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Gianfranco Lazzeroni, sindaco di Bagnone (MS), è il nuovo presidente Comunità del Parco nazionale

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L’assemblea della Comunità del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano si è riunita la scorsa settimana per eleggere il nuovo presidente, Gianfranco Lazzeroni, sindaco di Bagnone, e il vicepresidente, Claudio Moretti, sindaco di Monchio delle Corti. Inoltre, sono stati designati i quattro rappresentanti, in attesa della nomina ufficiale che spetta al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio: Pier Romano Mariani, sindaco di San Romano in Garfagnana, Martino Dolci, sindaco di Ramiseto, Sauro Pettazzoni e Roberto Cavalli.

La Comunità di Parco è composta dai sindaci dei sedici comuni, dai presidenti delle comunità montane, delle province e delle due regioni Emilia-Romagna e Toscana.

Ringraziando i vertici in scadenza e la Comunità per il lavoro svolto in questo periodo che ha rappresentato il decollo dell’Ente e la definizione dei suoi cento progetti, il presidente Fausto Giovanelli ha salutato la nomina dei due sindaci: "La Comunità del Parco nazionale ha l’obiettivo fondamentale di mantenere la coesione tra l’Ente e il territorio. In questo senso la scelta di nominare un sindaco di un comune toscano e uno emiliano non fa che rafforzare il legame tra i due versanti del Parco nazionale. Inoltre, Bagnone e Monchio delle Corti sono tra gli ultimi comuni che hanno fortemente scelto di entrare nel Parco nazionale nel 2010 e sono sicuro che Lazzeroni e Moretti affronteranno con lo stesso entusiasmo questo nuovo impegno".

"La nomina è avvenuta contemporaneamente al parere positivo espresso dalla Comunità di Parco sul bilancio preventivo – spiega il presidente Gianfranco Lazzeroni – Un bilancio importante che dimostra la vitalità del Parco e le sue grandi potenzialità. Sono convinto che sia importante condividere tutto questo con le comunità che partecipano al Parco nazionale, ma anche con quelle che potrebbero aderire. Il lavoro della Comunità deve essere proprio quello di far capire che il Parco non è un Ente che crea vincoli e burocrazia, ma un’opportunità per il territorio e quelli limitrofi. Il mio mandato, vincolato al mio ruolo di sindaco, durerà pochi mesi, ma in questo tempo a disposizione voglio impegnarmi organizzare in tutto il Parco incontri e momenti di confronto che pongano in primo piano le proposte e i progetti che l’Ente sta sostenendo e portando a compimento. Penso, per esempio al progetto Parchi di mare e d’Appennino, che è una grande opportunità di sviluppo per i nostri territori. Sarebbe sicuramente importante se una proposta così robusta potesse trovare uno spazio adeguato all’interno dell’Expo 2015, grazie all’appoggio delle regioni e di tutte le istituzioni coinvolte".

"Sono molto contento della nomina - afferma il vicepresidente Claudio Moretti - perché siamo due new entry e soprattutto perché siamo sindaci che vivono al centro del Parco nazionale, fortemente legati al territorio. Entrambi crediamo e sosteniamo l’attività del Parco e ci impegneremo per portare il nostro apporto positivo".