Home Cronaca Gli uffici postali non chiuderanno. Parola dell’ad Matteo Del Fante

Gli uffici postali non chiuderanno. Parola dell’ad Matteo Del Fante

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Matteo Del Fante amministratore delegato di Poste Italiane

Lunedì 26 novembre ha avuto luogo a Roma, presso il Palazzo dei Congressi dell'Eur, l'incontro dell'amministratore delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante con 3300 sindaci dei piccoli comuni italiani (su 5.070).

L'apertura dei lavori, i quali vertevano sul riordino dei servizi, è stata presieduta dal Presidente del Consiglio Conte mentre la chiusura è stata formalizzata dal Vicepremier Salvini.

Tra gli intervenuti alla giornata, il Ministro della pubblica amministrazione Giulia Bongiorno, il presidente di Uncem Marco Bussone e il presidente dell'Anci Antonio Decaro.

Erano inoltre presenti, in rappresentanza dell'Unione dei Comuni dell'Appennino Reggiano, Antonio Manari sindaco di Ventasso e Fabio Ruffini sindaco di Vetto.

Matteo Del Fante ha sottolineato l'impegno di Poste Italiane a non chiudere nessun ufficio postale nelle piccole realtà, istituendo inoltre nella sede di Poste un ufficio centrale a supporto dei piccoli centri. Ha poi presentato dieci impegni per sostenere i comuni scarsamente abitati, ribadendo che nei 254 senza sportello l'azienda si impegnerà  nell'arco di un anno a installare bancomat intelligenti (Atm) per prelievi, ricariche telefoniche e versamenti.

Saranno inoltre garantiti l'erogazione dei principali servizi attraverso la rete dei tabaccai, il wi-fi gratuito negli uffici postali, il servizio di tesoreria, più sicurezza, no alle barriere architettoniche, spazi dedicati con accesso alla collettività e attenzione ai flussi turistici.

I sindaci Fabio Ruffini e Antonio Manari in una nota ribadiscono che "il programma presentato lunedì a Roma è sicuramente positivo e se le proposte fatte saranno mantenute, si aprono scenari sicuramente positivi per la nostra realtà di montagna, infatti oltre a mantenere i servizi e gli uffici già presenti sul territorio, sono state proposte cose innovative e diversificate sia ad appannaggio dei privati, sia per gli enti pubblici: una su tutte la possibilità di poter attivare il servizio di tesoreria per i comuni, sicuramente questo un valido aiuto per le realtà dove non sono presenti sportelli bancari. Quello che ci auspichiamo e auguriamo oggi, è che dopo le parole si passi velocemente ai fatti."