Home Economia Emil Banca, il direttore generale incontra i sindaci dell’Appennino Reggiano

Emil Banca, il direttore generale incontra i sindaci dell’Appennino Reggiano

34
3
Fiocchi, Volpi, Ravaglia, Bini

A seguito delle preoccupazioni che hanno accompagnato l’incorporazione dell’ex Banco Cooperativo Emiliano in Emil Banca, il direttore generale della nuova Bcc, Daniele Ravaglia, ha voluto incontrare i sindaci dei comuni dell’Appennino Reggiano. All’incontro, che si è svolto ieri, lunedì 8 maggio, nella sede Emil Banca di Cavola, erano presenti, Luigi Fiocchi, sindaco di Villa Minozzo, Vincenzo Volpi, sindaco di Toano, e Enrico Bini, presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Reggiano e sindaco di Castelnovo ne’ Monti. Per la Bcc, oltre al direttore generale, hanno partecipato all’incontro il vicedirettore Marco Piccinini (già direttore del Banco Cooperativo Emiliano), e Vittoria San Pietro, referente della nuova area territoriale che comprende le filiali di Reggio Emilia e provincia.

So che in passato ci sono stati problemi e capisco che ci possano essere preoccupazione sul futuro - ha esordito Ravaglia - ma siamo qui per garantirvi che Emil Banca continuerà ad essere vicina a queste comunità, non siamo qui per cancellarne l'identità e cercheremo anzi di valorizzarne la storia. Come è nel nostro modo differente di fare banca, vogliamo aiutare gli enti pubblici a supportare i territori perché siamo consapevoli che se stanno bene le nostre comunità sta bene anche la banca. Vogliamo partecipare a progetti assieme a voi per il bene del territorio, per crescere assieme”.

Ai sindaci, tutti e tre soci storici della banca, Ravaglia ha annunciato il potenziamento dei comitati locali,che saranno - ha spiegato - la voce, gli occhi e il cuore della banca nella comunità e con un budget da spendere, in autonomia, per lo sviluppo del territorio”.

A fine incontro i tre primi cittadini hanno espresso la loro soddisfazione per la disponibilità mostrata dal direttore generale e, soprattutto, dalle tante azioni concrete messe in campo.

3 COMMENTS

  1. Leggo con piacere le parole del direttore generale di Emil Banca. Auspico che le parole siano seguite dai fatti e che questa nuova banca sia vettore di nuova linfa per il nostro territorio profondamente segnato dalla crisi. Si spera che il nuovo corso abbia la capacità di valutare con attenzione il tessuto socio economico della montagna e che non diventi mero censore di questa o di quell’azienda, ricordando loro che una banca che chiude le porte a priori, fa aprire quelle dei cravattari o, nella peggiore delle ipotesi, spegne la speranza di coloro che con dignità e sudore cercano di uscire da questo momento difficile. Cordialmente.

    (Roberto Malvolti, referente regionale Sos Italia libera associazione anti usura e antiraket)

    • Firma - Roberto Malvolti
  2. Egregio dott. Daniele Ravaglia, apprendo con sorpresa che lei ha voluto incontrare “i sindaci dell’Appennino reggiano” per garantire “che Emil Banca continua ad essere vicina a questa comunità”, invitandone tre su sette. Dallo stesso comunicato emerge che le amministrazioni presenti all’incontro sono definite socie di Emil Banca; ciò non corrisponde al vero, anche perché la norma vigente lo rende praticamente impossibile. Mi sfugge il criterio secondo cui sono stati invitati solo tre sindaci su sette. Se il criterio fosse che si tratta di “tre sindaci storici della banca”, vorrei sottolineare che è stata compiuta una omissione. Vorrei sperare davvero che le comunicazioni che Emil Banca usa dare ai soci e ai clienti non rispecchi la stessa precisione e trasparenza che Emil Banca ha utilizzato in questo comunicato. Cordialità.

    (Tiziano Borghi, sindaco di Carpineti e vicepresidente Unione dei Comuni)

  3. Egregio sindaco Borghi, tengo a precisare che il mio intervento di lunedì scorso non esaurisce il lavoro che intendo fare nell’area dell’Appennino reggiano. Ho iniziato da quei tre comuni con un piano specifico, intendendo quindi proseguire in particolare e con priorità laddove è presente una filiale della banca. Credo questo possa essere comprensibile. Nell’articolo non si dice assolutamente che le amministrazioni sono socie della banca bensì, come ben specificato, lo sono i sindaci a titolo personale. Mi spiace abbia frainteso. Cordialmente

    (Daniele Ravaglia, direttore generale Emil Banca)

    • Firma - Daniele Ravaglia