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Il Cai Bismantova il 16/9 va a percorrere l’anello del Monte Rondinaio Lombardo, Rondinaio e Giovo in Appennino Modenese

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Monte Giovo

Gratificante anello escursionistico nell’area montuosa sovrastante il Lago Santo, all’interno del Parco regionale dell'Alto Appennino Modenese (o del Frignano): Saliremo su due importanti vette, il Monte Rondinaio e il Monte Giovo, lungo un percorso che prevede anche creste rocciose e pietraie, ed una traversata di crinale, riservata ad escursionisti esperti per la presenza di un breve tratto attrezzato, la Grotta Rosa.

Ritrovo e partenza : con auto proprie presso il parcheggio lungo la strada che porta alla Pieve di Castelnovo alle ore 7.20 ed arrivo al parcheggio del Lago Santo alle 9.30

Itinerario: lungo la strada chiusa al traffico, che sale verso il lago Santo, troviamo dopo pochi metri il sentiero 523, che conduce al Lago Baccio. Dopo averlo raggiunto, lo costeggeremo per poco a sinistra, seguendo il segnavia 521, che prima nel bosco, e poi per ampie praterie, punta deciso in direzione del Monte Rondinaio Lombardo (q. 1825 m.) Superato un ripido pendio, che nel suo tratto terminale prevede il passaggio all’interno di una strozzatura tra costoni d’arenaria, ci ritroviamo sul pendio finale, che porta, con sentiero non segnato, sulla vetta (1.10 ore). Si prosegue tornando al sentiero segnato che ricalca, grosso modo, la lunga dorsale che unisce il Rondinaio al Rondinaio Lombardo, e che prevede a tratti qualche passaggio tra facili roccette arenacee appigliate.
Il percorso di cresta si conclude alla Finestra del Rondinaio (q. 1860 m), e da qui si procede in salita fino alla vetta del Rondinaio (q. 1964 m. – 2 ore) Dal Rondinaio seguiremo in discesa lo 00 fino al Passetto (all’incirca quota 1900 m.), per poi proseguire con frequenti saliscendi sullo spartiacque appennino, che conduce alle cime della Porticciola (q. 1903 m.) dell’Altaretto (q. 1922 m.) e della Grotta Rosa (q. 1981). Il percorso prevede ogni tanto delle rocce da superare con delle piccole “arrampicate”, e soprattutto – per arrivare alla Grotta Rosa - un passaggio munito di corda metallica per superare un dislivello di circa 4 metri, che va affrontato in salita. Il sentiero per la vetta ora abbandona le salite tra i massi e si fa finalmente ampio e pianeggiante. Prima di arrivare alla vetta del Giovo (q. 1991 m.), si inizia ad intravedere sotto di noi il Lago Santo ed incontriamo il sentiero 525, che scende ripidamente verso di esso. Proseguiamo invece verso la vetta (3.30 ore dalla partenza) e raggiunta la Croce, ci concediamo la meritata sosta. Per il ritorno abbandoniamo lo 00, che prosegue verso nord, e imbocchiamo sulla destra il 527 che, allontanandosi dal lago, prima per praterie e poi nel bosco, ci porterà al Passo Boccaia (q. 1582 m.). Da qui seguiremo il 529 che, sempre nel bosco, ci porterà al Lago Santo Modenese (q. 1500 m.). Dal lago, con breve discesa lungo la strada, si torna al parcheggio (q. 1450 m. – 5 ore dalla partenza)

Dislivello: m 750 circa, in salita e discesa
Difficoltà: EE Il breve tratto attrezzato richiede passo sicuro e assenza di vertigini
Durata: 5 ore, escluse le soste

Abbigliamento per l’escursione: scarponi da escursionismo - pile o maglione - calzoni adeguati - giacca a vento – berretto, guanti - borraccia - qualcosa da mangiare nello zaino – creme protettive

Importante: Il programma descritto è di massima e potrà subire delle variazioni, secondo il giudizio insindacabile del Direttore di escursione.
Per i non soci è obbligatoria l’assicurazione CAI contro gli infortuni (€ 6 o 12, a seconda del massimale prescelto).

Per informazioni ed iscrizioni Cecchi Enrico 335 7509856