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Ci ha lasciati Paola Marconi, 94 anni

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Ci ha lasciati Paola Marconi, vedova Gianferrari, nata il 26/01/1925, sorella di Emilio Marconi, ex sindaco di Castelnovo ne' Monti, e figlia dell'onorevole Pasquale Marconi.

Lascia i figli Umberto e Maria Cecilia, le adorate nipoti Paola e Claudia, la sorella Stefania e i familiari tutti.

Rosario domani sera, giovedì 6 giungo, presso la Pieve ore 20,30.

Il funerale sarà venerdì alle ore 10 partendo dall'obitorio in auto per la chiesa di Pieve. Indi al cimitero locale.

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La zia Paola era la terzogenita dei 10 figli di Pasquale Marconi, fondatore dell’Ospedale Sant’Anna, medico, partigiano, parlamentare e sindaco, e di Irma Cabassi. Diplomata a Santa Caterina. Lasciò gli studi al terzo anno di Filosofia e Pedagogia alla Cattolica di Milano per aiutare i suoi fratelli nella malattia e i più piccoli a crescere, essendo la sua mamma molto provata. Si è sempre dedicata alla Sua numerosa Famiglia. Prima, nel periodo della sua giovinezza, durante la seconda guerra mondiale, soprattutto quando il padre On. Pasquale Marconi fu messo in carcere ai Servi di Reggio Emilia dai Fascisti con un’incombente condanna a morte e poi quando, sulle nostre montagne, divenne il vice commissario politico del Cnl Reggiano.
Durante questo drammatico periodo, si prese cura dei fratelli e della mamma Irma già duramente provata dalla morte di 3 giovani figli, che Paola assistette fino all’ultimo. Sfollata a San Giovanni di Villaberza con tutta la famiglia, tenne i contatti con il papà in carcere e col fratello Emilio fuggito ai fascisti e alla chiamata alla leva militare della Repubblica di Salò. Curò con tanto amore e dedizione l’intera famiglia.
Fu davvero un grande sostegno per il padre che era solito chiamarla “il mio Paolo” per il suo coraggio e la sua determinazione. Dopo la guerra, negli anni 50, si sposò con Raul Gianferrari economo del Sant’Anna e si dedicò ai figli Umberto e Cecilia e alle nipoti Paola e Claudia.
Ha sempre avuto un grande senso di appartenenza alla famiglia Marconi, di cui è stata per tanti anni l’erede morale e spirituale. Generosa, buona, accogliente con tutti è stata anche una donna di grande fede. Si è  spenta con la corona del Santo Rosario al collo tra i suoi figli, i suoi cari nipoti e la sorella Stefania.
(Gianluca Marconi)

11 COMMENTS

  1. Carissima dolce Paola, anche tu te ne sei andata, eravamo le tue Beniamine, ci amavi tutte indistintamente, un sorriso e una carezza per tutte, ci insegnavi a essere umili, ubbidienti e devote e noi volevamo diventare come te. Continua a seguirci da lassù ora ne abbiamo bisogno più che mai. Un forte abbraccio a Umberto, Cecilia e Stefania e a tutti i nipoti.
    Elda Zannini

    • Firma - EldaZannini
  2. Cara Cecilia un forte abbraccio e un sincero saluto per la scomparsa della mamma; è parte della mia generazione e ogni volta che mi incontrava, oltre ad un sorriso mi chiedeva sempre di mia sorella Maria! Quanti bei ricordi! Un saluto anche ad Umberto e a Stefania. Con affetto
    Luigi e Silvana Magnani

    • Firma - luigimagnani
  3. Ieri, pochi minuti dopo la morte della mamma, Cecilia ha detto una frase straordinaria. Esaustiva. Di solito quando scompaiono queste persone, si dice: Ha lasciato un grande vuoto. Noi, al contrario, siamo convinti che mamma, andando via, abbia lasciato in tutti coloro che l’hanno conosciuta un grande pieno!

    Umberto

    • Firma - Umberto
  4. Ho conosciuto e frequentato tutta la famiglia Marconi e di molti sono stato e sono amico caro e sincero. Paola era poco più grande di me, ma ciò non ha impedito che tra di noi ci fosse un rapporto di rispettosa amicizia e grande stima. Molto dolce e garbata sapeva sempre trovare parole che rendevano il suo incontro bello ed indimenticabile. Così la ricorderò assieme ai fratelli ed alle sorelle che l’hanno preceduta in quest’ultimo passo.
    Un abbraccio affettuoso e fraterno a Cecilia, Umberto, Stefania, nipoti e familiari ai quali sono particolarmente vicino.
    Umberto Casoli

    • Firma - Umberto Casoli