Continua il cammino del Gaom (Gruppo amici ospedali missionari) in Etiopia al fianco dei missionari della Consolata, un cammino lungo ormai 31 anni. Sabato 17 gennaio partirà la prima spedizione del 2015 composta da 9 volontari e sarà la prima di una serie che mira a dare continuità ai progetti sulle tre missioni nelle quali il Gaom è impegnato: Gambo, Shashemene, Ropi.
"A Gambo lavoreremo per dare una migliore organizzazione di risorse umane all’interno della fattoria", dice il presidente Alberto Campari. "A Shashemene invece il lavoro dei volontari si concentrerà nel poliambulatorio costruito dallo stesso Gaom pochi anni fa. Inoltre saremo come sempre al fianco delle sisters del De Focauld, per aiutarle nel servizio alle donne e ai bambini dello slum, ai lebbrosi ed ai carcerati. A Ropi saremo invece impegnati nell’ampliamento del granaio realizzato lo scorso anno. Si tratterà di costruire una platea nel quale stendere il raccolto che conferiranno i contadini, per poterlo asciugare e successivamente stivare nel magazzino".
"Stiamo cercando di dare continuità ai progetti già realizzati, per offrire un servizio ai più bisognosi, camminando al loro fianco, per crescere insieme. Un grazie grande ai tanti sostenitori che continuano a seguire il Gaom e ne condividono questo meraviglioso cammino".
Siete veramente ammirevoli! Vi accompagnerò con la preghiera.
(Giancarla Bazzoli)
Voi del Gaom siete sempre una bella notizia! Grazie per ciò che fate e per come lo fate! Buona permanenza in Etiopia e buon lavoro! Un abbraccio a tutti.
(Nazzarena Milani)