"Oggi per motivi di famiglia ho dato le dimissioni da assessore del Comune di Casina". Così, molto semplicemente, Giovanna Caroli (tra l'altro nostra collaboratrice) comunica il suo addio all'incarico pubblico che con tanta passione e competenza ha ricoperto per tanti anni.
Era "in sella" da 12 anni, dal 2001, prima come assessore esterna chiamata dal primo cittadino Carlo Fornili, poi come eletta (con il massimo delle preferenze) nel 2006, al secondo mandato Fornili; infine nel 2011 con l'attuale amministrazione Gianfranco Rinaldi, sempre con delega alla cultura, prima anche alla scuola, poi a turismo e promozione del territorio.
Cara Giovanna, a te il merito di avere svolto il tuo impegno a servizio della comunità e, proprio, per la cultura, esattamente come chiedeva il mandato. Anche visto da fuori è stato un bellissimo mandato, svolto a mio vedere con successo: dalla biblioteca alle prime memorie storiche della guerra da salvare all’oblio, dal castello di Sarzano alle serate letterarie e moltissimo altro. Un bell’esempio. Grazie di tutto questo.
(Gabriele A.)
Domanda doverosa: chi la sostituisce?
(Benny)
Ho seguito con ammirazione, negli anni, le innumerevoli iniziative culturali di Giovanna, tanto importanti da ottenere, più di una volta, risonanza sulla stampa nazionale. La mia stima però è grande soprattutto per la passione disinteressata, la sensibilità e l’imparzialità con cui l’ho vista svolgere il suo mandato, riuscendo così a valorizzare con intelligenza tutte le risorse culturali del suo Comune. Se gli amministratori pubblici fossero tutti come lei vivremmo in un paese migliore.
(Dalmazia Notari)
Grazie Giovanna per il tuo impegno ed il tuo esempio.
(Gian Luca Marconi, sindaco di Castelnovo ne’ Monti)
Intelligenza (anche intelligenza emotiva, che non è poco ed è sempre più difficile da trovare nelle persone), grande onestà, cultura, disponibilità a collaborare, sincerità, umiltà e uno spirito ironico tutto montanaro, Giovanna è tutto questo e molto di più. E’, innanzitutto, amore per la sua famiglia e per la famiglia estesa: il territorio. Una persona speciale della cui amicizia andare fieri. Grazie, Giovanna, di cuore.
(Normanna)
Grazie, Prof! E’ un esempio della buona politica, del saper fare senza eccessiva pubblicità ma del risultato buono, certo. Complimenti per l’impegno, la costanza e, soprattutto, complimenti per avere reso la “tua Casina” uno splendido paese dove la cultura ha ancora una grande forza, aiutata dal tuo dinamismo e dal tuo saper fare.
(Alberto Corsi)
Giovanna ha dato una grande impronta culturale a Casina e alla montagna con iniziative originali che portavano vento fresco. Se ha deciso di rinunciare all’assessorato lo avrà fatto per motivi validissimi. Io spero che riscopra la ricercatrice piena di passione civile che mi ha insegnato tanto e ha tolto dall’oblio le storie dei deportati a Kahla.
(Cleo)
Giovanna, voglio anche io ringraziarti per il lavoro che hai svolto in questi anni. E’ stato anche grazie al tuo aiuto e al tuo lavoro se siamo riusciti a riportare nel nostro Comune i resti dell’Alpino Renzo Montecroci, morto in Germania durante la seconda guerra mondiale. Grazie, e un “in bocca al lupo” per il futuro!
(Michele Lombardi – sindaco di Toano)
Mi lega a Giovanna una lunga amicizia fatta di affetto, stima, condivisione. Durante il suo assessorato ho potuto apprezzare le doti di intelligenza, senso civico, dedizione, che hanno animato le sue iniziative e il suo operato. Comprendo la scelta attuale conoscendo il suo grande senso di responsabilità sia in campo privato sia in quello pubblico e le auguro ogni bene con affetto e riconoscenza per tutto quello che ha donato agli altri.
(Angela Pietranera)
Conosco Giovanna da molti anni e ho avuto modo di apprezzare il suo costante impegno e dedizione al ruolo da lei ricoperto nel Comune di Casina come amministratore. Una grande preparazione culturale unita ad una grande umiltà come persona. Ciao Giovanna e grazie di tutto.
(Ornella Coli, sssessore alla cultura e servizi sociali Comune di Busana)
Ciao, Gio, inutile dire altro: è stato detto tutto da chi mi ha preceduto o… forse no. C’è sempre, dentro e intorno a me, una parte così segreta, così silenziosa, così presente che tu potresti sentire e in essa cogliere il mio grazie grazie.
(Giunchiglia)
Ciao Giovanna, complimenti per il lavoro svolto e un abbraccio forte da chi ti vuole bene.
(F.C.)
Giovanna, persona molto preziosa per il comune di Casina, speciale per la sua gentilezza, la sua disponibilità verso tutti e una grande preparazione culturale. Un grazie di cuore per averci dato come gruppo “Fotografi Sarzanesi” la possibilità di partecipare a Fotografia Europea al Castello di Sarzano.
(Marisa Marazzi)
Personalmente ti ho conosciuta a Sarzano alla presentazione di un libro di Angela Pietranera ed Ermes Bragazzi, in anni ormai abbastanza lontani, ma già avevo letto il tuo libro “Il mio raccontare è lontano” sulle lettere dei caduti di Carpineti nella seconda guerra mondiale; libro che rileggo ogni anno in aprile, per festeggiare ricordando le infamie della guerra e la liberazione. Poi ci sono stati tanti incontri ad eventi in genere curati e voluti da te e la consapevolezza di aver conosciuto una persona davvero speciale si è andata consolidando. Ecco, sono amica di una persona speciale ed orgogliosa e fortunata di esserlo.Intanto, un abbraccio virtuale e un grazie, Giovanna!
(Paola Agostini)
Peccato, mi spiace davvero. Comunque grazie, Giovanna, per tutte le tue iniziative.
(Ivano)
Grazie amici, cari amici, la vostra vicinanza oggi e gli apprezzamenti mi confermano che il lavoro di questi anni è stato fruttuoso perché lo abbiamo condiviso in tanti, anche oltre i confini comunali. So di avere degli amici ma ritrovarvi così uno appresso all’altro… è una bella emozione e benessere puro. Le vostre parole, con qualsiasi mezzo mi siano giunte, attutiscono il rumore dei passi sul ponte verso il nuovo e rendono più sicuro il cammino. Un abbraccio pieno di gratitudine a tutti e a ciascuno.
(Giovanna)
Mi unisco ai saluti, sicuro che Giovanna saprà trovare altre occasioni per esercitare la propria cittadinanza attiva.
(Paolo Ruffini)