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Dipinto di Grasselli a Venezia

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Il pittore reggiano Stefano Grasselli è stato selezionato a partecipare con una sua opera pittorica all’importante

Grasselli vicino al dipinto a Venezia

rassegna Padiglione Europa nella sede espositiva del piano nobile, sala della pace di Palazzo Albrizzi Capello a Cannaregio di Venezia. Grasselli ha presentato il dipinto ‘La grande mostruosa ondata’ ispirato alla tragedia del Vajont.

Grasselli vive e lavora a Reggio. E’ molto legato alla montagna reggiana: i suoi genitori sono infatti originari del comune di Casina. La mamma è nativa della frazione di Leguigno e il padre di Barazzone. Nell’aprile 2016 un gruppo di cittadini di Leguigno aveva partecipato a Longarone (Belluno) all’inaugurazione di una mostra di pittura di Grasselli dedicata proprio sul Vajont.

Stefano ha frequentato l’istituto d’arte Chierici e si è diplomato in pittura all’Accademia di belle arti di Bologna. Ha svolto attività di alto restauro e decorazione pittorica e si è dedicato alla propria ricerca artistica con le tecniche di pittura, scultura, incisione.

“Sono molto soddisfatto – sottolinea Grasselli – di partecipare con un mio dipinto alla rassegna di Venezia che è curata da Gianni Dunil, dalla professoressa Nevia Capello (presidente dell’associazione culturale Italo Tedesca) e dalla società Start di Roma. E’ stata effettuata, per la partecipazione all’evento, una rigorosa selezione dalla commissione. La mostra internazionale d’arte contemporanea è stata inaugurata giovedì 11 ottobre e durante la presentazione la prof. Capello ha menzionato ogni opera al pubblico tra cui anche il mio dipinto, riguardante il Vajont, che è stato molto apprezzato”.

Grasselli, docente di materie artistiche della scuola media Dalla Chiesa, annuncia inoltre che venerdì 19 ottobre “sarà presentata la mostra alla Camera dei Deputati dove pure è prevista la premiazione alla carriera degli artisti. La presentazione delle opere sarà visibile in tutto il mondo attraverso la diretta online sul sito ufficiale del Parlamento Italiano”.