Il Centro sociale "Insieme" di Castelnovo ne' Monti cerca sostegno per ampliare i propri spazi ed offrire un servizio più ampio a tutta la comunità. E lo fa lanciando una campagna di raccolta fondi aperta all’intera montagna.
Il Centro ha sede in via dei Partigiani, nella zona fiera di Castelnovo, e da anni organizza iniziative culturali, solidali e ricreative. Ora i suoi soci vogliono allargare gli spazi disponibili, per poter aumentare e diversificare ulteriormente le proprie attività. Inoltre, i nuovi ambienti potrebbero ospitare associazioni, cittadini e tutte le realtà della montagna interessate e spesso senza la possibilità di uno spazio dove poter lavorare.
Per ora vi è già stato un primo ampliamento, grazie all’impegno del Comune, fin dall’inizio vicino alle attività del Centro sociale, e della Comunità montana (che ha la propria sede proprio a fianco), ma l’obiettivo è più grande. Si vorrebbe praticamente raddoppiare lo spazio disponibile, coprendo il vasto porticato di fronte all’attuale ingresso del Centro Sociale. In questo modo si potrebbero dividere gli ambienti e consentire anche di svolgere diverse attività in contemporanea.
Questi progetti non significheranno esclusivamente un cambiamento strutturale del centro, ma anche l’avvio di nuove attività, che siano anche la base per un incontro generazionale con i giovani. Ad esempio si punta ad avviare il nuovo “Ciao”, al quale si sta lavorando già da diversi mesi grazie all’impegno di diversi volontari, che spiegano. "Il 'Ciao' dovrebbe essere un luogo innovativo, che possa favorire l’aggregazione, la socializzazione, il dibattito faccia a faccia sui temi della vita civile. Il nome dato al progetto sta per Centro civico per l’incontro e l’integrazione, l’apertura e l’accoglienza, l’osmosi e l’operosità. Un nome-manifesto, che propone l’obiettivo di realizzare un punto di aggregazione intergenerazionale per tutti i cittadini, sull’impronta dell’antica agorà. Un'integrazione che non sarà solo quella legata alle diverse provenienze, ma anche alle diverse età, così che si possa colloquiare in modo da acquisire e diffondere la conoscenza ed il valore dell’essere cittadini attivi, autonomi, consapevoli. Ci sono tantissimi giovani che esprimono un visibile desiderio di essere protagonisti, impegnati, con tanti interessi. Vogliamo realizzare un luogo anche per loro, anche partendo da qualcosa di piccolo, che però possa essere la base per costruire un senso di comunità, senza alcun interesse di parte, un centro di promozione civico-culturale in cui sentirsi cittadini del mondo”.
Sull’ampliamento del Centro sociale afferma invece il sindaco Gian Luca Marconi: “La realizzazione della veranda-serra che allarga il centro sociale, già in corso, ha proprio la funzione sia di ospitare le attività culturali, sociali e ricreative del nuovo progetto Ciao sia quelle del Centro sociale, punto di riferimento di molteplici attività ed iniziative socio culturali del nostro comune. Anche il progetto Ciao è sicuramente una iniziativa importante di partecipazione e condivisione dei cittadini alla vita della comunità”.
L’investimento da fare per arrivare alla conclusione dell’ampliamento strutturale del Centro sociale è però piuttosto corposo, attorno ai 50mila € minimi per realizzare i lavori e gli enti pubblici locali (Comune, Parco nazionale, Comunità montana) in questa fase sono alla ricerca di risorse economiche che possano supportare lo sforzo dei soci del Centro.
Intanto lo stesso Centro sociale "Insieme" lancia una campagna di raccolta fondi, rivolgendosi ai cittadini “fiduciosi nel chiedere il sostegno dei concittadini che apprezzano questo progetto e l’aiuto finanziario di chi potesse e volesse accordarlo”, come spiegano Nello Orlandi e Dante Ligabue, del Centro.
Chi volesse fare una donazione può farla al conto corrente IBAN IT89Z0503466280000000004890, causale “Oltre l’insieme”. Se la campagna darà buoni risultati, permettendo di coprire in una prima fase almeno una parte delle spese, il progetto di ampliamento andrà avanti ed inizieranno le operazioni concrete per allargare il centro. In caso contrario, il progetto dovrà fermarsi.
“Ben sapendo delle tante iniziative già presenti sul territorio, spesso molto importanti, noi desideriamo solo collaborare affiancandoci umilmente ad esse, a sostegno e in integrazione. E soprattutto vorremmo diventare, tramite la gestione di una 'banca dati', il punto di raccolta e di coordinamento di tutte le esigenze e le proposte di qualunque genere. Non per fagocitarle, ma anzi perché siamo maggiormente conosciute, potenziate e rese durevole. In questo momento di crisi profonda, molte sono le necessità e le richieste che restano insoddisfatte, a volte perché non si utilizzano abbastanza gli strumenti e le disponibilità, spesso gratuite o quasi, che noi sappiamo con certezza esistere. Solidarietà, meritocrazia e volontariato sono le nostre parole d’ordine”, sottolineano Orlandi e Ligabue.
Per informazioni e chiarimenti, è possibile contattare Dante Ligabue al numero 3382769670, Nello Orlandi al numero 3478974780 ed il Centro sociale al numero 0522811207.
