Ci scrive Andrea Pignedoli: "Vorrei mettere a conoscenza delle persone che dovrebbero amministrare il nostro comune lo stato di degrado in cui versa il passaggio pedonale che porta al parco giochi dietro via Casalino (si parla di Castelnovo ne' Monti, ndr)". E spiega: "Questo passaggio è attraversato da bambini e genitori con passeggino diretti tutti i giorni al parco. Dall'anno scorso non viene più tagliata l'erba, tanto da essere luogo di villeggiatura di animali selvatici. Voglio anche far presente che da almeno un anno e mezzo, forse due, un palo dell'illuminazione di via Casalino è rotto e l'unico intervento fatto è stato quello di ricoprire i fili che erano a contatto con l'acqua durante i temporali".
Pragmatico, conclude il nostro lettore: "Non voglio sollevare nessuna polemica ma solamente arrivare celermente ad una risoluzione dei problemi".
Signor Pignedoli ha ragione e mi scuso con lei ed i cittadini del quartiere. Ovviamente non ero a conoscenza del problema, ma altri avrebbero dovuto esserne. Provvederò immediatamente a fare intervenire chi di dovere. Grazie
(Gian Luca Marconi, Sindaco)
Signor Sindaco, già che c’è, faccia dare una “ripassatina” anche all’aiuola attorno alla fontana che si trova sulla centralissima via Roma, posta tra il grattacielo e il fiorista. Così come è ora è proprio in disordine.
(Paola)
Signor Sindaco, senza alcuna polemica, ma con spirito costruttivo, credo che le persone addette a controllare la pulizia del verde siano un po’ latitanti; giornalmente faccio il giro di Castelnovo a piedi e le posso assicurare che più di una strada avrebbe bisogno di una bella pulizia. A onor del vero ieri ho visto che hanno iniziato a pulire le due rotonde (in mezzo alle rose le erbacce erano più alte delle rose stesse), ma mi creda c’è ancora molto da fare; se poi fosse stato fatto due mesi fa forse avremmo raccolto meno commenti negativi dai pochi turisti presenti.
(Graziella)
Complimenti, un esempio di come si effettua una segnalazione per un problema di manutenzione sul territorio: senza polemiche e una rapida e celere risposta dall’autorità competente.
(Ettore)
Cara Signora Graziella, cosa intende con latitanti? Che non svolgono il proprio lavoro? Che non rispettano le modalità di svolgimento del servizio affidatogli dal Comune? Sempre con spirito molto costuttivo volevo chiederLe se è a conoscenza del contratto e delle frequenze di sfalcio erba e pulizie aiuole che il Comune ha affidato alla Cooperativa che gestisce il verde per il Comune di Castelnovo (cooperativa il Ginepro). Se vuole può passare dall’ufficio e le illustrerò se abbiamo o no rispettato le “consegne” e quanti sfalci abbiamo fatto in questa o quella aiuola. Con questo non voglio dire che siamo perfetti (ANZI), però prima di emettere giudizi e opinioni bisognerebbe sempre essere informati su ciò di cui si sta parlando.
(Fabrizio Manfredotti)
Signor Sindaco, anche le strade avrebbero bisogno di una sistemata.
(Roberto Zappaterra)
Signor Manfredotti, quello che non volevo era aprire una polemica; immagino ci sia già chi controlla il vostro operato, che, non se n’abbia a male, non ottiene i risultati che dovrebbe e non sta a me giudicare di chi è la colpa (perché si è sentito subito chiamato in causa? Lei controlla gli addetti della cooperativa, ma ci dovrebbe essere qualcuno del Comune che verifica i risultati finali). Se voi rispettate l’appalto che vi è stato dato significa che è insufficiente o mal programmato e si può variarlo. Conosco i tempi e i modi di farlo e so che non è né semplice né veloce, ma non per questo dobbiamo dire che va tutto bene, resto dell’idea che le strade del paese avevano ed hanno necessità di maggior pulizia e manutenzione e ribadisco ci saremmo per esempio risparmiati il commento negativo di un turista pubblicato sul Resto del Carlino che non ci ha fatto sicuramente una buona pubblicità.
(Graziella)
Non volevo assolutamente aprire una polemica. Ma visto che è stato tirato in ballo l’operato della cooperativa in cui lavoro volevo solo chiarire alcune cose. Per quanto riguarda il nostro appalto tutto è modificabile e migliorabile. Amici come prima.
(Fabrizio Manfredotti)