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Un fine settimana solidale a Carpineti

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carpineti_festabeneficenza_2021062015Sabato 20 e domenica 21 giugno prossimi Carpineti ospiterà un bel momento di volontariato dedicato ad Aseop-Associazione per il sostegno della ematologia ed oncologia pediatrica, associazione che opera principalmente nel territorio modenese e sostiene chi si trova a confrontarsi con malattie onco-ematologiche che colpiscono i loro piccoli.

Sabato e domenica al Parco Matilde, la struttura polivalente nel centro del parco pubblico carpinetano, ci sarà una festa per aiutare Aseop e Admo, realizzata col patrocinio del Comune di Carpineti, ed in particolare per sostenere il progetto "La casa di Fausta": l’obiettivo è realizzare una struttura ricettiva vicino al policlinico di Modena, dove ospitare le famiglie di tutta Italia che devono trasferirsi nell’ospedale modenese per seguire i loro figli malati.

Si partirà sabato pomeriggio con un’animazione musicale e un laboratorio per i bimbi, seguito da una merenda e alle 20 dalla cena con tortelli, gnocco fritto e tigelle. A concludere uno spettacolo di danza. Domenica 21 giugno si riprenderà alla 10 con i “giochi di una volta”, con l’aperitivo e alle 13 con il pranzo in musica, sempre con i sapori tradizionali emiliani e l’esibizione di diversi gruppi di danza. La partecipazione è aperta a tutti.

L’iniziativa arriva a Carpineti grazie a una coppia di genitori che ha vissuto questa esperienza e che ha potuto contare sull’aiuto di Aseop. Alcuni anni fa il figlio della coppia ha iniziato a mostrare i sintomi della leucemia ed è stato necessario un lungo periodo di ricovero nel reparto di ematologia e oncologia pediatrica del policlinico. Era inverno, con neve e maltempo continuo, e i due genitori si sono trovati a fare i conti con i continui trasferimenti. Aseop è intervenuta fornendo loro un piccolo appartamento, così da poter gestire gli spostamenti in maniera meno faticosa, proprio come fa con decine di famiglie. E dove sono rimasti 18 mesi, sino alla conclusione delle terapie. Ora i due carpinetani vogliono “sdebitarsi” organizzando una festa nel loro paese, grazie al sostegno di tanti amici e dell’amministrazione comunale, che ha messo loro a disposizione Parco Matilde. E a cui va il ringraziamento della coppia e del loro figlioletto.

L’obiettivo è far conoscere il lavoro di Aseop e di Admo, raccogliere fondi con cui acquistare kit salivari per la tipizzazione di nuovi donatori Admo e soprattutto sostenere il progetto di Aseop "La casa di Fausta". Di cosa si tratta? Di una struttura residenziale da costruire a fianco dell’ospedale modenese, così da accogliere nel migliore dei modi le famiglie che debbano attraversare questo momento delicatissimo, dotata di appartamenti, uffici, palestra, biblioteca e spazi gioco. La raccolta fondi è già iniziata e ogni contributo è prezioso. Si chiamerà "Casa di Fausta" in memoria di Fausta Massolo, che si può considerare la fondatrice dell’oncoematologia pediatrica a Modena e uno dei pionieri di questa disciplina a livello nazionale.