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Il sogno di Aristide è cresciuto. E c’è anche un video

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Aristide Gazzotti

Mentre riceviamo una buona notizia da Aristide Gazzotti e dalla sua Casa de Los Ninos, a Cocabhamba in Bolivia - ne riferiamo sotto -,  siamo in grado di proporvi un interessante video prodotto da uno studio boliviano che spiega come, dal nulla, sia nata questa straordinaria realtà nella città boliviana a servizio delle famiglie alle prese con Hiv, droghe, solitudine, discriminazione... e contrapponendovi stabilità, accoglienza, casa, istruzione. Per quanto in spagnolo è molto comprensibile.

"Qui siamo a contatto sempre con la vita e la morte, arrivano molti bambini, ma vediamo morire anche molte persone. Per questo dobbiamo tenere la morte in un ambito umano di famiglia e di persone", dichiara nell'intervista Aristide. "La collettività deve farsi carico in maniera collettiva dei problemi personali: questo può generare la crescita di un popolo".

Casa de Los Ninos collegio Casa de Los Ninos

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Ciao, mi sono dimenticato di dirti/vi che lunedì mattina a Ronald è stato tolto definitivamente il bottone gastrico che portava da 5 anni e che l'ha tenuto in vita in questi anni dato che non poteva alimentarsi per la bocca bloccata inspiegabilmente da una malformazione in gola.

Un vero successo e un momento importante in questa sua lotta per ritornare a una vita come tutti i bimbi. Non usava il bottone già da alcuni mesi, dopo essere rientrato dall'ultima operazione in Argentina, ma gli era stato lasciato per sicurezza. Adesso farà un po' di convalescenza qui da noi, per alcune settimane, per precauzione, ma ormai il suo problema dovrebbe essere risolto definitivamente.
Cosa dire?

Tante emozioni riflesse nel volto di questo nostro bimbo che rimbalzano nei nostri ricordi. Ma col passare del tempo Ronald non ricorderà il calvario vissuto. Un bimbo che, come altri che abbiamo accolto con affetto per un tempo qui nella nostra casa, rientrerà definitivamente a casa, con la sua famiglia. Non sappiamo se rimarrà un vuoto, di là, dove c'è il suo lettino.

Noi siamo stati la sua famiglia per un periodo, accompagnandolo e lottando insieme a lui, prendendo decisioni importanti, affidandoci alla nostra debolezza e inesperienza. Siamo molto contenti per lui e per la sua famiglia. Ringraziamo Dio e ringraziamo tutti!

Tra poco, il 21 settembre, Ronald festeggerà i 6 anni di vita e per la prima volta: torta a volontà! Festeggerà ancora qui da noi perché facciamo un po' di fatica a staccare il filo che ci ha legati per tanto tempo, ma credo che si capisca...

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