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Fermi tutti: c’è il gelicidio nella parte bassa dell’Appennino / Aggiornamenti in tempo reale

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La pioggia è caduta con temperature al di sotto dello zero. Scuole chiuse a Casina, Carpineti, Castelnovo Monti (anche le superiori), Toano, Ramiseto, Villa Minozzo, Collagna. Aperte negli altri comuni, ma a Vetto soppresso il giro pulmini per precauzione. Difficoltà alla circolazione anche sui marciapiedi. Annullato anche il collegamento Sassuolo Toano. Bloccata la provinciale per Costabona. Black out diffusi, difficoltà per Enel ad accedere a diverse zone, in arrivo squadre di rinforzo

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* AGGIORNAMENTO (ore 14.00)

La galleria della Croce è completamente al buio e molto pericolosa. Il Secchia è in piena. Sotto Cavola una macchina è fuori strada.

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Il temuto gelicidio, o altrimenti noto come vetroghiaccio, fa la sua comparsa tra la notte di domenica e lunedì, e molte zone dell’Appennino, sono coperte da una insidiosa lastra di ghiaccio. La pioggia, infatti, ha iniziato a cadere copiosa dal tardo pomeriggio di ieri – è il singolare fenomeno della sopraffusione - con una temperatura, a terra, compresa tra i -1°C e i -2°. Si tratta di “Una maestosa perturbazione avvolge gran parte dell'Europa” spiega il sito Reggio Emilia Meteo e la massima attenzione va riservata ai “fondovalle Appenninici, sul settore collinare e sulle zone di pianura e ai fenomeni molto intensi su Crinale”. È proprio sui passi che si sono registrate punte record dei venti a 180 Km/h, al pari di uragani. Nell’immagine al di sotto ecco come si forma il gelicidio.

(Arpa)

Questa la situazione scuole nei Comuni. Alle ore 6:00 a Casina si decide di chiudere le scuole, così come a seguire anche a Carpineti, Toano e Castelnovo Monti (chiuse anche le superiori), Ramiseto (causa black out) e Villa Minozzo. Aperte a Vezzano sul Crostolo, Baiso, Ventasso (tranne Ramiseto) e Vetto (in quest'ultimo comune però è stato soppresso il giro dei pulmini per precauzione). A Castelnovo Monti, dopo l'avviso dell'arrivo del vetroghiaccio sulla pagina Facebook nella giornata di ieri, proseguono le operazioni di salatura, ma si segnalano problemi alla circolazione per piante cadute sulle comunali periferiche e ghiaccio sui marciapiedi. Anche alcune interruzioni di corrente nella mattinata, così come a Ramiseto.

 

* AGGIORNAMENTO ELETTRICITA' (ore 11.30)

Blackout in alcune frazioni a Castelnovo. A causa del vetroghiaccio, che si è depositato anche sui cavi in modo consistente appesantendoli, è stato registrato un guasto alle linee Enel, in particolare sulla linea tra la località Croce e località La Svolta di Marola. I tecnici Enel sono al lavoro con cantonieri e tecnici del Comune di Castelnovo per individuare il punto preciso del guasto e arrivare in zona, visto che anche sui campi e lungo le strade vicinali è presente uno spesso strato di ghiaccio. Attualmente sono senza luce una parte di Felina, la Croce, Berzana e altre borgate vicine. Alle 13 ci sarà un summit con Enel in Comune per fare il punto della situazione, ma il guasto sarà comunque riparato in giornata.

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A Cavola  sono già partiti gli operai Enel per attaccare il generatore posizionato a scopo precauzionale nella piazzetta del cimitero.

* AGGIORNAMENTO ELETTRICITA' (ore 7.40) - Pare aggravarsi la situazione black out. Enel riscontra difficoltà di accesso per ripristinare la corrente in diverse zone, tra cui la periferia di Castelnvo, Ventasso, Temporia, Moziollo.

 

Ghiaccio a Felina e anche a Villa Minozzo dove si segnala qualche problema di viabilità per alberi caduti, ma nel villaminozzese non ci vengono segnalati problemi alla circolazione e la temperatura si sta alzando (ore 7:00). Dal nostro osservatorio di Reggio Emilia Meteo a Bismantova, alle 7.30 sono 4 i gradi C sopra lo zero.

Da Casina ci sono giunte nelle notte le prime informazioni (nelle foto delle ore 5.00 di stamane la piazza all’incrocio della Palazzina), sono stati tre i turni di salatura effettuati ma la viabilità rimane alquanto precaria. Per questo sul sito del comune il sindaco Stefano Costi ha avvisato nella serata di ieri che “la situazione metereologica critica, si sta formando vetroghiaccio sul manto stradale, invita alla massima prudenza per chi si deve spostare in automobile o qualsiasi mezzo di trasporto. Al momento sono al lavoro i mezzi spargisale, ma si chiede di uscire solo in caso di emergenza”.

 

Gelicidio a Castelnovo ne' Monti (foto Ilies Cristian Ionut)

"Si raccomanda di percorrere le strade facendo molta attenzione - scrive di buon mattino Fabrizio Corti, sindaco di Baiso -  attenzione soprattutto alle curve nei punti più critici . Non mettiamoci in macchina se non strettamente necessario. I mezzi spargisale del comune sono fuori dalle prime ore della notte e stanno continuando a salare su tutto il territorio comunale. Anche i mezzi della provincia sono all'opera".

Disagi anche nella circolazione dei mezzi pubblici: è saltato il collegamento con la corriera Sassuolo - Toano. Nelle prime ore del mattino risultava essere completamente bloccata la provinciale Costabona - Villa a causa della caduta di alberi.

A Vetto è percorribile la provinciale 513, mentre risultano bloccate dal ghiaccio le frazioni, come Casone. Chi procede implacabile nella loro marcia sono i camioncini della raccolta del latte (con gomme chiodate e/o catene). La situazione rimane comunque pericolosa e l’invito, quindi, è a mettersi in viaggio in condizioni solo di reale necessità.

Invitiamo i comuni dell’Appennino a segnalarci in tempo reale la situazione viabilità e scuole, in modo da informare in tempo reale gli utenti ([email protected]).

Invitiamo anche i lettori che ci volessero raccontare il gelicidio via WhatsApp ad inviarci le loro immagini a: 3397508981

Gelicidio, vetroghiaccio e semplicemente inverno? Il foto racconto di una giornata particolare. Inviateci le vostre immagini

20 COMMENTS

  1. Alle ore 6 di questa mattina a Castelnovo le strade principali (statale 63 e dintorni) erano percorribilissime (stava piovendo=acqua), non c’era la minima traccia di ghiaccio (evidentemente le strade sono state salate a dovere). Il ghiaccio era sui marciapiedi. Qualche ramo (anche abbastanza grosso) caduto lungo la 63. Non conosco la situazione dei paesi limitrofi, ma se si voleva chiudere le scuole perchè si pensava ad un rischio lo si doveva decidere ieri, non certo alle 7 di mattina. Su cosa si baseranno mai queste persone che prendono queste decisioni? Senz’altro non erano per strada questa mattina presto!

    (Marco Manfredi)

    • Firma - Marco Manfredi
  2. Chi sta scrivendo strade percettibilissime abita in centro e ha il garage che da direttamente su una strada principale e scrive alle ore 8 e 30/9,00. Basta guardare le foto che stanno pubblicando per capire come era la situazione e voglio ricordare che i bambini che prendono i pulmini e i ragazzi che prendono la corriera per venire a scuola si alzano alle sei e mezza e si devono recare alle fermate. Il mio stamattina è partito per andare a prendersi la corriera poi l’ho richiamato perchè è uscita l’ordinanza e la corriera non era ancora partita altrimenti si ritrovava in giro per Castelnovo in una mattinata del genere. Il rischio era previsto, in questi casi è molto meglio emanare l’ordinanza la sera prima così le famiglie si organizzano. Ma è un peccato cosi mortale se i nostri ragazzi perdono un giorno di scuola?

    (Ciccia)

    • Firma - ciccia
  3. Vorrei ricordare che non tutti percorrono solo la statale 63 e le strade comunali sono ben altra cosa e mettere a rischio persone e bambini è da incoscienti. Fortunatamente sono arrivate le ordinanze di chiusura. Non ci si può rendere conto se non si prova… è da 30 anni che percorro la montagna con ogni tempo, ma chi questa mattina viaggiava sulla statale doveva provare a fare un giretto sulle strade che portano nelle piccole borgate e forse si rendeva più conto del pericolo.

    (GF)

    • Firma - GF
  4. Come può ancora accadere che in alcune borgate di Leguigno ogni volta che nevica o ghiaccia la corrente elettrica viene a mancare? Sorge il dubbio che il dovuto controllo della linea in montagna non sia stato fatto. Per alcune persone anziane che utilizzano ausili che funzionano solo con l’elettricità si trovano in forte disagio. Perché gli operatori dell’Enel non rispondono al telefono?

    (ff)

    • Firma - ff
  5. A Felina centro siamo senza luce da stamattina alle 9,30. Pure il segnale dei cellulari Wind sparito. Tutti o quasi i negozi sono chiusi. Abbiamo saputo per vie traverse che una squadra Enel arrivava da Torino stamattina e fino alle 19 non è prevista la riparazione. Tanti anziani hanno solo la caldaia a metano, insomma un disastro. Nel 2017 una squadra Enel deve arrivare dal Piemonte? Se avete notizie postatele, grazie.

    (Fabrizio Iotti)

    • Firma - Fabrizio Iotti
  6. Giusto lamentasi… ma il senso civico dove è finito? Questa mattina grazie ai frontisti che non hanno fatto il proprio dovere alcune strade erano chiuse e altre quasi. Però io ho visto poca gente fermarsi a togliere rami. In compenso però gli idioti sono sempre presenti. Questa mattina mi sono fermato nel rettilineo del Casino sulla SP513R a togliere alcuni rami, macchina ferma con 4 frecce lampeggianti, visibilità ottima, eppure se non mi sbraccio a far segno di rallentare un signore con una Punto rossa sfreccia ad altissima velocità. Gli faccio i complimenti, ha vinto il primo premio. Cordialmente.

    (Roberto Malvolti)

    • Firma - Roberto Malvolti
  7. La luce non è ancora tornata, sono le 19,40. L’energia stamattina sosteneva che sarebbe stata ripreso atavico alle 19. Come possiamo affrontare la situazione con anziani allettanti e infermi al freddo e con ausili che funzionano solo con la corrente elettrica?

    (Fr)

    • Firma - Fr
  8. Buongiorno, scrivo ora perchè prima non mi è stato possibile. La luce da noi è arrivata ieri alle 15 circa, era da lunedì mattina alle 6 che eravamo senza, ma già da domenica sera dava problemi quindi telefonini o computer andavano sì e no. Con questo voglio ringraziare tutte le persone che si sono mobilitate per il ripristino di essa, in condizioni di disagio e di pericolo. Vorrei precisare una cosa però: non commento il discorso di scuole chiuse o aperte, ma mi piacerebbe sapere come mai, vista l’ordinanza di chiusura delle scuole alle ore 7,30 circa a Castelnovo, i pulmini comunali erano già in viaggio da un’ora come tutte le mattine e non sono stati avvisati di una possibile ordinanza? Chi fa questo lo sa che ci sono ragazzi ai quali pulmino arriva a casa alle 6,45 e sono a scuola alle 7,00/7,10? Mi risulta che alcuni ragazzi (non parlo solo di ragazzi delle superiori, ma di medie se non elementari) erano già saliti! Per fortuna in queste situazioni si contatta con l’autista stesso per sapere come sono le strade (noi col nostro autista ci siamo sentiti alle 6,15) e di questo lo ringrazio per essere sempre molto disponibile, infatti le strade di Castelnovo erano percorribili, ma le strade limitrofe non molto; la nostra è stata aperta da mio marito col trattore. Con il disagio luce c’era chi poteva non sapere dell’ordinanza, come non tutti abbiamo Facebook, ma per fortuna ci sono in questo caso i gruppi scuola WhatsApp. Buona giornata a tutti.

    (Giuliana)

    • Firma - GIULIANA