Sergio Petroni, già assicuratore per Ina Assitalia a Castelnovo ne' Monti è comparso in tribunale a Reggio Emilia per essere sottoposto a rito abbreviato per aver truffato 117 parti offese.
Per accogliere le parti è stato necessario utilizzare la maxi aula del processo Aemilia.
Ammonta a 10 milioni di euro l'importo delle truffe contestate a Petroni che incassava i risparmi dei clienti (spesse volte anche amici) assicurando interessi elevati per poi intascare le somme a beneficio suo e della sua famiglia.
Si suppone inoltre che alcuni clienti abbiano versato delle somme in contanti senza ricevute, per cui al momento è praticamente impossibile recuperare le somme perdute.
Diversamente, dei 10 milioni contestati, per i quali esiste certificazione, almeno 9 sono stati restituiti ai clienti anche per l'azione delle associazioni dei consumatori nei confronti di Ina Assitalia.
Il pm Giulia Stignani contesta a Petroni almeno 230 episodi di truffa e 20 di appropriazione indebita di cui l'accusato ha dato confessione.
I soldi venivano versati su tre conti correnti in banche diverse, ma in questi conti c'è poco o nulla. L'abitazione del Petroni è ipotecata.
Ci si chiede dove siano finiti i soldi che sembrano tanti anche per un tenore di vita un po' sopra le righe come condotto dal Petroni.
Dopo il processo gli interessati potranno avviare le cause civili per i risarcimenti probabilmente contro Assitalia.