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In onda lunedì ore 14 e repliche mercoledì ore 10 e venerdì ore 19,30
Gabriele Agostinelli è nato a Castelnuovo ne’ Monti il 12 agosto 1994. Scrive da quando era piccolo così. Ha vinto un pugno di premi per giovani autori con una manciata di racconti inediti. Suona la chitarra in un gruppo che si chiama Burning Lips (Labbra Scottanti), e frequenta il dipartimento di Scienze della comunicazione all’Università di Modena e Reggio Emilia.
Ha scritto un libro intitolato ‘Se fossi qui’, edito da ABao AQu, per la collana Le Tasche. Questo libro contiene una decina di racconti a colori con dentro storie di persone in bianco e nero.
Adesso, Gabriele, si accinge a condurre un programma che si intitola ‘Alla ricerca della felicità’, per raccontare storie a colori con persone a colori.
Alla ricerca della felicità
Puntata #1
E così succede che inizia questo programma qua su Radionova che si chiama Alla ricerca della felicità. Perché ho sempre pensato che la felicità sia un po’ ovunque, soprattutto dentro le persone, dentro le loro storie.
Il primo ospite sarà Andrea Tosi, un ragazzo di diciotto anni che abita a Puianello, e fra le sue passioni, oltre lo sport e il cinema, spicca quella della seduzione.
Rideremo e scherzeremo sulle tecniche d’approccio, su come abbordare una ragazza, su come rompere il ghiaccio, ma anche su come reagire alla fine di una storia importante.
Ascolteremo alcuni brani scelti dall’intervistato e leggeremo un frammento del libro "Il giorno in più" di Fabio Volo. E poi finisce con un milione di risate che ci allungano la vita. Per vivere felici sempre per sempre.
Pillola di felicità #1
Quando ero piccolo, un po’ più piccolo, e pensavo alla felicità, pensavo a un milione di giocattoli, ad un mondo fatto di macchinine e orsacchiotti e aeroplanini e barchette di carta e bambole anche, per mia sorella.
Poi pensavo ai colori, a un mondo fatto di colori e basta, di colori che ti riempivano gli occhi di una luce diversa, tipo l’arcobaleno, hai presente?
Ecco per me, la felicità era un universo fatto di colori e giocattoli e suoni.
Dolci, di voci, dolci. Adesso, però, se ci ripenso, penso che la felicità, quella vera, sia come un sorriso nei tuoi momenti peggiore, come un abbraccio nei tuoi momenti migliori, qualcosa da condividere con qualcun altro, qualcun altro che sia speciale a modo suo, che è il modo migliore di essere speciali.
(Gabriele Agostinelli)
È proprio vero, dai giovani riceviamo il meglio. Sanno vivere con passionalità la vita. Bravo Gabriele, non ti conosco ma leggendoti apprezzo un ragazzo speciale tra di noi, fanne sempre una risorsa, questo dono che sei riuscito a scoprire. Bravo e complimenti a tutte quelle persone che ti hanno riconosciuto con sincerità, dandoti opportunità! Complimenti ancora.
(Anto)