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Il ben d’Africa del Gaom

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rousSono partiti anche quest'anno, precisamente sabato scorso, 23 gennaio, e diretti a Gambo, Shashemene e Ropi.  Si tratta quest’anno di 18 volontari, che si dedicheranno a portare avanti i progetti del Gaom, l'ormai noto e benemerito Gruppo amici ospedali missionari.

Stavolta il gruppo si occuperà principalmente di 1) ristrutturare la scuola di Gambo ed i servizi igienici dell’ospedale missionario; 2) verificare il funzionamento del granaio, costruito nella zona di Ropi nel 2014 e completato nel 2015, con lo scopo di mantenere sul posto scorte di granaglie in una zona ciclicamente soggetta a carestie; 3) ristrutturare e riorganizzare la Casa Famiglia di Shashemene dopo la scomparsa di Padre Silvio Sordella, missionario a Shashemene da una vita, ideatore e responsabile della struttura che accoglie fino ad un centinaio di bambini e ragazzi di strada.

Il rientro è previsto per il 13 febbraio e, per parte di loro, in anticipo, il 3 e 6 febbraio.

Intanto sono rientrati il 9 di gennaio altri due volontari, che, durante una ventina di giorni di permanenza a Shashemene, hanno completato l’impianto solare fotovoltaico e termico installato a fine 2014 presso le strutture delle suore del De Foucauld, rendendole indipendenti dalla rete elettrica locale, sempre più insufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico della città-baraccopoli, e garantendo loro acqua calda e più pulita per prendersi cura delle oltre cento donne con bambini che giornalmente bussano alle loro porte.

(Rosa Maria De Mola)