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Sostegno della Regione all’inserimento del Parco Nazionale nella rete MAB UNESCO

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mabCon una risoluzione sottoscritta pochi giorni fa l’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna impegna la Giunta a sostenere, in tutte le sedi opportune, la candidatura del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano al MAB UNESCO come Riserva di Biosfera.

L' iniziativa è partita dai consiglieri regionali parmensi Gabriele Ferrari e Gabriella Meo.

«Il nostro Appennino – si legge nella risoluzione – confine climatico tra Europa e Mediterraneo, è uno scrigno straordinario di biodiversità e ricchezza di paesaggio che,attraverso la certificazione UNESCO MAB,può opportunamente mettere in valore le peculiarità del territorio. L’appartenenza a reti di siti UNESCO, così come la connotazione di Parco Nazionale, sono certamente valori aggiunti riconoscibili a livello nazionale e internazionale e volano di ricerca di qualità all’interno del territorio interessato, nonché occasione di ulteriore sviluppo economico. L’entrata nella rete dei siti UNESCO non imporrà ulteriori vincoli, ma sarà innanzitutto un investimento culturale e un osservatorio qualificato internazionale sulla qualità  del paesaggio, dell’ambiente, degli insediamenti e delle attività dell'Appennino».

La notizia del sostegno della Regione Emilia Romagna a questo importante percorso di certificazione promosso dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, è stata data anche a Roma dove in questi giorni è in corso la Conferenza nazionale organizzata dallo stesso Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare: ‘La Natura dell’Italia: lo Stato investe sull’Ambiente’.

«La scelta del Ministero dell’Ambiente di impegnare e candidare il nostro Parco Nazionale alla rete mondiale MAB UNESCO – ha spiegato il presidente Giovanelli nel suo intervento alla conferenza nazionale di Roma - è un passo importante e decisivo che apre a una internazionalizzazione attiva, impegnativa e competitiva del sistema delle aree protette italiane chiamate, oggi più che mai, alla tutela dell’identità culturale e territoriale e dei valori storici, antropologici e culturali. La rete MAB UNESCO pare effettivamente riflettere un moltiplicatore di forza e uno strumento di attuazione dei principi delle nostre leggi istitutive dei Parchi Nazionali, nell’obiettivo dichiarato di proteggere i sistemi naturali e la biodiversità e la diversità culturale, e al tempo stesso sperimentare e realizzare idee innovative per lo sviluppo sostenibile».

La Regione Emilia Romagna – come spiegato nella risoluzione – riconosce l’importanza di questi valori e sottolinea come questo percorso di certificazione abbia trovato un ampio consenso tra i cittadini, i rappresentanti delle associazioni e gli Enti Locali che hanno voluto esprimere la loro adesione con una raccolta di centinaia di firme e con molti pronunciamenti ufficiali.

Dopo Castelnovo ne’ Monti nel reggiano si sono espressi, infatti, Canossa, Casina, Vetto,Vezzano,Busana e Ligonchio (presto si riuniranno anche gli altri Consigli comunali) e nel parmense Monchio delle Corti,Neviano degli Arduini e Corniglio oltre alla Camera di Commercio della città ducale che ha sostenuto l'idea fin dai primi passi.

2 COMMENTS

  1. I primi approfondimenti con gli amministratori locali hanno via via fatto emergere un interesse più vasto del Parco in senso stretto. Altre esperienze in cammino come il Monviso, il delta del Po e la Sila hanno evitato di sovrapporre la certificazione Unesco MAB al Parco in se stesso, ma operano per coinvolgere territori più ampi. Il Parco è essenzialmente un’area protetta. L’area per la MAB Unesco non prevede un ente ma un territorio con aree cuscinetto e aree “transition” di ricerca innovazione e sperimentazione per lo sviluppo sostenibile. Sono decisive le attività e il capitale umano alla cui crescita culturale è dedicato il progetto? Tutto l’Appennino nell’area del Parmigiano-Reggiano, del prosciutto di Parma, così come le parti appenniniche di Lunigiana e Garfagnana sono interessate. La funzione del Parco Nazionale è di capofila, ma è tutto l’Appennino che lo circonda che può trarre valore aggiunto dall’ingresso nella rete mondiale Unesco men and biosphere.

    (Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano)

    • Firma - Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano