... alla tragedia di Lampedusa!
Quella parola "VERGOGNA!" pronunciata con forza da Papa Francesco ci ha colpiti nel cuore e nella mente.
Oggi è un giorno triste per l'umanità, un giorno in cui dovremmo farci un esame di coscienza per correggere i nostri comportamenti quotidiani.
Se crediamo in Dio preghiamo e agiamo per un mondo in cui queste cose non possano più succedere, se non crediamo operiamo con convinzione per lo stesso fine.
A mio modesto parere la chiesa dovrebbe essere la prima a vergognarsi.
(Roberto Zappaterra)
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Non capiamo perchè ma ognuno ha il suo parere.
(red)
Esatto, ognuno ha il suo parere. Non si vedono mai preti sui barconi, non c’è stato il grido “vergogna” per i preti pedofili, certi conventi o strutture gestite dalla chiesa (di cui non paga l’Imu ma questo è un altro discorso) non potrebbero essere adibiti a centri di accoglienza?
(Roberto Zappaterra)
Come mai non avete pubblicato il link che era alla fine di ciò che ho scritto?
(Roberto Zappaterra)
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Libera scelta redazionale.
(red)
Dovrebbero essere adibiti a centri di accoglienza. Ci farei tre firme. Vergogniamoci per tutte e due le cose.
(Marco Notari)
La sua, signor Roberto, mi sembra demagogia, pensi alla Caritas, alle opere che fa o pensi ai missionari e al lavoro che fanno.
(Riccardo)
Signor Riccardo, accetto la sua osservazione ma non la condivido. Detto questo, sicuramente nella Chiesa c’è del buono, ma perchè il Vaticano non apre le sue stanze, e mi risulta che siano tante, ai clandestini invece di permettere che vengano rinchiusi nei CIE? Oppure: perchè non vengono ospitati negli immobili che il Vaticano possiede in giro per l’italia e non solo? Concludo: come mai i naufraghi dell’isola del Giglio sono stati ospitati nella locale chiesa e i clandestini di Lampedusa mi risulta che hanno visto un prete solo per la benedizione dei morti?
(Roberto Zappaterra)