Home Economia Cna dona seimila euro alle associazioni di volontariato Cuore della montagna e...

Cna dona seimila euro alle associazioni di volontariato Cuore della montagna e Fa.ce.

16
0
Cena festa del pane

Un bel regalo di Natale per le associazioni dell’Appennino reggiano “Il cuore della Montagna” e “Fa.Ce.”due assegni da tremila euro donati da Cna nel corso della cena al ristorante la Baita D’oro a Castelnovo Monti, che ha riunito i fornai e i produttori della montagna, le aziende sponsor, i volontari e gli imprenditori Cna che hanno dato vita alla 29ª edizione della Festa del Pane alla Fiera di San Michele lo scorso settembre.

Per il secondo anno, grazie alla nuova formula con la possibilità di consumare i prodotti sul posto nello stand Cna in Piazza Gramsci e con la vendita, oltre ai prodotti da forno, di altre tipicità gastronomiche del territorio, come salumi tipici, formaggi, birra artigianale, è stato registrato un record di presenze e di incasso.

A consegnare i due assegni alle associazioni di volontariato, il presidente Cna Reggio Emilia Giorgio Lugli e il presidente Cna Area Montagna Roberto Pighini.

Presenti anche il vicepresidente Cna Reggio Emilia Andrea Trinelli, il presidente Cna Castelnovo Monti Romeo Ferrari, e il presidente di Cna Alimentare, nonché fornaio della montagna e volontario delle Festa del pane, Marco Simonazzi.

“Vogliamo esprimere il più sentito ringraziamento a quanti si sono impegnati per la buona riuscita dell’annuale Festa del Pane Artigianale – ha dichiarato il presidente dell’area Pighini – ai produttori della montagna, che hanno offerto i loro prodotti, e ai maestri fornai associati a CNA, sempre presenti per contribuire alla buona riuscita dell’iniziativa. Senza dimenticare l’appoggio del Comune di Castelnovo ne’ Monti. La forza di questa manifestazione è anche nel sapersi rinnovare, come abbiamo dimostrato con le novità introdotte. E la Fiera di San Michele è certamente la giusta vetrina per promuovere e fare apprezzare le eccellenze alimentari proposte direttamente dai produttori ai tanti visitatori che arrivano anche da fuori provincia”.