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Le braccia delle donne e le case con gli occhi

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Forza, fatica, fede, ma anche rispetto libertà e collaborazione e soprattutto cura: questi i valori che sostengono il mondo ricostruito da Normanna Albertini nei racconti di “Se le donne abbassassero le braccia il cielo cadrebbe” che alle 21 aprirà la serata del 27 giugno ai Martedì con Gusto alla Cantoniera di Casina, l’iniziativa culturale del Comune Casina, curata da Giovanna Caroli in collaborazione con i volontari del Circolo Casa Cantoniera Casina.

La conversazione con l’autrice sarà condotta da Dalmazia Notari che nel libro “Donne da bosco e da riviera” ha dato conto in particolare delle braccia delle donne che nel secolo scorso lasciavano i nostri monti per andare a sorreggere il cielo delle famiglie di città, a Genova, Milano. Capitolo questo centrale anche nel libro di Normanna Albertini insieme alla fatica delle donne che restavano sui monti a inventare la vita con nulla ma che avevano chiare “linee guida” e precedenze. Non mancano gli uomini nel libro e sono uomini che hanno fatto la storia costruendo, insieme alla famiglia, l’Italia, tutti uomini di pace, come Paride Allegri.

Un mondo che oggi rischia  di scomparire lasciando solo case vuote, come documenta, nella seconda parte della serata, la presentazione di Antonio Canovi del libro “Case con gli occhi. Testi di Antonio Canovi, fotografie di Carlo Gajani”.

Antonio Canovi, esperto in progettazioni e ricerche a carattere geostorico e di storia della memoria, e Normanna Albertini, autrice di una ormai ricca bibliografia sulla vita delle donne “comuni”  come di Matilde, danno con le loro ricostruzioni storiche la prospettiva che aiuta a leggere il presente, prospettiva quanto mai necessaria data la complessità del nostro tempo.

La serata si svolgerà presso la Casa Cantoniera di Casina anche in caso di maltempo.

Al termine buffet offerto dal Bar Centrale di Casina.