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Tg Ne’Monti: nasce il giornale web radio dell’Appennino reggiano

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Cecilia Tondelli alla conduzione di GrNe'Monti

Una grande novità per il mondo dell’informazione in Appennino. Dal primo ottobre è in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì, sulla pagina Facebook Redacon e Radionova e sulle frequenze di RadioNova, il radio Tg Ne’Monti: il nuovo giornale web radio che racconta le notizie, gli avvenimenti e i fatti di cronaca più importanti per la montagna reggiana.

“Continua a crescere il mondo della Cooperativa Novanta che consta di Reggio Emilia Meteo, Radionova e Redacon -  afferma il presidente della cooperativa sociale, Gabriele Arlotti -: questo giornale radio è un servizio che mancava e che dobbiamo alla comunità. Continuiamo a creare un sistema d’informazione professionale e capillare  che coinvolge radio, sito online e social network. Il nostro valore aggiungo è dato dal fatto è proprio chi vive in montagna a fare informazione”.

In studio per ogni edizione in diretta giornalisti e i registi della radio. “Poter condurre e dirigere il primo notiziario web radio della montagna è una grande opportunità e una bella sfida – aggiunge Cecilia Tondelli, giornalista professionista chiamata per prima a questo incarico – . Ogni giorno cerchiamo di scegliere le notizie, i commenti e i fatti  di rilievo per poter informare al meglio i nostri ascoltatori”.

lo staff tecnico e redazionale di GrNe'Monti: Marco Notari, Cecilia Tondelli, Simone Tapognani

“E la vera forza delle tre nostre realtà – aggiunge Pietro Ferrari, presidente emerito della cooperativa - sono le decine di volontari che da sempre, con costanza, scrivono articoli, fanno programmazione musicale e radiofonica, mantengono aggiornata la pagina Facebook e il sito web, fanno le previsioni meteo e molto altro ancora”.

“Se il sistema dell’informazione è in difficoltà in tutto il mondo, in particolar modo in Italia – conclude il presidente Arlotti – riteniamo, pur con un impegno sempre crescente, di dovere dare un segnale, soprattutto in montagna. E’ amore per il mondo dell’informazione e, parimenti, per il luogo in cui viviamo”.

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