Alla scadenza del termine per la presentazione delle candidature è il sindaco di Castellarano Giorgio Zanni l’unico candidato alla presidenza della Provincia di Reggio Emilia.
Nato a Scandiano il 5 luglio 1988, Giorgio Zanni è stato eletto sindaco con la lista Castellarano Bene comune alle elezioni del giugno 2016.
Salgono invece a due le liste in corsa per i 12 posti del Consiglio provinciale: Terre reggiane ha presentato nei giorni scorsi una lista di 6 candidati, tutti attualmente consiglieri comunali, comprendente - oltre ai consiglieri uscenti Cristina Fantinati (Comune di Novellara) e a Paolo Delsante (Gattatico) - anche Carlo Bronzoni (San Polo), Daniele Galli (Castelnovo Sotto), Gianluca Nicolini (Correggio) ed Emanuela Pellini (Novellara), questa mattina è poi stata presentata anche la lista Centro Sinistra
che candida Claudia Dana Aguzzoli (consigliere comunale di Reggio Emilia); Andrea Carletti (sindaco di Bibbiano); Elena Carletti (sindaco di Novellara); Elisa Cavatorti (consigliere comunale e assessore a San Polo); Nico Giberti (sindaco di Albinea); Ilenia Malavasi (sindaco di Correggio); Antonio Manari (sindaco di Ventasso); Francesco Monica (sindaco di Castelnovo Sotto); Mariachiara Morelli (consigliere comunale di Reggio Emilia); Roberta Pavarini (consigliere comunale di Reggio Emilia); Pierluigi Saccardi (consigliere comunale di Reggio Emilia) e Tania Tellini (sindaco di Cadelbosco Sopra).
Lunedì prossimo 15 ottobre l’Ufficio elettorale valuterà la regolarità delle candidature - a partire dalle firme necessarie (almeno 31 per il Consiglio, almeno 92 per la carica di presidente) – e provvederà all’estrazione della posizione sulla scheda elettorale delle liste che saranno ammesse.
Alle urne, come già avvenne nel 2014 con l’entrata in vigore della Legge 56, saranno chiamati esclusivamente sindaci e consiglieri comunali dei 42 Comuni reggiani, complessivamente 610 amministratori pubblici. Le elezioni avvengono attraverso un complesso meccanismo di voto ponderato: l’elettore (sindaco o consigliere comunale) che appartiene ad un Comune con un minor numero di abitanti esprime infatti un voto con un valore inferiore rispetto all’elettore (sindaco o consigliere comunale) di un Comune con un numero maggiore di abitanti. Ad esempio, la preferenza ‘varrà’ 34 voti ponderati se espressa da un consigliere o sindaco di Vetto, 59 se di Rolo o Casina, 109 se di Cavriago o Gualtieri, 171 se di Scandiano o Correggio, addirittura 949 per i 33 elettori (il sindaco e 32 consiglieri comunali) di Reggio Emilia.
L’affluenza alle prime elezioni della ‘nuova’ Provincia, quattro anni fa, fu del 77,34%. Il Pd ottenne 10 dei 12 consiglieri, Terre reggiane 2 (numeri che furono confermati nel 2016 alle elezioni di midterm previste per il solo Consiglio dalla Legge Delrio): primo presidente della ‘nuova’ Provincia di Reggio Emilia venne invece eletto Giammaria Manghi, sindaco di Poviglio ed anche in quel caso unico candidato.