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“Siamo stanchi dello scaricabarile dei politici sul Punto Nascite”. Scrivono i comitati

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Siamo stanchi dello scaricabarile dei politici sul Punto Nascite.
I meriti li ha chi i problemi li risolve.
Chi i problemi li crea o li sfugge non adempie il compito per cui è stato votato.

Evitino rimpalli politici utilizzando i giornali per farsi belli sul tema del Punto Nascite senza muovere un dito per riaprirlo: ci sono mamme in difficoltà perché debbono lasciare la famiglia per andare a partorire 70 km lontano, donne che vivono nella paura di non arrivare in tempo in ospedale, donne che hanno partorito sulla strada, donne che sono state sballottate per due ore avanti e indietro prima di arrivare in ospedale, donne che non trovano neanche l’assistenza di un tracciato durante la gravidanza, donne che hanno perso il figlio per distacco della placenta perché non sono arrivate in tempo all’ospedale, quando il mese prima quello del paese era ancora aperto.
Diciamo come stanno realmente le cose e quello che stabilisce l'accordo Stato - Regioni del 2010 e il decreto con cui si stabilisce l'istituto della deroga per i PN sotto i 500 parti.
La commissione nascite nazionale si chiama Comitato Percorso Nascite nazionale e non decide i parametri per determinare la sicurezza, come è stato riportato sulla Gazzetta di Reggio del 30 novembre 2018. Rilascia parere consultivo per la deroga al mantenimento in attività dei Punti Nascita presenti in territori con evidenti difficoltà orogeografiche, e lo rilascia sulla base dei documenti pervenuti dalle Regioni di competenza.
La Regione Emilia Romagna ha inviato dati a Roma che non corrispondevano affatto allo stato dell’essere del Punto Nascita del Sant’Anna e per questo motivo ha ricevuto parere negativo.
A questo imbroglio che pesa sulla pelle delle donne di montagna bisogna porre subito rimedio.
I politici si diano da fare per risolvere la situazione.
Chi usa il proprio potere e le parole per allontanare da sé le responsabilità, offende il senso comune e si macchia di colpe che non verranno mai perdonate.

(Comitato Salviamo le Cicogne e Di.Na.Mo)