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Sulla tracciabilità delle carni suine

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Suinicoltura“Bisogna fare chiarezza sull'etichettatura delle carni suine. Per questo motivo Confagricoltura si sta battendo con forza nelle sedi comunitarie affinché venga resa obbligatoria l'indicazione dello stato in cui si è svolto l'ultimo periodo di allevamento che deve essere di almeno 6 mesi, prima di certificarne l’origine italiana”, ha detto Lorenzo Melioli, presidente di Confagricoltura Reggio Emilia, richiamando l'attenzione sull'importante tema della completa tracciabilità delle carni suine.

“E' una condizione indispensabile”, fa notare Melioli, “per garantire al consumatore finale la vera italianità del prodotto, sinonimo di qualità e sicurezza alimentare. Chi acquista è spesso tratto in inganno da etichette che non specificano la presenza o meno di materie prime straniere”.

“Se in sede comunitaria non verrà trovato l'accordo sul periodo minimo di allevamento, accadrà purtroppo che animali allevati ed alimentati in altri paesi saranno spacciati come italiani. Non possiamo accettare, dopo la beffa delle produzioni IGP, che anche sulla carne fresca ci sia un abuso del nome 'Italia' per fare speculazione ai danni dei nostri produttori e consumatori”, dice ancora Melioli.

“È ora che l’Italia si imponga ed esiga, prima che sia troppo tardi, sia a livello comunitario sia negli scambi coi paesi terzi, la reciprocità nell’applicazione delle normative e del rispetto degli standard qualitativi a tutela e a garanzia dei diritti dei consumatori”.

Il suino nato, allevato e macellato in Italia ha caratteristiche qualitative uniche. I nostri allevatori si impegnano costantemente e con grande sacrificio ad allinearsi a normative sempre più rigide rispetto ai principali competitor stranieri, con la conseguenza che un numero preoccupante di allevamenti è costretto a chiudere” è l'allarmante conclusione del presidente di Confagricoltura Reggio Emilia.

LA SUINICOLTURA A REGGIO EMILIA

2001

2013

VARIAZIONE
CAPI (NUMERO)

445.000

320.000

- 28%

CARNE (TONNELLATE)

55.000

39.000

-29%

CARNE (MILIONI EURO)

75,3

58,7

-22%

(Elaborazione Confagricoltura RE su dati CCIAA RE)