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La cremazione, oltre la morte

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Si terrà sabato 5 aprile 2014, alle ore 15,00 presso la Sala Zavattini – Sede Circoscrizione Ovest – Via F.lli Cervi, 70 – in città a Reggio Emilia, si terrà l’annuale assemblea - incentrata su bilancio e attività - dei soci  della Socrem, associazione di volontariato e di promozione sociale non-profit (Onlus) che concentra la propria attività nella tutela delle volontà espresse dai Soci che, in vitam, hanno responsabilmente scelto che le proprie spoglie vengano cremate. E' presieduta dal nostro collaboratore e consigliere dell'ordine dei giornalisti Mario Paolo Guidetti.

Ne parliamo, quest'oggi, per esporre un modo differente della tradizionale inumazione.

Riportiamo quanto ricevuto a corredo della notizia.

 

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So.crem.re è una, meglio sarebbe dire l’unica  Associazione di volontariato e di Promozione sociale non-profit (Onslu) che concentra la propria attività nella tutela delle volontà espresse dai Soci che, in vitam, hanno responsabilmente scelto che le proprie spoglie vengano cremate.

La cremazione è uno  dei più antichi rituali, praticato da più popoli in varie parti del mondo fin dagli albori della civiltà. Ha avuto largo seguito anche nelle civiltà mediterranee, presso i greci, gli etruschi ed i romani che la consideravano un rito nobilissimo riservato ai cittadini di rango più elevato. Oggi è, dopo l’inumazione, il rituale più seguito nel mondo. La cremazione è un rito universale che esalta la sacralità della morte ed evita al nostro corpo lo squallore del disfacimento. E’ una scelta razionale che rispetta la vita, non sottrae spazio e risorse, non inquina la terra, l’aria e l’acqua. La cremazione è, per certi versi, anche affermazione della supremazia dello spirito sulla materia destinata a dissolversi e costituisce l’unica reale soluzione ai problemi territoriali, igienici ed urbanistici. Per chi, in vitam, fa la scelta della cremazione, questa rappresenta l’ultimo dono di chi ha amato la vita.

Non è da oggi che la nostra Socrem, in parallelo con la sua attività istituzionale, varca i confini che i Soci hanno assegnato alla nostra Società, quelli cioè di garantire l’effettuazione della loro scelta per la cremazione fatta in vita.

Non siamo stati mai e non vogliamo esserlo oggi una Associazione che cura solo la morte dei propri Soci. Questo nostro diverso impegno lo abbiamo largamente dimostrato in questi ultimi anni con le campagne portate avanti per il testamento biologico, per il trapianto di organi, per la riduzione dei costi dei funerali, per l’impiego di bare ecologiche e di quelle a basso impatto ambientale e per la buona morte in tutti i suoi multiformi aspetti, al fine di garantire che i diritti di scelta dei cittadini fossero accettati e tutelati fino in fondo. Facciamo pertanto nostro il richiamo che il Presidente Napolitano ha fatto al Parlamento, un Parlamento che tende, diversamente da altri Stati europei, ad “eludere discussioni e provvedimenti legislativi che vadano in questa direzione”

 

Il bilancio sociale “esterno”

 

Dopo anni di attesa, di stimolazioni continue nel chiedere sia un nuovo forno  che consentisse la riduzione dei tempi per la cremazione, sia la sistemazione della Sala del commiato, il 2014 si presenta come “l’anno del fare”. Il Comune di Reggio Emilia sta rispondendo coi fatti all’impegno preso con Socrem negli incontri del 4 dicembre e 20 gennaio; verrà installato il nuovo forno crematorio (investimento di 995mila euro) e successivamente sistemata (200mila euro) la Sala del commiato,  un luogo accogliente per onorare, con uno specifico rito, la dignità del corpo del defunto accompagnandolo alla cremazione. Continueremo ad essere “sentinelle attente”.

Socrem è autonoma rispetto ai partiti ma, in un sistema democratico, un bene da salvaguardare, con la politica ci si deve confrontare. In vista pertanto delle prossime elezioni amministrative, daremo pubblicamente la nostra disponibilità per un confronto con tutti i candidati sindaci del Comune capoluogo per, se lo vorranno, sensibilizzarli sulle problematiche cremazioniste, proponendo l’adozione del Codice Etico che per Socrem e la FIC rappresenta una “pietra miliare per il rispetto dovuto al corpo del eunto”

 

Il bilancio sociale “interno”

 

Nel 2013 gli uffici di Socrem sono stati interessati ad un odioso furto con la sottrazione del computer. Con la collaborazione dei Soci che hanno risposto all’appello inviato loro col numero di settembre de La Clessidra siamo stati in grado di ristabilire, seppur non completamente, le posizioni contabili di ogni singolo socio (siamo in 4.709), aiutati in questo da dati che in ogni caso erano stati opportunamente archiviati in un hard disk separato.

Gli opportuni accorgimenti adottati ci permettono di dare ampie assicurazioni sul fatto che eventuali spiacevoli intrusioni di malintenzionati, non potrebbero più procurare simili danni.

 

Strutturalmente e con la fattiva condivisione dell’intero Direttivo, abbiamo provveduto a risistemare gli uffici ed al loro tinteggio; ora la Sede si presenta più accogliente, come è giusto che sia per chi ci viene a trovare come per chi ci lavora con impegno e dedizione.

Molto abbiamo cercato di fare nel rendere “meno complicate” le incombenze dei famigliari che al dolore per la perdita di una persona cara, possono trovare un minimo di conforto nell’utilizzare “i doni postumi” che il/la defunto/a, con la scelta effettuata di associarsi a Socrem, ha lasciato loro:

 

  • Abbiamo ampliato il numero delle imprese che, ai familiari dei soci Socrem, riservano condizioni di migliore favore per il servizio funebre.
  • In questi momenti di crisi economica, con grande sensibilità, il Credito Cooperativo Reggiano (CCR) ha deliberato di concedere ai familiari dei Soci Socrem.re, un finanziamento per le spese funerarie. L’importo del finanziamento è di € 2000,00 rimborsabili in due anni ad interessi zero.
  • Abbiamo motivo di ritenere che altrettanta sensibilità troveremo in UnipolSai con la quale abbiamo aperto un confronto al fine di attivare, per i Soci Socrem e loro familiari, una convenzione per polizze assicurative a condizioni particolarmente favorevoli.
  • Un notaio di fiducia è a disposizione dei Soci per rispondere a interrogativi su successioni, problematiche testamentarie, donazioni, usufrutti, denunce e suddivisione fra eredi. La consulenza è gratuita.
  • Altrettanto cercheremo di fare per dare, in vitam, consulenze legali gratuite agli Associati Socrem che hanno comunque già la tutela e le garanzie legali che le volontà espresse nella scelta della cremazione verrà rispettata in ogni sua parte.

 

                    “In un luogo di pace, una scultura alla Sacralità della vita”

In concomitanza con la festività dell’8 marzo – Giornata internazionale della donna, abbiamo spezzato un’ulteriore lancia per difendere da ogni forma di limitazione alla vita sociale e da ogni forma di sopruso, la donna, la donna figlia, la donna madre, la donna erede di ogni forma di diritto familiare e sociale.  Abbiamo voluto richiamare la sacralità della vita, collocando in un luogo di pace, il Cimitero di Coviolo, nel prato antistante l’ingresso della So.crem, una scultura, Madre con il bambino, realizzata dal prof. Coluccio Saverio. So.crem lo ha voluto fare scegliendo,  per scoprire il monumento ed offrirlo alla meditazione dei più,  la data dell’8 marzo, giornata internazionale della donna. Un richiamo a non dimenticare le donne quotidianamente violate, umiliate, uccise, offese, discriminate e vittime di stalking e condividere la gioia e la serenità di tante altre donne realizzate nella vita e nella professione. E’ a loro, a tutte loro, mamme, sorelle, amiche, mogli, compagne, povere e ricche, manager e casalinghe,   a tutte le donne è dedicato il pensiero,   l’auspicio e l’impegno : “sia sempre tutelata la sacralità della vita”

“Aspettare gli ultimi per arrivare assieme”. Sulla base di tale assunto, altrettanta attenzione avremo nei confronti delle persone svantaggiate. Lo abbiamo fatto orientando la scelta del fornitore dei pasticcini offerti nel “modesto rinfresco” seguito alla cerimonia dell’8 marzo. Quei pasticcini sono stati prodotti dal laboratorio di pasticceria Mente Dolce, un laboratorio dove, attraverso il lavoro, vengono riconosciuti i diritti di persone con disabilità diverse.              “Credendo in una società inclusiva senza barriere di ordine fisico e culturale e che una comunità inclusiva per le persone sia inclusiva per tutti”, proponiamo e chiediamo a questa Assemblea di autorizzarci ad aderire alla Fondazione Durante e Dopo di noi, una Fondazione che darà speranze e certezze a coloro ed alle famiglie (e fra queste anche Associati Socrem) di chi ha avuto “diversa fortuna nella vita”

Socrem, i mass media, il periodico La Clessidra, il sito internet.

Un ringraziamento ai mass media che  mantengono una nuova e gradita attenzione nei nostri confronti  e riservano ampi spazi alle nostre iniziative. Per quanto attiene le dovute informazioni direttamente agli Associati, continueremo a farlo con la nostra semestrale rivista La Clessidra che per il suo elevato taglio culturale, ha trovato apprezzamento anche in ambito esterno al mondo dei cremazionisti; di questo ne andiamo fieri e di questo ringraziamo Bruno Bertolaso, deus ex machina della rivista e che cura pure l’aggiornamento costante del nostro sito internet, fonte di apprendimento degli internauti sul “chi siamo” e memoria storica su “quanto abbiamo fatto e quanto ci ripromettiamo di costringere chi di dovere a fare”.

(Mario Paolo Guidetti)