Riceviamo e pubblichiamo.
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Accogliamo positivamente la risposta dell'assessore regionale all'agricoltura Tiberio Rabboni che, dopo un lungo confronto, ha accolto in pieno le nostre istanze e quelle degli allevatori, allineando il periodo di divieto di spandimento dei liquami a quello delle altre regioni del bacino padano (in particolare Lombardia e Veneto) e consentendo così l'utilizzo agronomico degli effluenti fino al 30 novembre.
Esprime soddisfazione il presidente di Confagricoltura Reggio Emilia Lorenzo Melioli che si associa a Guglielmo Garagnani, presidente di Confagricoltura Emilia-Romagna: “La durata del periodo di divieto non cambia ma viene di fatto spostata di un mese, dal 1° dicembre al 28 febbraio (invece che dal 1° novembre al 31 gennaio)”.
In questo modo gli agricoltori, che hanno registrato un ritardo nei raccolti dovuto principalmente alle avverse condizioni meteo dei primi cinque mesi dell'anno, potranno eseguire le concimazioni necessarie nel pieno rispetto delle regole ambientali vigenti.
L'associazione auspica pertanto, qualora si presentassero in futuro analoghe situazioni di emergenza, la stessa attenzione anche da parte degli altri assessorati regionali.
(Confagricoltura Reggio Emilia)
Proprio oggi ho ricevuto informazione fotografica di uno sversamento di liquami nell’alto corso dell’Enza. Episodi deprecabili, vietati dalle normative e che offendono i tantissimi allevatori onesti.
(Rossella Ognibene)