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Felina, prima in montagna, inaugura il sistema “porta a porta”

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Ha visto una forte affluenza ed una partecipazione attenta l’assemblea che si è svolta ieri sera sull’introduzione del servizio di raccolta rifiuti “Porta a porta”, che entro pochi giorni sarà introdotto a Felina, per la prima volta in montagna. La serata al Centro sociale di Felina, pieno di persone per l’occasione, si è aperta con i saluti del sindaco Gian Luca Marconi, che ha subito chiesto ai presenti di osservare un minuto di raccoglimento per i morti di Lampedusa. A seguire vi è stata l’illustrazione dettagliata della metodologia di raccolta, da parte di Luca Paglia e di Elisabetta Montanari, di Iren. Una serie di spiegazioni approfondite che ha riguardato tutti gli aspetti del servizio.

Inoltre già da questi giorni tutte le famiglie interessate stanno ricevendo la visita degli informatori incaricati da Iren Emilia (identificabili da una pettorina gialla e da un apposito tesserino di riconoscimento), che consegnano un manuale di istruzioni sul nuovo servizio, il calendario dettagliato delle raccolte ed il kit necessario per la corretta separazione dei rifiuti. E’ importante sottolineare che nessun operatore è autorizzato a chiedere o ricevere pagamenti di alcun tipo: diffidate dunque di chiunque si presentasse alle abitazioni senza divisa e tesserino, ed a maggior ragione se dovesse chiedere denaro. A partire dalla fine di ottobre inizierà poi la fase di raccolta vera e propria: gli operatori di Iren inizieranno a svuotare i contenitori domiciliari. Una volta completata la fase di introduzione del nuovo servizio, sarà comunque sempre possibile rivolgersi al numero verde di Iren, 800212607 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17, il sabato dalle 8 alle 13) o all’ufficio ambiente del Comune (0522610258).

Sulla serata di ieri ha detto l’assessore all’ambiente Nuccia Mola: “Quella che ci apprestiamo ad affrontare è una bella sfida per il nostro futuro, la cui riuscita dipenderà molto dalla responsabilità, dall’impegno e dall’attenzione di noi tutti. Sarà necessario un nuovo atteggiamento verso i rifiuti, da intendere non più come scarti del nostro stile di vita, ma come risorsa, cercando sempre di produrne meno fin dalla fonte, prestando ad esempio attenzione ad imballaggi inutili e possibilità di riutilizzo dei materiali, e curando con rigore la separazione delle varie frazioni. Una attenzione particolare ad esempio mi sento di richiamarla verso i rifiuti organici. Se la differenziazione viene effettuata con cura, credo che si potrebbe arrivare ad un rifiuto indifferenziato che per famiglia potrebbe essere di circa 300 grammi a settimana”. Sull’introduzione del nuovo servizio la Mola conclude: “Dopo la partenza ci sarà ovviamente un attento controllo e monitoraggio del funzionamento del 'porta a porta', comprese le eventuali segnalazioni ed i suggerimenti di possibili migliorie che potremo applicare in seguito”.

 

6 COMMENTS

  1. Senza offendere nessuno, ma è uno bello schifo, con animali che vanno a rovistare dentro ai bidoncini dell’umido rovesciando e portando in giro per strada l’intero contenuto (ho spesso modo di visitare un paese dove hanno già adottato questo sistema per i rifiuti e la realtà è questa). Ripensateci.

    (Ugo)

    • Firma - Ugo
  2. Signor Ugo, ha proprio ragione, ci troveremo in condizioni climatiche avverse (ad esempio neve o vento) a dover spalare anche bucce di banana nel nostro cortile o per le strade. Senza offendere nessuno, la differenziata è importante ma va fatta e gestita con criterio.

    (Una lettrice)

    • Firma - unalettrice