Ha truffato un commerciante ma è caduto nella rete. In senso anche letterale, trattandosi di quella di internet. Dopo la vicenda resa nota ieri, ancora il mondo virtuale - che come si vede conseguenze tutt'altro che virtuali produce in caso di utilizzo poco conveniente - alla ribalta. La vicenda odierna vede la vittima riconoscere in un profilo Facebook il volto del truffatore e quindi avvisare i Carabinieri di Baiso, a cui l’anno scorso aveva già denunciato la truffa.
Le indagini dei militari, indirizzatesi nei confronti del sospetto, hanno permesso di acquisire a carico di questi una serie di riscontri che ne hanno suffragato l'effettiva responsabilità. Con le accuse di truffa e ricettazione è stato dunque denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia un 38enne abitante a Correggio.
Sarebbe stato lui, alla fine dell’anno scorso, ad aver acquistato oltre 6.000 € di travi in legno presso un’azienda di Castellarano. Acquisti poi saldati con un apparente regolare assegno bancario di pari importo (provento di un furto su autovettura consumato a Reggio Emilia nel novembre del 2012) accettato dal commerciante grazie ad una carta d'identità (rubata) che il truffatore ha utilizzato per ingannare il commerciante riportando il documento la sua foto.
Grazie a Facebook la svolta nelle indagini condotte dai Carabinieri di Baiso. La stessa vittima dopo alcuni mesi ha riconosciuto tra gli amici di un amico il truffatore che l'aveva raggirato. Riferito ai Carabinieri della perfetta rassomiglianza tra il volto del truffatore e la foto di quel profilo, le indagini dei Carabinieri si sono subito indirizzate nei confronti di quest'ultimo. Lo stesso è poi stato identificato e nei suoi confronti i militari baisani hanno acquisito concordanti e incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine alla truffa per la quale è poi stato denunciato.
(Immagine di copertina da psicozoo.it)
