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Sindaco piantiamo un albero? Borghi e i bambini arricchiscono il “Giardino matildico dei frutti perduti”

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Festa albero Carpineti

Partecipata festa degli alberi mercoledì scorso a Carpineti. Presenti tutti i ragazzi delle primarie del plesso del capoluogo e Valestra e le prime delle classi medie.

Il corteo dei ragazzi, accompagnato dal sindaco Tiziano Borghi, dal dirigente scolastico Ivano Vaccari, dal comandante dei carabinieri forestali maresciallo Luca Ricciotti e dagli insegnati, si è mosso dal centro alle 9,30 per raggiungere il “Giardino Matildico dei frutti perduti” sito sulla strada per Riana.

Il giardino Matildico, iniziato nel 2012 e in seguito dotato di impianti e accresciuto botanicamente negli ultimi anni, è il luogo di Carpineti dove i ragazzi delle scuole assieme all’Amministrazione tutti gli anni mettono a dimora piante fruttifere e arbusti autoctoni in via di abbandono.

Quest’anno in particolare sono state interrate piante di gelso bianco e nero. Alcuni ragazzi poi nel parco Matilde hanno magistralmente illustrato il risultato di una ricerca che ricostruiva tutto il ciclo della bachicoltura intimamente legato alla coltivazione del gelso. Il sindaco, dopo aver eseguito una prova pratica di piantumazione e aver salutato e ringraziato gli organizzatori della festa, ha spiegato ai ragazzi perché sono importanti gli alberi e perché la nostra vita e il nostro benessere dipende da loro. “La festa degli alberi che tutti gli anni il nostro comune compie assieme ai ragazzi delle scuole, ha origini che si perde nei tempi come sappiamo, in Italia risale addirittura all’impero romano” ha dichiarato il sindaco. “In America la prima festa degli alberi è stata fatta nel 1872 in concomitanza con l’istituzione del primo parco naturale del mondo: quello di Yellowstone! Parco di Yellowstone con il quale il nostro comune – per la sua peculiarità territoriale - dal 2015 condivide un importante riconoscimento ambientale: l’inserimento nel Mab Unesco. L’uomo da sempre ha capito che il rapporto con gli alberi è molto importante e per questo nutre nei loro riguardi un’antica Amicizia, e fra amici si fa festa”, ha continuato il primo cittadino carpinetano.

Borghi ha poi proseguito illustrando la importanza ecologica degli alberi e dei boschi, del paesaggio che creano e della mutazione che negli ultimi decenni il paesaggio appenninico ha subito dopo secoli di stabilità. “Voi ragazzi avete l’importante compito di conservare e portare avanti questo meraviglioso territorio come un testimone che noi abbiamo ricevuto dai nostri genitori, che a loro volta hanno avuto in dono dai loro avi e così per secoli” ha concluso il sindaco. Il dirigente scolastico prof. Vaccari ha concentrato il suo intervento in pochi minuti ma ricco di significato, soprattutto riferito alla importante evoluzione dell’albero sulla terra e del legame che l’umanità ha con esso.

Gli interventi sono terminati con il rappresentante della Protezione Civile Argo Pignedoli che, parlando del suo volontariato, ha accomunato il grande compito di prevenzione che svolgono gli alberi e la protezione civile per prevenire i disastri ambientali. Infine tutti i ragazzi prima di ritornare in classe hanno fatto un’abbondante merenda preparata da tante mamme presenti per l’occasione al parco Matilde di Carpineti.

 

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