, siamo davvero imbattibili.

    (Contro-corrente)
    P.S. – Complimenti agli organizzatori, presi tutti all’amo i boccaloni.

    • Firma - Contro-Corrente
    • La sua opinione è valida e come tale va rispettata, se piace tanto meglio! Naturalmente c’è anche chi può pensarla diversamente. Da parte mia non è il posizionamento e probabilmente anche per chi si è rifiutato di tenere anche le bustine di zucchero nere con il teschio non ha influito il posizionamento del teschione ma tant’è. Altra cosa è dire che a chi non piace non ha nulla da fare tutto il giorno, bel modo di dissentire da chi non la vede come lei.

      (Corrado Parisoli)

      P.S. – Come è stato già scritto, crede che ci sia stata tutta ‘sta pensata dietro l’orreschio (orrendo-teschio)? Viste le reazioni scomposte direi che non solo è improbabile ma nemmeno immaginabile.

      • Firma - CorradoParisoli
  46. Disco, discoteca. Un LP nero con cerchio rosa. Al centro qualcosa di emblematico, o una scritta “NOTTE ROSA” o un bicchiere di vino, un panino (panin-ari) Grafica vettoriale. Caratteri fantasia. Non so se è tardi per dirlo, ma perchè non buttiamo giù qualche proposta ragazzi, invece di mangiarci la faccia. Dico a tutti, beninteso.

    (mn)

    P.S. – I primi loghi con la pietra molto semplici. Azzeccati.

    • Firma - mn
  47. Andrà a finire che arriveremo ad indire le “Primarie del Logo”, dove voterà solamente chi è residente in paese. Poi ci sarà chi risiede nelle frazioni del comune che si opporrà e chiederà diritto di voto. Gli abitanti del centro chiederanno di contro il diritto di veto. Tutte chiacchiere, come in politica. E intanto il paese muore.

    (Alessio Zanni)

    • Firma - AlessioZanni
  48. Condivido anche io che il teschio non sia l’icona più giusta per la Notte rosa, ma tutti questi commenti negativi sono un po’ esagerati, anche per rispetto delle persone che hanno speso il loro tempo a organizzare qualcosa per questo paese.

    (Antichi Yuri)

    • Firma - AntichiYuri
  49. Premetto che come commerciante non faccio nulla perciò dovrei astenermi da commenti! Sinceramente il logo non mi fa impazzire, è anche vero che se avessi voluto partecipare alla scelta avrei dovuto presentarmi alle riunioni. Non so però se le date delle riunioni stesse siano pubblicizzate bene soprattutto per chi non sia un esercente. Comunque il logo è temporaneo, forse poteva essere posizionato solo gli ultimi 2/3 giorni, comunque ringrazio le attività che si adoperano per la riuscita della serata anche perché sono certo non lo facciano per lucro visto che i negozi di sera sono solo vetrine e vendono poco!!!

    (Roberto Colombari)

    • Firma - RobertoColombari
  50. Secondo me è ora di darci un taglio con tutte queste polemiche inutili! Per fortuna che c’è ancora gente che ha voglia di organizzare delle manifestazioni in questo paese dove l’hobby prediletto è quello di criticare ciò che altri fanno.

    (S.C.)

    • Firma - S.C
  51. …ho letto ormai centinaia di commenti negativi e concordi sul fatto che il logo sia inappropriato, urtante e sconveniente… e c’è ancora chi lo difende?…
    1) Da un punto di vista artistico non ha nessun valore dal punto di vista della novità (arte provocazione, scusate il termine, “morta defunta” da tempo);
    2) dal punto di vista pubblicitario assolutamente sconveniente;
    3) dal punto di vista psicologico urtante per 99 persone su cento.
    Saluti.

    (Roberto)

    • Firma - Roberto
  52. Direi che il teschio della Notte Rosa 2013 ha eguagliato e abbattuto ogni record di letture e commenti che si potranno mai leggere su Redacon e questo fa già di per sè riflettere… Se tutti quelli che hanno scritto in questo post hanno veramente voglia di Fare e Mettere in pratica quello che hanno detto la prossima Notte Rosa sarà l’evento dell’estate italiana 2014. W la Notte Rosa con qualsiasi simbolo abbia!

    (Giovanni Vignoli)

    —–

    Nessun record di letture.

    (red)

    • Firma - GiovanniVignoli
  53. Chiedevo se gentilmente i commentatori potessero inserire anche il cognome. Perchè si rischiano scambi di persone. Io mi chiamo Roberto ma non sono così critico come l’altro Roberto…

    (Roberto Colombari)

    • Firma - RobertoColombari
    • Caro Giuseppe, se ritiene che un brutto logo sia ragione necessaria, oltre che sufficiente, per garantire una massiccia affluenza di visitatori ha ben poca considerazione del comprendonio altrui. A me piace pensare che ad attirare i turisti, anche i “mordi e fuggi”, siano la bellezza dei luoghi, la cortesia degli abitanti oltre a quella, dovuta, dei commercianti e i prezzi contenuti. Su questo Castelnovo (salvo alcune, rare, eccezioni) ha parecchio da apprendere, altro che mettere da parte. Per il prossimo anno, qualora la manifestazione dovesse ripetersi, inventi un logo ancora più brutto (le chiedo un grosso sforzo, lo so), vedrà se le strade saranno piene senza fare altro.

      (Celeste Grisendi)

  54. Tutto bene la Notte rosa? Ho finalmente capito a cosa allude il simbolo del teschio: non ho le statistiche sotto mano, ma per il paese si narra di ragazzi/e trasportati in ospedale, troppo “presi dalle emozioni” di questa Notte rosa, con lenzuoli perché le barelle erano finite… Se questo deve essere la Notte rosa allora il simbolo è azzeccatissimo. Poi è chiaro che ci sono state migliaia di persone come me che hanno passato una bella serata/nottata normalmente, godendo del fresco, della compagnia e delle diverse attrazioni e di questo ne dobbiamo essere tutti contenti. Credo però che incentivare lo “sballo” non sia una cosa di cui un paese possa andare orgoglioso, nemmeno se incrementa le vendite!

    (DF)

    • Firma - DF
  55. Caro sconosciuto Giuseppe, credo proprio che il suo commento non meriti nemmeno di essere… commentato. Per DF dico che non è il simbolo che accentua o riduce lo “sballo”, ma la mentalità di ciascuno di noi limita o fa degenerare lo sballo stesso. I giovani e non che sabato sera erano “bevuti da paura” lo fanno comunque a prescindere dalla scusante Notte Rosa. Non usiamo questi appigli per denigrare l’evento in sè’. L’afflusso di gente è stato notevole anche se forse, a mio avviso, meno oceanico dell’anno scorso ma non certo per colpa del simbolo. Più probabilmente per la congiuntura economica che stiamo attraversando. Adesso però è già il momento di impostare le prossime occasioni di festa, programmando gli eventi da offrire nelle prossime e future festività. Consiglio di attuare un tavolo di programmazione sulla base della mia proposta di borgata, in modo di non arrivare tardi e soprattutto impreparati ai prossimi appuntamenti festivi. Propongo quindi ai solerti e bravi organizzatori dell’ultima serie di iniziative svoltesi in paese di adoperarsi a tal scopo. La mia proposta si estende a tutti coloro che hanno idee da portare e da condividere per la buona riuscita delle future manifestazioni in paese. Condividere per creare, questa è la mia logica operativa. Sempre.

    (Fabio Mammi)

    • Firma - FABIOMAMMI
  56. Io arrivo tardi… leggo solo oggi tutta la polemica sul logo… Lo ammetto, io faccio parte della schiera del “oddio, ma che è sto coso?”. Mi sono limitata a dirlo, tra me e me, mentre percorrevo la rotonda in macchina… Ho solo una domanda: il “vivi e lascia vivere” non esiste più? Un esempio: io e altri (pochi!) genitori ci siamo dati così da fare a imbiancare un asilo del comprensorio e quello che ci siam sentiti dire dagli altri genitori (che, per altro, non avevano nemmeno dato la loro disponibilità!!!) è che l’arancione è troppo arancione e il verde è troppo verde…! Le critiche ci saranno sempre, finchè la gente non impara a rispettare il lavoro altrui, anche se fanno cose di cui non si è d’accordo. Se non sei d’accordo, applicati per cambiarlo, non criticare e basta.

    (Vivi e lascia vivere…)

    • Firma - Vivielasciavivere...