Home Homepage Diabete di tipo 1: quei bambini in un campus speciale per imparare...

Diabete di tipo 1: quei bambini in un campus speciale per imparare ad autogestirsi. L’intervista ad Anna Lasagni

8
0

Un gruppo di bambini speciali quello che partecipa, a Castelnovo ne’ Monti questa settimana, un campo estivo residenziale rivolto a bimbi e adolescenti che sono affetti da diabete di Tipo 1. Il campo, che è organizzato dalla Pediatria del Santa Maria Nuova, con un progetto finanziato dalla Regione Emilia - Romagna, ha un’importante valenza educativo-terapeutica. 

la dottoressa Anna Lasagni

 Durante la settimana, infatti, in un contesto divertente, al di fuori di quello consueto e famigliare, si impara a gestire, in maniera serena e in autonomia con la supervisione del team diabetologico, le situazioni quotidiane (e non) nella vita con il diabete. I ragazzi hanno l’occasione di divertirsi con attività ricreative e sportive destinate a favorire l’accettazione e l’integrazione sociale e, al contempo, partecipano a brevi “lezioni” nelle quali si affrontano i temi della corretta alimentazione, dell’autogestione e del “problem solving”. Quest’anno sono 15 i partecipanti all’iniziativa.

Abbiamo intervistato qui la dottoressa Anna Lasagni che, spiega, come siano complessivamente un centinaio, solo nella nostra provincia, i bambini seguiti dal loro laboratorio e come, a Reggio come nel mondo, l'incidenza del diabete di Tipo 1 sia in aumento. "C'è da aumentare la consapevolezza su questa malattia. Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune che non ha a che fare con l'eccessiva assunzione di zuccheri (del diabete di tipo 1). Questo campus è importantissimo per renderli autonomi per tutta la vita". L'intervista completa la si può vedere sul nostro canale Youtube.

L’equipe sanitaria che accompagna i bambini, composta da 2 medici pediatri diabetologi, un' infermiera, una dietista e una psicologa esperti nella cura del diabete, si impegna sia per garantire lo svolgimento di tutte le attività ricreative in piena sicurezza sia per fornire educazione terapeutica ai ragazzi.

Durante i giorni di campo sono previsti incontri con i medici dell’Endocrinologia e della Diabetologia Pediatrica dell’Arcispedale di Reggio Emilia. Questo particolare campo estivo favorisce l’incremento dell’autostima nell’individuo, il confronto con i coetanei e il superamento della sensazione di isolamento e di diversità.

 “Crediamo molto in queste proposte – conclude la dottoressa Anna Lasagni – pediatra specialista in Diabete infantile -. Il campo estivo rappresenta un’esperienza unica di crescita, sia per i ragazzi che per il team di cura. Per fine estate stiamo pensando a una due giorni con gli adolescenti al Rifugio Bargetana”.

 

 

 

 

 

Articolo precedenteSabato 7/7 alle 21 al Teatro Bismantova la 38ª Rassegna Corale castelnovese
Articolo successivoRivive la magia di Telelupo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.