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“Ecco perché per noi di Cortogno Santino era il sindaco”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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“Buongiorno sindaco” era il modo in cui ero solito salutarlo e lui era solito mandarmi a quel paese. Però direi che le centinaia e centinaia di persone presenti alle esequie odierne confermano il valore della persona. Noi di Cortogno lo chiamavamo sindaco perchè per noi era il punto di riferimento. Il vero sindaco di Casina, Stefano Costi, oggi ha riposto la fascia sulla sua bara, a conferma del fatto che il nostro appellativo era conosciuto e rispettato anche all'interno di tutta la comunità di Casina.

Ho provato a scrivere qualcosa di Santino ma sinceramente, ad un certo punto, mi sono reso conto che avrei dovuto scrivere una lunga storia, la storia di 40 anni vissuti al suo fianco, ma soprattutto la storia degli ultimi 75 anni della nostra borgata: perché Santino è Cortogno e Cortogno è Santino.

Orgoglioso del suo paese, orgoglioso della sua comunità, sempre pronto ad aiutare tutti quelli che avevano bisogno. Un cuore enorme, una bontà rara. Chiunque passava da Cortogno non poteva non sostare a casa di Santino; i bambini non potevano fare a meno di fare un giretto sul suo trattore. Santino ha dedicato la vita alla sua famiglia e al suo lavoro. La famiglia, a cui ha sempre dato un amore infinito: sua moglie Irvana, che lo ha accompagnato in oltre 50 anni di vita insieme; le figlie, i nipoti Mattia e Silvia, per i quali è stato allo stesso tempo nonno, padre e amico. Poi il lavoro, le sue mucche, i suoi campi, il ruolo nella Latteria San Giorgio che grazie al suo carisma e alla sua esperienza è cresciuta negli anni e lui è stato il trascinatore di tanti bravi giovani che oggi continueranno sicuramente a seguire il suo esempio e a farla crescere ancora.

Tante storie e tanti aneddoti della nostra comunità hanno visto come protagonista il nostro Santino. Ma voglio chiudere il mio discorso con quella che, a mio avviso, era la sua dote migliore: lui riusciva a rallegrare qualsiasi giornata, anche la giornata più cupa, anche la più grigia, se avevi la fortuna di incontrare Santino riuscivi ugualmente a farti due risate. Le sue battute, un po' in dialetto e un po' in un italiano tutto suo, riuscivano a farti sorridere sempre.

Oggi piangiamo la sua scomparsa ma siamo sicuri che il suo sorriso illuminerà sempre i nostri cuori e risplenderà sempre sulla Valle del Tassobbio.

(Matteo Domenichini)

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Di seguito una bella raccolta di foto che ricorda Santino.

Santino Camorani a Cortogno

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