Castelnovo ne’ Cuori e gruppi di minoranza: “Si attivino subito le misure urgenti di solidarietà alimentare per l’emergenza Covid-19”

Riceviamo e pubblichiamo.

___

Ricordiamo le linee guida (LINEE GUIDA-ANCI-ER-Ord. Prot. Civ. n. 658.pdf) dell’ordinanza 658 della protezione civile che dispone l’erogazione di 400 milioni di euro per misure urgenti di solidarietà alimentare per l’emergenza Covid-19.

Trattandosi di stato di necessità, le misure vanno applicate con l’obiettivo di accelerare al massimo le procedure di spesa. In tal senso va letta l’assenza di disposizioni su criteri e modalità di erogazione delle misure, affinchè i Comuni si organizzino nel modo più efficace.

Il servizio sociale dei Comuni deve operare per individuare la platea dei beneficiari tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza, con priorità alle famiglie non assegnatarie di sostegno pubblico (R.d.C, Rei, Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale).

Per fare questo le linee guida stabiliscono che:

1.      I Comuni possono pubblicare un Avviso/Bando per informare i cittadini dei contenuti della misura, modalità per la domanda, termini, priorità... (con diversi aspetti formali)

2.      possono prevedere un modulo di domanda con annessa autodichiarazione

3.      sono prevedibili diverse modalità per la presentazione della domanda e per la firma dell’autocertificazione: tutto on line con istruttorie telefoniche e accesso allo sportello sociale.

Le erogazioni possono così avvenire:

-     modalità del “buono fatto in casa” (in particolare per le piccole realtà)

-     contatti con i propri fornitori di buoni pasto per l’acquisto di buoni spesa

-     caricare i buoni dalla società fornitrice sulla tessera sanitaria del cittadino che può usarla come un Bancomat presso il negozio

-     versare il contributo sul C/C (chiedendo di indicare l’Iban al momento della domanda). Questa proposta è indicata per quelle famiglie che hanno una condizione economica precaria determinatasi per effetto delle conseguenze dell’emergenza Covid

Il gruppo consigliare Castelnovo ne’ Cuori pertanto chiede che il Comune di Castelnovo si attivi immediatamente affinché i punti 1-2-3 vengano immediatamente attuati per giungere al più presto all’erogazione dei 55mila euro previsti per il Comune.

Chiede inoltre che, non essendo previsti dalla norma criteri e modalità delle misure, il lavoro del servizio sociale dei Comune venga affiancato da una commissione garante formata dai capigruppo di tutte le componenti consiliari al fine di certificare l’imparzialità delle valutazioni e il buon fine delle erogazioni.

Il tutto nel rispetto delle leggi sulla privacy alle quali anche gli amministratori sono sottoposti così come i funzionari dei servizi.

Questa richiesta è fatta in accordo con i gruppi consiliari M5S e Castelnovo Libera (Lega-FdI-FI-UDC).