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Crescendo in musica

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Maria Luisa Azzolini, responsabile del Merulo
Maria Luisa Azzolini, responsabile del Merulo

Si chiama “Crescendo in musica” il nuovo, ambizioso progetto che l’Istituto superiore di studi musicali "Peri-Merulo" ha definito insieme all’Istituto comprensivo di Castelnovo ne' Monti e che sta prendendo il via in questi giorni. Un progetto che darà l’opportunità ai giovanissimi studenti delle scuole primarie di Castelnovo e Felina di compiere un percorso di formazione musicale progressiva, dalla classe seconda fino alla quinta, con personale qualificato.

Ad illustrare il progetto sono la responsabile della sede castelnovese del Merulo Maria Luisa Azzolini ed il direttore del Peri Merulo Maurizio Ferrari. Spiega la Azzolini: “Si tratta di un progetto complesso ed articolato. In pratica tutte le classi dell’Istituto comprensivo (in totale 22 classi per 400 studenti) ora potranno compiere un percorso organico e continuativo di educazione musicale dalla 2^ alla 5^. Gli anni scorsi con le scuole già collaboravamo attraverso i laboratori musicali, ma questa attività segna un deciso ed importante passo avanti”.

Le classi coinvolte partiranno con attività di canto corale in 2^ e 3^, per poi passare ad attività di laboratorio e propedeutica musicale in 4^ e 5^. “Ogni classe – prosegue la Azzolini - avrà 25 incontri nell’arco dell’anno scolastico, nelle ore curricolari previste per l’insegnamento della musica, che però in questo caso sarà un insegnamento di alto livello qualitativo, con docenti qualificati. La proposta ha avuto subito l’adesione entusiasta delle insegnanti, ed anche le famiglie ne hanno capito l’importanza: anche a fronte della richiesta di un contributo annuale di 30 euro, che ovviamente è lontano da coprire le spese che l’Istituto sosterrà per questo percorso, praticamente la totalità dei 400 studenti ha confermato la propria adesione, un risultato straordinario in un momento come questo. Per il Merulo il progetto comporterà 545 ore di lezione tra lezioni di canto, laboratori strumentali, propedeutica”.

C’è poi una ulteriore opportunità molto importante legata a “Crescendo in musica”: “Tutti gli studenti coinvolti in questi corsi avranno l’opportunità anche di venire al Merulo, al pomeriggio, per frequentare i corsi di strumento e musica d’insieme, per i quali le iscrizioni sono ancora aperte, con una retta agevolata, in pratica al 50% di sconto”.

Questa attività educativa segna anche l’avvio di una serie di attività che la sede castelnovese del Merulo porterà avanti nel 2014, per celebrare i 50 anni di esistenza dell’Istituto stesso, partito in Appennino nel 1964.

Dice Maurizio Ferrari: “Questo progetto di fatto propone una formazione musicale di massa sul territorio, un iter che ha veramente pochi eguali e che secondo me è di grandissima importanza, non tanto perché permetterà ai ragazzi di familiarizzare con gli strumenti, ma perché è scientificamente provato l’influsso positivo che lo studio della musica ha sui processi cognitivi e formativi di bambini e ragazzi. Se vogliamo è anche una risposta a quei fenomeni di disagio ed alienazione giovanile oggi molto dibattuti in Italia”.

Conclude Ferrari: “Credo che il lavoro del Merulo sul territorio dell’Appennino sia davvero straordinario: se a questa iniziativa aggiungiamo i corsi attivati con l’Unione dei comuni del crinale e con il Comune di Villa Minozzo, che coinvolgono quasi 100 giovanissimi, la 'Summer school' che nei mesi scorsi ha portato centinaia di ragazzi a fare formazione avanzata in montagna, i corsi liberi di jazz, canto e strumenti, attività che si affiancano ovviamente ai corsi di musica curricolari, si ottiene il quadro di una realtà formativa davvero impressionante, che potremmo portare come esempio a livello nazionale”.