Il nuovo medico di ruolo di Cavola sarà la dottoressa Patricia Marino, vincitrice del bando pubblico per l'incarico a medico di base.
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Sulla sostituzione del medico di base del Comune di Toano, l’Ausl ritiene opportuno fornire alcuni chiarimenti in merito.
In seguito alla prematura scomparsa del dottor Maurizio Ubaldi si è provveduto a garantire ai cittadini la presenza continuativa del medico di base, pur nell’iniziale difficoltà a reperire professionisti disponibili ad accettare e a mantenere tale incarico.
Il dottor Francesco Bortoli è stato confermato e prorogato fino ad espletamento, come previsto dalle vigenti normative, delle procedure concorsuali pubbliche per la sostituzione definitiva del dottor Ubaldi. Procedure che per ben due volte sono andate deserte.
A seguito della nomina, effettuata ad esito di regolare bando pubblico, del titolare per la zona di Cavola e Toano, il dottor Bortoli, non avendo attualmente maturato i requisiti previsti dalla normativa nazionale per l’incarico di titolarità di medico di medicina generale a tempo indeterminato, dovrà cessare l’attività.
Preso atto della comunicazione ufficiale, resta il fatto che in un lasso di tempo breve, un paio di anni, i cittadini di Toano si sono trovati e si trovino a doversi adattare alla quarta sostituzione del medico di base e a mio parere due parole di scuse nel presente comunicato non ci stavano male. Ragionando sul contenuto non è razionalmente chiaro il perché un medico che non ha maturato i requisiti per esercitare la professione a tempo indeterminato, lo possa fare temporaneamente; la burocrazia riesce a sorprenderci sempre. Sia comunque chiaro che la gente ha solo voluto esprimere il proprio sentimento di gratitudine nei riguardi del dottor Bortoli ed il proprio disappunto per come è stata gestita questa situazione, senza nessuna volontà di andare contro a qualcuno e tantomeno di lederne i propri diritti. Fra non molto avremo un altro medico che raggiungendo l’età della pensione lascerà la professione, speriamo di non dover rivivere situazioni simili a questa.
Antonio D. Manini
Credo che, ovunque si verifichi, il cambio frequente del medico di base, sia una iattura. In ogni caso ritengo anche che il titolare dell’incarico abbia le carte in regola per ricoprire quel ruolo, senza scippare meriti ad alcuno. Immagino che tutti o quasi i medici di base, abbiano vissuto sulla propria pelle le problematiche legate alla “supplenza”. Così che anche il dott. Bortoli, stimato anch’egli dai suoi pazienti “pro tempore” troverà poi anche lui il suo incarico definitivo. (Sempre che, nella vita, qualcosa di definitivo possa esservi )
Umberto