Luglio col bene che ti voglio...
Luglio è un mese molto caldo ed asciutto, il caldo è tale che diventa impossibile lavorare in giardino per la gran parte della giornata, per questo sarebbe deleterio per le piante praticare potature, semine, trapianti, trattamenti, nelle ore più calde del giorno.
Con questo caldo e il sole a picco le annaffiature divengono fondamentali: anche pochi giorni completamente all’asciutto possono rovinare irreparabilmente i nostri fiori. Ricordiamoci quindi di annaffiare le piante, con un occhio di riguardo in particolare per quelle in vaso, anche se si tratta di grasse e succulente.
Annaffiamole bene, bagnando abbondantemente, ed attendendo che il terreno si asciughi per annaffiare nuovamente. Scegliamo le ore più fresche della giornata, mattina o sera, per evitare che l’acqua evapori rapidamente subito dopo averla fornita alle piante.
Procediamo anche con le fertilizzazioni, se non si tratta di piante in riposo vegetativo: queste piante non vanno concimate in questo periodo perché i sali minerali non vengono utilizzati, e quindi andrebbero ad accumularsi nel terreno.
Anche in questo mese è necessario seguire le rose sfiorite, i fiori appassiti, i rampicanti eccessivamente vigorosi, le siepi disordinate; tutte queste piante vanno potate con regolarità, ricordando di farlo nelle ore più fresche della giornata.
Sempre nelle ore serali vanno applicati gli insetticidi o qualsiasi altro trattamento, sia per evitare di disturbare o uccidere gli insetti utili che di provocare scottature sul fogliame.
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Il fiore del mese: la Lavanda
Lavandula L. è un genere di piante appartenenti alla famiglia della Lamiaceae che comprende circa 40 specie, tra cui la comune lavanda. Il nome generico "Lavanda" con il quale siamo abituati a chiamare queste piante è stato recepito nella lingua italiana dal gerundio latino "lavare" (che deve essere lavato) per alludere al fatto che questa specie era molto utilizzata nell'antichità (soprattutto nel Medioevo) per detergere il corpo. La pianta, tipica della Provenza, presenta una specifica varietà che prende il nome proprio dalla sua zona di provenienza in quanto è il tipo più diffuso.
La Lavanda è conosciuta fin dai tempi più antichi per le sue proprietà antiemetiche, antisettiche, analgesiche, battericide, vasodilatatorie, antinevralgiche, per i dolori muscolari ed è considerata un blando sedativo. L'olio essenziale di Lavanda è l'olio eterico più utilizzato in profumeria.
In aromaterapia, viene utilizzata come antidepressivo, tranquillizzante, equilibrante del sistema nervoso, come decongestionante contro i raffreddori e l'influenza. Inoltre viene ritenuta efficace per abbassare la pressione arteriosa, per ridurre i problemi digestivi ed è miscelata con altre sostanze omeopatiche per curare il mal di schiena e il mal d'orecchie.
Qualche goccia di olio essenziale, aggiunta nell'acqua del bagno, aiuta a rilassare.
Per uso cosmetico se utilizzata nell'ultimo risciacquo, quando si lavano i capelli, oltre che dare un profumo delizioso aiuta a combattere i capelli grassi.
I fiori di Lavanda, contrariamente a tante altre specie, conservano a lungo il loro aroma anche se secchi. È infatti consuetudine mettere dei sacchetti di tela nei cassetti per profumare la biancheria. La pianta, che era già nota agli antichi, veniva usata anche per la preparazione di talismani e portafortuna, legati a pratiche magiche ed esoteriche.
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La ricetta del mese: biscotti alla Lavanda
I “Fiori di lavanda” sono biscotti delicatamente profumati ai fiori di Lavanda e friabili al palato, adatti ai nostri momenti di relax, magari in compagnia, davanti ad una buona tazza di tè.
Ingredienti:
- 150 gr. di farina 00
- 100 gr. di burro ammorbidito
- 90 gr. di zucchero semolato
- la punta di un cucchiaino di fiori di Lavanda freschi o essiccati
- 1 cucchiaino di lievito
- 2 cucchiaini di zucchero a velo vanigliato
- 1 pizzico di sale
Lavorate il burro morbido con lo zucchero semolato e a parte versare la farina, lo zucchero a velo, il lievito per dolci, i fiori di Lavanda ed un pizzico di sale, amalgamarli insieme e versarli nella ciotola della crema di burro e zucchero.
Si formerà un composto sbriciolato.
Versate su un foglio di carta da forno e impastate ancora un poco per compattare. Coprite con un altro foglio di carta forno.
Passare sopra il mattarello e stendete l’impasto fino ad ottenere una sfoglia di circa mezzo centimetro.
Togliere il foglio superiore e formate i biscotti con i vostri stampini preferiti (magari a forma di fiorellini).
Disponeteli sulla placca rivestita di carta forno distanziandoli un po’.
Infornate a 160° per circa 20 minuti, non devono dorare troppo.
Lasciare raffreddare completamente e conservare in un barattolo di vetro o di latta.
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Proverbio del mese:
In luglio il temporale dura poco e non fa male.
La pioggia di Sant'Anna (26) è una manna.
Luglio trebbiatore, quanta grazia del Signore.
La Lavanda che coltivo sul balcone l’anno scorso mi ha regalato un bel sacchettone di spighe che ho fatto seccare. Ancor oggi sono profumatissime. Un suggerimento: mettere alcune gocce di essenza di Lavanda su una candelina tealight neutra e ponetela su un bruciatore di essenze. In breve si sprigionerà un aroma di lavanda che vi terrà compagnia ad un prezzo davvero modico.
(Cristina Casoli)