Anche la nostra montagna potrebbe essere rappresentata in Regione. Si sono infatti candidati alle Regionarie 2020 i nostri due attivisti Hassan Bahrami (già consigliere a Castelnovo ne’ Monti) e Renato Andreoli (candidato consigliere nella lista M5S alle scorse comunali di Castelnovo ne’ Monti).
Le Regionarie sono una preselezione dei futuri candidati che comporranno la lista M5S e saranno indette online sulla piattaforma Rousseau aperte a tutti gli iscritti certificati.
Due candidati che rappresentano le due facce del Movimento 5 Stelle essendo Hassan Bahrami un attivista della prima ora che ancora si definisce “Grillino da piazza, di quelli che non lesinano Vaffa a nessuno” e “ io seguo Beppe Grillo da quando faceva spettacoli in teatro, mi è sempre piaciuto perché parlava alle coscienze delle persone e non ho esitato di aderire al progetto del M5S”, mentre Renato Andreoli si definisce “un nuovo attivista attivo, giovane nel M5S che vede nei giovani il futuro del nostro territorio”.
I due candidati, accomunati dallo spirito partecipativo che contraddistingue da sempre gli attivisti del M5S, vorrebbero entrambe potere offrire l’alternativa di voto a coloro che si riconoscono ei principi del Movimento e che non credono né nell’attuale amministrazione Bonaccini e neppure nell’alternativa offerta dalla Bergonzoni.
Ribadisce Andreoli: “A livello nazionale siamo stati costretti ad un accordo per governare il paese, ma in regione ci presentiamo come alternativa costruttiva per un vero cambiamento. Inoltre la montagna ha bisogno di una voce che faccia sentire le proprie sofferenze dove vengono prese le decisioni e stanziati i fondi. Vogliamo servizi e non solo ospedalieri, servizi che rendano la montagna una terra vivibile per i giovani affinché si possa ripopolare e tornare a spendere come un tempo”.
Hassan conclude rispondendo ad un quesito che in molti si porranno, ossia per chi bisognerebbe esprimere la preferenza sulla piattaforma Rousseau: “Votate per chi preferite, perché siamo solo portavoce e non politici di professione, quindi se saremo chiamati a rappresentare il nostro elettorato lo faremo nel rispetto del principio di democrazia partecipata e non secondo le nostre convenienze del momento. Io e Renato siamo oltre a due attivisti anche ottimi amici di lunga data, quindi non siamo antagonisti ma bensì accomunati da un unico obbiettivo, quello di un governo regionale a 5 stelle”.