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Comitato no biomasse: “Caro Bini non vogliamo essere tranquillizzati ma correttamente informati”

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Riceviamo e pubblichiamo

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Ci sorprende ricevere una risposta, a dire il vero frammentaria e un po' confusa, del presidente dell'Unione dei Comuni dell'Appennino Reggiano anziché dai nostri amministratori, Sindaco e Assessore, fino a ora assolutamente silenti.

Vorremmo ricordare al Presidente Bini, male informato, che le caldaie da sostituire sono solo 2/3 (scuole elementari e medie) e non 12 come dichiarato. Caldaie a condensazione di ultima generazione Classe A, acquistate pochi anni or sono dalla stessa Amministrazione Comunale, nell'ambito della ristrutturazione degli edifici scolastici, per una spesa di "danaro pubblico" di migliaia di euro (saremmo curiosi di vedere le fatture per vedere l'importo preciso) e non ancora sicuramente ammortizzate: vengono gettate nella spazzatura?

Inoltre, in base ai dati forniti dall'amministrazione, la spesa annua di gas metano delle 2 scuole, che non produce particolato (PM10-PM2,5 e PM1), non supera i 15/16000 euro, quindi ci piacerebbe conoscere l'effettivo risparmio  che si otterrebbe, con un investimento di "danaro pubblico" di circa 600.000 euro per la costruzione della centrale. Ci domandiamo come mai questa valutazione non sia stata fatta anche in sede di assegnazione.

Ricordiamo ancora al Presidente che non ci sono solo da considerare le CO2, ma come da lui dichiarato nell'articolo al Carlino del 22 maggio, "è importante valutare il bilancio ambientale complessivo di ogni centrale", a Villa Minozzo, tra autocarri alimentati a gasolio, che trasporteranno legna vergine e cippato (stimiamo prudenzialmente 2 alla settimana per 10 mesi) e trituratore per cippato, anch'esso alimentato a gasolio, la qualità dell'aria di certo non migliora; se poi andiamo ad aggiungere le polveri sottili, anidride solforosa (piogge acide) e anche  un po' di diossina, prodotte, qualche problema la centrale sicuramente lo crea. Se Tedeschi Austriaci e Danesi preferiscono respirare polveri sottili affari loro, noi non lo vogliamo e preferiamo arrivare secondi. Appare altresì curiosa, ma del tutto legittima e apprezzabile,la volontà del sindaco del Ventasso, di approntare (come dichiarato nell'assemblea del 19 maggio a Ramiseto), da subito, una centralina di rilevamento a fianco della loro centrale se, come dice Lei,queste centrali non creano problemi.

In attesa di un auspicabile sereno confronto in sede di assemblea pubblica venerdì 25 maggio La invitiamo a presenziare visto e considerato che al momento è il nostro unico interlocutore.

(Comitato no biomasse)

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1 COMMENT

  1. In estrema sintesi si conferma che siamo adeguatammente preparati e confortati da specialisti sul campo.
    Conosciamo perfettamente numeri ed effetti, i particolari li forniremo a tutti nel corso dell’assemblea di questa sera dove, mi auguro, parteciperanno anche cittadini di Castelnovo nè Monti e di Ramiseto.
    E’ superfluo aggiungere che sono un componente del “Comitato Villa NO BIOMASSE e tutela del territorio”.
    Cordialità

    (Maurizio Coloretti)

    • Firma - Maurizio Coloretti