Home Cronaca L’Osservatorio diventa associazione per poi diventare onlus

L’Osservatorio diventa associazione per poi diventare onlus

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OsservatorioNato nell’inverno 1988/89 come progetto condiviso da tre diverse associazioni professionali (Polizia stradale, Polizia municipale e medici del pronto soccorso), l’Osservatorio provinciale sicurezza stradale è diventato nel corso degli anni un punto di riferimento per le tematiche di sicurezza stradale e per tutto ciò che riguarda l’educazione e la prevenzione infortunistica.

Numerose le iniziative messe costantemente in campo dai volontari dell’osservatorio, a cominciare dalla fiaccolata di Pieve Modolena, a Reggio Emilia, che vede riunire numerosi genitori di ragazzi che hanno perso la vita sulla strada, alla realizzazione di iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, alla realizzazione della ultradecennale manifestazione scolastica “Maggio in strada”.

A frenare l’impulso positivo che si registra sul fronte infortunistico, tuttavia, ci sta pensando l’attuale crisi globale che ha notevolmente ridotto le risorse impiegate nella sicurezza, costringendo numerosi enti ed amministrazioni a rivedere le proprie strategie. Per questo motivo, dallo scorso dicembre l’Osservatorio provinciale sicurezza stradale si è trasformato in un’associazione di volontariato giuridicamente riconosciuta e con l’obiettivo di diventare una onlus.

A farne parte quali fondatori e componenti del gruppo direttivo un insieme di professionalità che già collaboravano assieme da anni e che rappresentano in provincia le diverse componenti del settore della circolazione e sicurezza stradale: Sergio Alboni responsabile del 118, i comandanti di polizia municipale Lazzaro Fontana ed Ermanno Mazzoni (quest’ultimo ricopre il ruolo di vice presidente), Matteo Iori del centro sociale “Papa Giovanni XXIII”, Pierpaolo Comastri delegato provinciale della federazione motociclistica italiana, Mirco Baraldi segretario provinciale dell’unione autoscuole e l’ispettore della Polstrada Roberto Rocchi, che oltre ad essere stato eletto presidente è uno dei fondatori del progetto iniziale.

L’adesione all’osservatorio, che si sviluppa nella forma del volontariato, è aperta a tutti i cittadini che intendono collaborare e fornire il proprio contributo per debellare il drammatico fenomeno degli incidenti stradali ed agli operatori del soccorso e delle forze di polizia.

Per informazioni è possibile visitare il sito www.osservatoriostradale.it oppure telefonare al recapito 342.8766434.