La Corte viaggiante di Matilde di Canossa e il “formadio dei monaci” inaugurano in Germania la IV Kaiserfest. Un nuovo gruppo storico, sorto a Paullo di Casina, per celebrare i novecento anni dalla scomparsa di una delle donne più potenti e affascinanti della storia europea: Matilde di Canossa (marzo 1046 + 24 luglio 1115), unitamente al Parmigiano-Reggiano (del Caseificio La Campola di Vezzano s/c), l’antesignano “formadio dei monaci benedettini” dell’Abbazia di Marola, hanno aperto a Fritzlar (Assia), una tre giorni medievale, dal 15 al 18 agosto, semplicemente grandiosa, che richiama ormai da alcuni anni altri gruppi storici organizzati, musici, menestrelli, acrobati, artisti di strada, artigiani e commercianti provenienti da tutta la Germania e dai più diversi paesi europei.
Emuli dei molto apprezzati e assai ricercati artisti italiani che sotto il nome di Commedia dell’Arte, nata in Italia nel XVI secolo e rimasta popolare fino alla metà del XVIII, i nostri attori e figuranti d’Appennino, hanno percorso, anche se non proprio su un traballante carrozzone trainato da robusti cavalli alsaziani, bensì con pullmino e aria condizionata, i circa 1100 chilometri che li separavano dall’antica città imperiale di Fritzlar, da circa quindici anni gemellata con Casina. Su invito e ospite degli amici tedeschi, la nostra odierna “Compagnia dell’Arte”, composta da un motivato gruppo di persone perfettamente costumate in abiti dell’epopea matildica, ha portato alla IV edizione della Kaiserfest (Festa dell’Imperatore), come già in passato, la storia, la cultura, la fede, l’amicizia e i sapori delle Terre di Canossa.“ … di padre italiano e madre tedesca, sono venuta in pace, in questa meravigliosa città imperiale, per invitare voi tutti a visitare i nostri antichi domini, ricchi di storia e di cultura e per gustare insieme i prodotti migliori delle nostre terre. Sia pace e gioia per tutti!” Così l’applaudito saluto promozionale (in italiano e tedesco) di Matilde di Canossa, impersonata da Elisa Montruccoli, all’inaugurazione sulla Marktplatz di Fritzlar, gremita di gente e centro pulsante della Kaiserfest, alla presenza dell’altissimo Borgomastro Hartmut Spogat, di autorità locali, e … naturalmente dell’omologa Corte imperiale tedesca del gruppo storico Vergessen Welten (Mondi dimenticati). Pive, flauti, ghironde, timpani, tamburi ed arpe di gruppi musicali tedeschi allietavano il numeroso pubblico, affascinato con melodie dalle risonanze celtiche, di fronte all’elegantissima ed austera Grancontessa di Tuscia e all’ospitante Imperatore della tranquilla cittadina assiana, posta sulla Märchenstraße (la Via della Fiaba tedesca), i numerosi presenti assaporanti scaglie di Parmigiano-Reggiano offerto da cavalieri, conestabili, dame e fantesche della piccola Corte viaggiante di Matilde di Canossa. Una nuova, piccola, singolare storia o fiaba, forse … dalla lontana Italia, da uno sperduto borgo dell’Appennino reggiano, nascosto fra monti colorati in rame, al tramonto, che rimandano, nel profilo, a giganti addormentati sul crinale … è giunta fin qui … a pochi chilometri dalla casa museo dei Fratelli Grimm, nel cuore della Germania … per significare, inseguendo il mito della Grancontessa di Canossa, l’Europa dei Popoli e delle Culture.
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(Domenico Amidati)
