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Anche i droni per la sicurezza delle strade provinciali

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Foto Provincia: il drone in azione si intravede al centro in alto

Ha debuttato il nuovo servizio attivato dalla Provincia di Reggio Emilia, grazie alle moderne tecnologie, sul fronte della sicurezza stradale: l’utilizzo di droni per verificare lo stato delle pareti che fiancheggiano le strade provinciali.

Questa mattina la Polizia provinciale ha infatti affiancato la responsabile del Reparto Sud del Servizio Manutenzione strade e il sorvegliante stradale per controllare, attraverso un drone che ha sorvolato la zona, lo stato delle pareti rocciose che costeggiano la Sp 9 prima e dopo la galleria di Civago, nel comune di Villaminozzo.

Questo tratto di provinciale è stata infatti oggetto spesso, in passato, di cadute di pietre anche di grosse dimensioni, tanto che alcune pareti sono munite di reti paramassi. “Come un po’ tutto l’Appenino, si tratta
di pareti estremamente friabili per cui anche a causa degli eventi atmosferici che sempre più spesso si verificano, è opportuno verificarne la tenuta – spiega il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi.

Le videoriprese effettuate attraverso il drone saranno utilissime per verificare lo stato delle pareti rocciose, anche nei punti più impervi, e disporre eventuali operazioni di disgaggio o installazioni di nuove reti paramassi.

Grazie a questo innovativo servizio, che nelle prossime settimane verrà effettuato anche in altri punti critici, la Provincia di Reggio Emilia conferma dunque il proprio costante impegno sul fronte della sicurezza stradale, una delle principali competenze rimaste in carico al nostro ente dopo la riforma, ed anche la capacità della Polizia provinciale nell’aggiornare la propria operatività per venire incontro alle esigenze della ‘nuova’ Provincia”.

3 COMMENTS

  1. Siamo molto contenti che le nuove tecnologie siano di aiuto anche in questi ambiti. Ci chiediamo però se nel capitolo della sicurezza rientra anche il manto stradale, che stamattina la responsabile avrà visto personalmente essere in condizioni disastrose. Noi speriamo vi rientri a pieno titolo e speriamo quindi in un cospicuo investimento, anche per zone così marginali e di confine, in vecchio asfalto.

    (Commento firmato)

    • Firma - Commento firmato
  2. Mi associo al commento precedente, lo stato del manto stradale zona Civago Gazzano è in uno stato vergognoso, la Provincia non riesce neanche a fare la manutenzione ordinaria come tappare le buche, pulire le cunette e “giocano” col drone? Evitate almeno di pubblicizzare questi sprechi (ci sono già cantonieri e capo cantonieri che tutti i giorni fanno il giretto a vedere la situazione) e iniziate a fare qualcosa. Ciao.

    (Paolo Diambri)

    • Firma - Paolo Diambri
  3. Credo che sia sbagliato sbeffeggiare un’iniziativa simile se permette di diagnosticare meglio lo stato delle frane, con un costo limitato può permettere di prevenire spese future maggiori. Capisco però certo “astio”, vista la situazione pessima di tante strade. Da persona della pianura posso solo dire che non è disinteresse verso le zone montane; semplicemente i notevoli tagli alle risorse provinciali hanno un notevole impatto sulla viabilità provinciale e questo è maggiormente visibile dove le strade abbisognano di maggiore manutenzione.

    (Piansano)

    • Firma - Piansano