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Una testimonianza di affetto per il Teatro Bismantova: già raggiunto il numero di abbonati dello scorso anno

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“Con molta soddisfazione, come Direzione artistica e amministrazione del Teatro Bismantova, anche a nome dell'Assessorato alla cultura del Comune di Castelnovo ne' Monti, voglio ringraziare i tanti appassionati dell'Appennino che ci hanno portato a un risultato straordinario nella campagna abbonamenti per la nuova stagione teatrale 2019 – 2020”.

Così il Direttore artistico del Teatro, Giovanni Mareggini, evidenzia i risultati davvero importanti nella sottoscrizione degli abbonamenti: “A una settimana dalla chiusura della campagna, abbiamo già raggiunto il numero di abbonati della stagione scorsa, che rappresentava un traguardo difficile da immaginare”.

Da diversi anni il Teatro Bismantova, riferimento fondamentale per la cultura nel territorio appenninico, propone stagioni di alto profilo che hanno conquistato un gran numero di appassionati, tanto che più della metà della capienza è appannaggio di coloro che sottoscrivono gli abbonamenti.

“Vorremmo ringraziare – conlcude Mareggini – chi da anni ci accorda la propria fiducia, chi decide di condividere un percorso da noi tracciato, chi, come abbiamo scritto, continua a stare “attaccato alla propria propria poltrona”, anche se magari scomoda, decidendo di uscire di casa e di recarsi a teatro, che sempre più è luogo per e dei cittadini della montagna. Grazie anche a chi ci sollecita, ci critica, ci esorta a cercare nuove strade, a ricercare altri percorsi. Assicuriamo loro il nostro impegno costante per dare sempre il meglio. E soprattutto invitiamo gli indecisi, o chi ancora non ci ha pensato, a utilizzare quest’ultima settimana per sottoscrivere un abbonamento. Pensiamo ne valga la pena. Anche quando si vede uno spettacolo che non incontra il nostro gradimento o il nostro interesse, poi però, alla lunga ci si accorge che il percorso complessivo è stato importante, ricco, fecondo”.

La campagna abbonamenti rimane aperta fino al 4 novembre prossimo.

La stagione invece prenderà il via mercoledì 20 novembre, con Ascanio Celestini che porterà sul palco lo spettacolo “Barzellette”: l'attore romano ha raccolto e reinventato barzellette provenienti da ogni parte del mondo. Dopo averne tratto un libro, ora le racconta in teatro, con la sapienza di un grande narratore, mostrando “quanto siamo infami, ma anche quanto siamo liberi e deboli”.

Mercoledì 11 dicembre, la serata proporrà il concerto sinfonico dell'Orchestra Giovanile della Via Emilia, diretta da Michele Gamba, con musiche di Brahms e del vincitore del Concorso di Composizione dell’Orchestra Giovanile della Via Emilia.

Venerdì 20 dicembre sarà la volta di “Un concerto quasi natalizio”, del Duo Baldo con Maria Luigia Borsi: un soprano, un violinista e un pianista per il più classico dei concerti. Eppure, come diceva Puccini, “L’arte è una forma di pazzia”. Così è per questo incontro tra musica e divertimento, tra gli artisti di questo trio pirotecnico: uno “spavaldo” soprano lirico, Maria Luigia Borsi, un virtuoso “funambolico” violinista, Brad Repp e uno “sconcertante” attore/pianista, Aldo Gentileschi.

Venerdì 24 gennaio 2020 un nuovo spettacolo tra musica e commedia: “Beethoven non è un cane”, di e con Paolo Mingone. Dietro il polveroso sipario c’è un deejay, sì, ma di musica classica. In scena un pazzo con cuffie alle orecchie e l’occhio spiritato che armeggia su vecchi vinili, incredulo davanti ad adolescenti che identificano Beethoven in un grosso e simpatico cane San Bernardo.

Il 7 febbraio Mirko Spelta porta in scena “Scusa se ti chiamo stronzo”, con la partecipazione di Alessandra Eleonori e Franco Barbera (arrangiamenti e pianoforte): tratto dall’omonimo libro, lo spettacolo propone un viaggio ironico e semiserio nella mente di un uomo “tipo”. Ma cosa passa veramente nella testa di un uomo sentimentalmente parlando?

Il 28 febbraio la stagione proseguirà con “Due botte a settimana”, commedia con Marco Marzocca, Stefano Sarcinelli e Leonardo Fiaschi: la storia si svolge all’interno dello studio del produttore Stefano Toro, figlio del Notaio Raimondo. Il loro collaboratore domestico è lo sconclusionato Ariel, che combina disastri di ogni tipo. La storia si sviluppa raccontando una giornata di audizioni.

Il 12 marzo sarà la volta di “Andy e Norman”, con il duo comico Gigi e Ross insieme ad Arianna di Stefano. Una fiaba moderna del commediografo newyorkese Neil Simon, messa in scena con grande successo a Broadway nel 1966: la vicenda ruota attorno a due scapoli, appunto Andy e Norman, che dividono lo stesso appartamento e con grandi difficoltà dirigono e producono una rivista alternativa.

Venerdì 27 marzo toccherà a “Via dal Paradiso”, con Tiziana Foschi Antonio Pisu Fabio Ferrari: cosa si può rubare dal paradiso? La bellezza. In un tempo più legato ad un futuro remoto che un passato anteriore, in un luogo spoglio, con residui di anime in transito chiamato Eden, tre personaggi stanno per compiere un furto.

Ogni spettacolo avrà inizio alle ore 21. Il programma completo è disponibile sul sito del Teatro Bismantova (www.teatrobismantova.it) e su quello del Comune di Castelnovo Monti (www.comune.castelnovo-nemonti.re.it). Per informazioni sugli abbonamenti: [email protected] oppure 0522 614078 negli orari di apertura del cinema – teatro.