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Stranieri in Appennino, una Scaruffi in arrivo dall’oceano

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È arrivata un pomeriggio di fine settembre, Brandy, assieme al marito David.

Brandy è una giovane donna americana di New Orleans, che ora abita in Florida, in prossimità di un’importante base militare, perché David è un militare. Lei, invece, è un avvocato e insieme hanno due figli fra i 20 e i 30 anni.

È carina Brandy e di quel tipo di affettuosità che diventa subito il veicolo per un legame e, poi... ha sangue Scaruffi nelle vene.

Per questa ragione Brandy e David hanno intrapreso il loro primo viaggio in Italia e primo nel nostro Appennino. Il motivo era, infatti, andare alla ricerca di quel che rimane della famiglia Scaruffi di Ligonchio.

E così, quel pomeriggio di fine settembre, dopo solo un’ora dall’arrivo di Brandy e David alla Corte della Maddalena, eravamo già in auto con destinazione Ligonchio dove, ad attenderci c’era una sparuta pattuglia di parenti, all’inizio un po’ impacciati per via di quel tratto montanaro che è poco incline alle smancerie. Ma c’è voluto poco perché l’atmosfera si sciogliesse e questo è avvenuto forse a causa di quelle copiosissime lacrime di Brandy, che hanno cominciato a scendere e a bagnare foto e lettere ingiallite, radunate sul tavolo dagli Scaruffi, a casa della Fanny, che di Scaruffi era moglie.

Un’imboscata, una sorta di dolce imboscata è apparso, quasi subito, questo ingresso a casa, dove Brandy e i parenti hanno fatto volare letteralmente il tempo raccontandosi aneddoti e mettendo in fila un numero infinito di nomi che si rincorrevano nelle lettere che andavano di qua e di là dall’Oceano.

Bastava guardarla questa pattuglia di Scaruffi, quasi tutti biondi e con gli occhi azzurri - la tradizione familiare li vuole magiari - per capire che stava succedendo qualcosa di bello. Qualcosa che non si verifica poi così spesso e trova espressione nel riconoscersi, nel provare a dare un senso ad un legame che corre oltreoceano. Loro ce l’hanno fatta e in questo percorso ha avuto il suo peso quel tratto dolce e incline alla lacrima di Brandy, che ha riempito pagine di appunti e disegnato improbabili mappe familiari mentre loro, i suoi parenti, raccontavano e raccontavano…

E quando assisti a incontri di questo tipo, dove quelli che svolazzano qua e là sono buoni sentimenti e affetto, ti rendi conto che sono queste le cose che contano e che riesci ad uscire da un appuntamento come questo un po’ più ricco, anche se gli Scaruffi sono loro e tu hai un cognome diverso.

Così, Brandy ha lasciato Ligonchio con un pacchetto di vecchie foto ingiallite, che i suoi parenti hanno voluto regalarle e, fra queste, una è riuscita addirittura strapparle una risata, perché ritraeva sua nonna sorridente e sua nonna non ha foto americane che la ritraggano se non con il broncio...

Se ne è andata Brandy, ma in un solo giorno ha fatto un viaggio nel tempo che è parso immensamente lungo. Se ne è andata, ma i suoi messaggi parlano già di prossimi ritorni.

(Rosi Manari)